Zanzibar

Zanzibar gode di un clima tropicale caratterizzato da temperature calde durante tutto l'anno, ma con alcune variazioni stagionali che influenzano il momento migliore per visitare l'isola. Ci sono due stagioni delle piogge e due stagioni secche. La prima stagione delle piogge, nota come Masika, si estende da marzo a maggio. Durante questo periodo, le precipitazioni sono abbondanti e spesso accompagnate da temporali, rendendo meno piacevole l'esplorazione. La seconda stagione delle piogge, chiamata Vuli, si verifica tra novembre e dicembre, con precipitazioni meno intense ma comunque sufficienti a disturbare i piani di viaggio di chi non ama la pioggia!

Le stagioni secche, invece, offrono condizioni molto più favorevoli per i turisti. Da dicembre a marzo, il clima è secco e caldo, con temperature che possono superare i 30°C, il che rende questo periodo perfetto per attività balneari come snorkeling e immersioni. Anche se la stagione secca più apprezzata dai visitatori va da giugno a ottobre, quando il clima è più mite, con temperature fresche e bassa umidità, creando l'ambiente ideale per esplorare Stone Town e altre attrazioni culturali senza soffrire il caldo.

Zanzibar City, nonostante le dimensioni contenute, offre diverse attrazioni che comprendono storia, cultura, natura e avventura. Ecco le principali cose da vedere e fare in città:

• Stone Town, splendida zona storica da vedere passeggiando per le stradine strette, dove si può ammirare una fusione unica di stili architettonici africani, arabi, indiani ed europei. Edifici come la Casa delle Meraviglie (Beit-al-Ajaib) e il Palazzo del Sultano offrono uno spaccato dell'epoca in cui Zanzibar era un sultanato influente.
• Mercato di Darajani, sempre a Stone Town, questo vivace mercato locale è il posto perfetto per immergersi nella cultura zanzibarina. Qui si possono acquistare spezie, frutta, pesce fresco e artigianato locale;
• Casa di Freddie Mercury, vero santuario per i fan dei Queen, una visita alla casa natale di Freddie Mercury è d'obbligo. Anche se non è un museo, il luogo è comunque significativo per gli appassionati di musica!
• Old Fort (Ngome Kongwe), costruito dagli omaniti nel XVII secolo per difendere l'isola dagli attacchi portoghesi, questo forte è oggi un centro culturale che ospita eventi e spettacoli;
• Forodhani Gardens, splendida piazza sul lungomare che si anima di sera con un mercato di street food dove si possono gustare specialità locali come il pesce alla griglia, i samosa e la famosa “Zanzibar pizza”. È un luogo ideale per una cena informale all'aperto con vista sul tramonto;
• Museo del Palazzo, situato nell'antico palazzo del sultano, offre uno spaccato sulla vita reale zanzibarina e la storia della dinastia omanita che ha regnato sull'isola. Le sale sono ricche di mobili d'epoca, costumi e oggetti personali della famiglia reale;
• Prison Island, a breve distanza in barca da Stone Town, questa piccola isola è famosa per la sua colonia di tartarughe giganti e per la storica prigione che un tempo ospitava gli schiavi;
• Tour delle Spezie, Zanzibar è conosciuta come l'Isola delle Spezie, e un tour delle piantagioni è un'esperienza imperdibile. Durante l'escursione, si può vedere come vengono coltivate e raccolte spezie aromatiche come chiodi di garofano, noce moscata e cannella, con la possibilità di assaggiare e acquistare prodotti freschi;
• Spiaggia di Nakupenda, una delle spiagge più belle e incontaminate vicino a Zanzibar City, con la particolarità di essere un’isola fantasma, cioè di comparire a seconda delle maree. È perfetta per una giornata di relax, snorkeling e nuoto nelle acque turchesi dell'Oceano Indiano.

Per un cittadino italiano che desidera visitare Zanzibar, è necessario avere il passaporto, valido per almeno sei mesi dalla data di ingresso, ma anche un visto, richiesto per l'ingresso in Tanzania, compresa Zanzibar, che si può ottenere online prima del viaggio o all'arrivo all'aeroporto di Zanzibar. Il visto turistico standard ha una durata di 90 giorni.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, è consigliata ma non obbligatoria quella per la febbre gialla.

Zanzibar è facilmente raggiungibile dall'Italia e da altre parti del mondo:

• In Aereo, con atterraggio presso l'Aeroporto Internazionale di Abeid Amani Karume (ZNZ), il principale punto d'ingresso per i visitatori. Diverse compagnie aeree offrono frequenti voli diretti o con scalo da principali città europee come Milano, Roma e Francoforte.
• Via Mare, è possibile raggiungere Zanzibar anche in traghetto da Dar es Salaam, la città principale della Tanzania continentale. Il viaggio dura circa 2 ore e mezza ed è un'opzione sicuramente pittoresca, anche se meno confortevole rispetto al volo.

Zanzibar City non è una moderna metropoli, quindi bisogna adattarsi a spostamenti più lenti di quelli a cui siamo abituati in Occidente, ma questo fa parte del fascino della città.

Ci sono diversi modi per muoversi, tra cui:

• I taxi sono comuni e relativamente economici. È consigliabile concordare il prezzo prima di partire, poiché non sono dotati di tassametro;
• I dala-dala, ossia i minibus locali, che rappresentano il modo più economico per muoversi in città, anche se possono essere affollati e risultare scomodi per i turisti;
• La bicicletta o il motorino, per i più avventurosi, noleggiare questi mezzi è un'ottima opzione per esplorare la città e i suoi dintorni al proprio ritmo;
• A piedi, dato che molte delle attrazioni principali di Zanzibar e di Stone Town sono facilmente raggiungibili camminando, il che rende piacevole esplorare il centro storico senza bisogno di trasporti.

Zanzibar City offre una gamma di opzioni di alloggio che si adattano a vari gusti e budget. Ecco alcuni dei quartieri migliori dove soggiornare:

• Stone Town - se si desidera immergersi nella storia e nella cultura locali. Qui si trovano boutique hotel ricavati da antiche residenze con cortili interni, soffitti alti e decorazioni tradizionali swahili;
• Kelele Square - questa zona, situata vicino al lungomare, è più tranquilla rispetto al centro di Stone Town, ma comunque a pochi passi dalle principali attrazioni. Offre una vista mozzafiato sul mare e alloggi di fascia media.

Che tu sia alla ricerca di un pasto completo in un ristorante o di uno spuntino veloce per strada, Zanzibar offre sapori unici e indimenticabili che ti permetteranno di immergerti nella cucina africana.

Ecco qualche esempio di leccornia locale e dove gustarla:

• Zanzibari Biriani - un piatto di riso ricco e aromatico, cotto con carne e spezie, accompagnato da una salsa piccante e insalata di pomodori. A differenza del biryani indiano, quello di Zanzibar ha un sapore più delicato. Un ottimo posto per provarlo è Lukmaan Restaurant, un ristorante popolare tra i locali e i turisti, famoso per la cucina autentica e i prezzi accessibili;
• Urojo - conosciuto anche come Zanzibar Mix, è una zuppa densa e saporita fatta con una base di farina di ceci e una combinazione di ingredienti come patate fritte, polpette di carne, samosa, e uova sode, il tutto condito con una spruzzata di succo di lime e un tocco di peperoncino. Questo street food è molto amato dagli abitanti locali e si può trovare nei chioschi e nei mercati, come quello di Forodhani Gardens, dove viene servito la sera in una vivace atmosfera sul lungomare;
• Zanzibar Pizza - nonostante il nome, non aspettatevi la nostra pizza italiana! È una sorta di crêpe ripiena di ingredienti dolci o salati, che viene cotta su una piastra fino a diventare croccante all'esterno e morbida all'interno. Anche in questo caso, le bancarelle di Forodhani Gardens sono il posto migliore per provare questo piatto;
• Mandazi - soffici ciambelle fritte, leggermente dolci e profumate di cocco e cardamomo. Questi dolci sono perfetti per la colazione o come spuntino pomeridiano, accompagnati da un tè speziato o un caffè. Li puoi trovare facilmente nei piccoli caffè locali, come Buni Cafe, situato nel cuore di Stone Town.