Puoi diventare cittadino di un’isola privata caraibica (o acquistarla)

È stata inaugurata ufficialmente la prima micro nazione creata grazie a un progetto di crowdfunding. E tu puoi diventarne proprietario

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

I paradisi tropicali ci affascinano da sempre, soprattutto quando emergono dalle acque turchesi e cristalline del mare più bello del mondo, quello dei Caraibi, perché in questi luoghi la natura regna protagonista creando scenari che lasciano senza fiato.

È proprio questo scatto idilliaco, che abbiamo visto nelle fotografie o che abbiamo immaginato ascoltando le esperienze degli altri, che ci spinge a scegliere questi posti come prossime destinazioni di viaggio, le stesse che ci permettono di realizzare e vivere i nostri sogni.

Ma se è vero che non ci sono limiti ai sogni, è vero anche che la realtà è di gran lunga più straordinaria dell’immaginazione. Soprattutto quando ci viene data la possibilità di diventare cittadini di un’isola caraibica o addirittura suoi proprietari.

Benvenuti a Coffe Island

Se fino a ieri l’idea di trasferirvi in un paradiso terrestre vi sembrava irrealizzabile, oggi dovete ricredervi. Perché non solo potete diventare cittadini di Coffee Island, ma persino acquistare una parte della prima isola privata finanziata attraverso il crowdfunding.

Ci troviamo al largo della costa del Belize, tra la straordinaria e incantata barriera corallina e il Mar dei Caraibi che si perde a vista d’occhio. È qui che, tra le acque, è emersa tanto tempo fa una piccola isola di appena 5 chilometri quadrati, un lembo di terra bagnato dal mare turchese e circondato da mangrovie.

E se fino a poco tempo fa questa terra era disabitata dall’uomo, e forse frequentata solo dalle numerose specie marine che abitano la barriera corallina, oggi è tutto cambiato perché Coffee Island (al secolo Coffee Caye), è stata acquistata da un gruppo di persone che, ancora oggi, cercano proprietari e cittadini per popolare la neonata micronazione.

L’isola tropicale che cerca cittadini e proprietari

Il progetto di fondare un’isola attraverso il crowdfunding non è proprio nuovissimo, è da anni, infatti, che un gruppo di viaggiatori lavora per trasformare questo sogno condiviso in una realtà. E alla fine ce l’hanno fatta, scegliendo proprio Coffe Caye come la prossima terra da abitare.

Dopo diversi anni di ricerca di un’isola che potesse rispecchiare le esigenze dei futuri proprietari, le meraviglie al largo del Belize hanno conquistato questo gruppo di persone che, con il progetto Let’s Buy an Island, hanno avviato il crowdfunding.

Coffe Caye è stata ribattezzata ufficialmente Principato di Islandia e il primo gruppo, composto dai proprietari, è sbarcato sull’isola nel febbraio 2022 per inaugurare in maniera ufficiale la micronazione. Tra questi c’erano anche Gareth Johnson, cofondatore e CEO di Let’s Buy an Island, e Marshall Mayer, cofondatore e co-presidente del consiglio Let’s Buy an Island.

L’isola è stata così acquistata e inaugurata, ma i proprietari stanno cercando altri investitori per ampliare il progetto e per svilupparlo. L’obiettivo è quello di arrivare a 150 finanziatori così da poter definire in maniera definitiva i piani per il futuro di Coffe Caye.

L’idea è quella di creare un circuito di turismo sostenibile sull’isola fatto di alloggi e glamping immersi nella natura, accessibile ai cittadini, ma anche ai viaggiatori.

Come abbiamo anticipato, tutti possono prendere parte al progetto, diventando investitori del Principato di Islandia, investendo una quota parte e con tanto di potere decisionale sul futuro dell’isola, oppure ottenendo la cittadinanza.