Casperia, l’antico borgo del Lazio citato nell’Eneide di Virgilio

Tra gli antichi borghi più belli d'Italia, Casperia è un mix di storia e di leggenda dal fascino incredibile

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Redazione

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Pubblicato: 13 Marzo 2019 10:38Aggiornato: 13 Marzo 2019 10:38

Nella provincia laziale di Rieti, Casperia è uno tra i più bei borghi antichi d’Italia.

Tra la riva sinistra del Tevere e il versante occidentale dei Monti Sabini, fino al 1946 il suo comune si chiamava Aspra Sabina, per via dell’asperità del colle su cui sorge. Il nome Casperia, con cui fu ribattezzato, nasce dalla credenza secondo cui – in epoca preromana – su quello stesso colle si trovava la città di Casperia, citata da Virgilio nel Libro VII dell’Eneide.

Per raggiungere il borgo di Casperia in auto, da Roma si percorre la via Salaria fino a passo Corese e si prosegue poi lungo la Strada Statale 313; da Rieti, vi si può accedere dalla strada provinciale Fonte Cerro oppure dalla panoramica strada provinciale Tancia, che taglia la montagna e passa per Poggio Catino.

Una volta giunti a destinazione, si può assaporare tutta l’atmosfera dei tempi antichi. Secondo gli storici latini, Casperia sarebbe stata fondata da popoli provenienti dal Mar Caspio: si narra che Sabo, partito dalla Persia e arrivato in Grecia, fu obbligato dalle leggi di Licurgo a muoversi da Sparta in Sicilia e poi – per l’appunto – a Casperia. Mentre Virgilio, nell’Eneide, la cita tra le città che inviarono truppe in aiuto al re Turno per la guerra contro Enea.

Casperia

A Casperia, la leggenda si fonde con la storia e la cultura con le tradizioni: basta visitare il nucleo antico del borgo, Casperia in Sebina, per capirlo. Il centro storico è uno straordinario esempio d’architettura medievale, è accessibile solo a piedi ed è tutto un susseguirsi di case in pietra e finestre in fiore.

Costruito “a bulbo di cipolla“, e quindi con giri concentrici che mano a mano vanno a restringersi nella piazza dedicata a San Giovanni Battista con la sua chiesa parrocchiale, ospita diversi punti d’interesse: le vecchie mura di cinta con Porta Santa Maria e Porta Romana, e l’Arco di Mezzo (o Arco Vecchio) che testimonia l’esistenza di mura del XI secolo, da cui iniziare il proprio percorso tra le strette vie del borgo.

Casperia

Percorrendo le strade di Casperia si hanno splendidi scorci sui Monti Sabini, sul Monte Soratte, sulla Valle del Tevere. E si possono vedere luoghi meravigliosi come la chiesa barocca di San Giovanni Battista – sulla sommità di Casperia in Sabina -, con la torre romanica del XIII secolo, gli affreschi trecenteschi e il presepe monumentale. E poi la seicentesca Santissima Annunziata, Palazzo Forani, e tutti quei vicoletti che esplorare è un’emozione.

Perché davvero, qui a Casperia, il tempo pare essersi fermato.

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