Quando le luci fluorescenti iniziano a danzare nel cielo notturno punteggiato di stelle, prende vita lo spettacolo dell’aurora boreale. Con quei colori che variano dall’azzurro allo smeraldo, con sfumature di viola e rosso, questo evento naturale, da ammirare con lo sguardo rivolto al cielo, affascina e incanta chiunque.
Ma quali sono i mesi in cui si vede meglio l’aurora boreale? E dove si può assistere a questo spettacolo che infiamma il cielo? Sono le domande più gettonate quando si parla della suggestiva aurora boreale.
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Lo spettacolo dell’aurora boreale
Ammirare l’aurora boreale almeno una volta nella vita è il sogno nel cassetto di moltissime persone. Sembra un gioco di magia, ma in realtà le striature colorate nei cieli notturni hanno una spiegazione scientifica chiara.
In parole semplici, il sole genera tempeste solari (chiamate geomagnetiche) che giungono fino alla terra. Le particelle colpiscono il campo magnetico terrestre, al polo nord e al polo sud, ed entrano in contatto con la nostra atmosfera, generando quei giochi di luci variopinte che tutti vorremmo poter guardare dal vivo.
Il periodo migliore per avvistare l’aurora boreale
L’aurora boreale non è però sempre visibile. Esistono periodi dell’anno nei quali è più probabile assistere allo spettacolo. Quali sono allora i mesi migliori per vederla? In generale, il periodo più adatto per avvistare le sfumature suggestive dell’aurora boreale ricade tra i mesi di settembre e ottobre e tra la fine gennaio e marzo.
I fattori che determinano una maggior probabilità di avvistamento dell’aurora sono molteplici. Dipende sia dall’attività del sole, che varia e in certi anni è più intensa di altri, ma anche dalle basse temperature, dalle ore di buio e dal cielo, che è più pulito e limpido in certi mesi.
Dove vedere l’aurora boreale e quando
Sono tante le persone che organizzano viaggi alla ricerca dell’aurora boreale che illumina i cieli. Esiste, infatti, un turismo incentrato su questo spettacolo naturale, nel quale vengono proposte anche escursioni organizzate e location mozzafiato in cui dormire con vista sull’aurora boreale.
Quali sono i luoghi migliori in cui assistere a tale spettacolo e quando andarci? A seconda di dove ci si trova, i mesi in cui si può avvistare più facilmente l’aurora boreale cambiano.
In Europa
In Islanda, uno dei luoghi perfetti per ammirare l’aurora nei cieli, il periodo migliore è l’inverno, tra gennaio e febbraio, con temperature più rigide. Anche i mesi autunnali, con un clima più piacevole per i turisti, sono un buon periodo dell’anno in cui vederla.
Altri Paesi classici in cui poter vedere l’aurora boreale sono quelli della Scandinavia: Norvegia, Svezia e Finlandia. Anche qui il periodo ottimale è tra gennaio e febbraio, sebbene si possa avvistare fin da settembre. In Finlandia, in particolare, la regione in cui recarsi è quella più a nord, ossia la Lapponia.
Nonostante il fenomeno dell’aurora boreale in altri luoghi meno vicini al polo nord risulti molto più raro, è stato possibile assistere a tale spettacolo anche in Scozia e sulle Dolomiti italiane.
Nel resto del mondo
Fuori dall’Europa, altri luoghi splendidi nei quali assistere allo spettacolo di luci color smeraldo sono l’Alaska, il Canada e la Groenlandia. In Alaska, in particolare nel Denali National Park, il fenomeno dell’aurora inizia solitamente già all’inizio di agosto, ma il mese migliore è quello successivo, ovvero settembre.
Anche in Canada, agosto e settembre sono i periodi perfetti per assistere all’aurora boreale. Qui il punto più famoso, in cui tutti gli appassionati si recano, è Yellowknife, una cittadina a nord del Great Slave Lake. Per ben 300 notti l’anno, le luci colorano anche i cieli sopra Churchill, nella Baia di Hudson.
In Groenlandia, invece, più vicina al Circolo Polare Artico, l’aurora boreale è maggiormente visibile in primavera e nei mesi tra autunno e inverno, quando i cieli sono tersi e diventano le tele perfette per dipinti di luce dall’incredibile bellezza.