Giamaica

Vuoi assaporare il meglio della Giamaica? Segui questa guida e scopri la sua storia unica, la cultura ricca, l'arte affascinante, il cibo squisito e i paesaggi mozzafiato.

Informazioni turistiche

  • Valuta Dollaro giamaicano
  • Lingua Inglese, anche creolo/patois
  • Fuso orario La Giamaica è 7 ore indietro rispetto all’Italia
  • Corrente elettrica 120V/60Hz: prese di tipo A e B
  • Numeri utili Polizia 119, Ambulanza 110, Consolato italiano a Kingston in Giamaica - Tel: +1 876 948 8973

La Giamaica è un’isola caraibica appartenente alle Grandi Antille, situata a Sud di Cuba, nota per la sua bellezza naturale e la ricca cultura. Confina a Nord con il Mar dei Caraibi e a Sud con l’Oceano Atlantico, ed è rinomata per le sue spiagge incantevoli, i paesaggi montuosi e la tanto amata musica reggae.

Con una superficie di 10.911 km², è la terza isola più grande delle cosiddette Indie Occidentali, mentre la popolazione sfiora i 2,9 milioni di abitanti, caratterizzata da una diversità etnica e culturale che riflette la sua storia complessa.

La capitale, Kingston, è un importante centro culturale ed economico, nonché patria del movimento culturale e religioso rasta.

Storia della Giamaica

I primi abitanti dell’isola furono gli indigeni Arawak o Taino, che vi si insediarono tra il 1000 e il 1400 a.C. Cristoforo Colombo sbarcò sull’isola nel 1494, descrivendola come “la più bella isola che occhio umano abbia mai veduto”, e la battezzò Santiago.

Dopo la conquista spagnola, la Giamaica divenne una colonia sotto la Corona spagnola, con Santiago de la Vega come capitale. Nel 1655, l'isola fu conquistata dai britannici e nel 1670 la Spagna riconobbe ufficialmente la sovranità britannica sulla Giamaica. Durante il periodo coloniale, l'isola divenne un importante produttore di zucchero, grazie all'uso di manodopera dall'Africa. La schiavitù fu abolita nel 1834, ma le tensioni sociali continuarono. La Giamaica ottenne la piena indipendenza il 6 agosto 1962, staccandosi dalla Federazione delle Indie Occidentali e dal Regno Unito.

Oggi, la Giamaica sta cercando di sviluppare un'economia più diversificata, investendo nel turismo sostenibile e nella produzione agricola, mantenendo però viva la sua ricca eredità culturale.

Giamaica: clima e quando andare

La Giamaica gode di un clima tropicale, caratterizzato da temperature calde tutto l'anno. La stagione fresca va da dicembre a marzo, mentre quella calda e piovosa si estende da fine aprile a ottobre. Le piogge, che si verificano principalmente sotto forma di forti rovesci, sono più abbondanti a maggio e ottobre, con un picco di precipitazioni nelle zone settentrionali.

Le temperature sono più piacevoli tra gennaio e aprile, rendendo questo periodo il migliore per visitare l'isola, sia per escursioni che per rilassarsi sulle spiagge. Sebbene l'estate possa essere calda e umida, luglio rappresenta un mese relativamente vivibile, con un minore rischio di uragani rispetto ad agosto.

Geografia della Giamaica

Il territorio della Giamaica è prevalentemente montuoso, con la catena delle Blue Mountains che raggiunge la sua massima elevazione nel Blue Mountain Peak (2.256 m).

L'isola è anche caratterizzata da un altopiano centrale che si eleva oltre i 500 metri e da coste meridionali basse e pianeggianti, contrapposte a quelle settentrionali più alte e rocciose.

La superficie totale è costituita non solo dall'isola principale, ma anche da alcune piccole isole nel Sud. Con i suoi numerosi fiumi, tra cui il Rio Minho e il Black River, le spiagge e le foreste verdeggianti, la Giamaica offre paesaggi naturali spettacolari. I parchi e le riserve naturali, come il Parco Nazionale delle Blue Mountains, sono ideali per gli amanti della natura e del trekking.

Giamaica: arte, cultura e festività

La cultura giamaicana risponde a influenze africane, europee e indigene, ma si è consolidata nel corso del tempo in qualcosa di unico, originale e subito riconoscibile, espressa attraverso la musica, la danza e le festività. Le celebrazioni più significative includono il Reggae Sumfest, una kermesse musicale che si tiene generalmente in luglui e celebra il reggae e i suoi artisti, e il Carnival, in aprile, un evento vivace che attira visitatori da tutto il mondo, tra parate e colori.

Oltre alle manifestazioni, la Giamaica è splendida da visitare perché ha molto da offrire. Una delle attrazioni più affascinanti è Rose Hall, una storica piantagione situata vicino a Montego Bay: questa maestosa dimora del XVIII secolo è famosa non solo per la sua architettura coloniale, ma anche per le leggende che la circondano, come quella di Annie Palmer, conosciuta come la "Strega Bianca", che secondo la tradizione infesterebbe ancora la casa, per un tocco di mistero e suggestione in più!

Se ami le spiagge, la Seven Mile Beach a Negril è un vero paradiso: una lunga distesa di sabbia bianca e fine, bagnata da acque turchesi e limpide, ideali per il nuoto e lo snorkeling. Al tramonto, la spiaggia si anima di locali e turisti che si riuniscono per ammirare lo spettacolo del sole che si tuffa nel mare, creando un'esperienza visiva mozzafiato.

E, ovviamente, non si può parlare di Giamaica senza citare Bob Marley e la cultura rastafari: per conoscerla meglio, molto interessante è il Bob Marley Museum a Kingston, un vero luogo di pellegrinaggio per i fan dell’artista, ma anche Trench Town, quartiere della capitale dove si dice sia nata la musica reggae. Imperdibile anche il Rastafari Indigenous Village, situato vicino a Montego Bay, che offre un’esperienza immersiva nella cultura e nelle tradizioni del movimento Rastafari: è un villaggio ancora oggi gestito da Rastafariani, con visite guidate che includono spiegazioni sulla filosofia rasta, la musica, l’artigianato, e la vita quotidiana all'interno della comunità.

Tradizioni gastronomiche giamaicane

  • Ackee e saltfish - colazione tipica giamaicana: è un piatto composto da una preparazione simile alle uova strapazzate, abbinate al saltfish, un pesce salato che aggiunge sapore. Sicuramente energetica e proteica!
  • Breadkind - termine che include tutti i contorni amidacei come igname, il frutto dell'albero del pane, bammy, ossia focacce locali, gnocchi dolci fritti, banane al vapore, e riso e piselli;
  • Curry - il curry di capra è il più popolare, con carne tagliata a pezzi aromatizzata con tante spezie, sebbene sia meno piccante rispetto alle versioni indiane;
  • Escoveitch - marinata a base di aceto, cipolle, carote e peperoncini Scotch Bonnet, usata soprattutto per il pesce;
  • Jerk - piatto nazionale di carne o pesce, che vengono affumicati lentamente su una griglia alimentata con legno di pimento, e insaporiti con la marinata;
  • Oxtail - coda di bue stufata con fagioli di Lima, servita con riso. Uno dei piatti preferiti dai giamaicani!
  • Patty - a metà strada tra un hamburger e un calzone farcito con manzo piccante, verdure, pesce o gamberetti;
  • Cucina I-tal - la dieta rasta è vegetariana ed esclude sale, prodotti chimici, carne, latticini e alcol. Si basa su frutta, verdura, soia e cereali… per piatti davvero salutari;
  • Caffè - il caffè delle Blue Mountains è uno dei migliori al mondo, leggero, con un aroma particolare e sentori di bosco.