Ci mettiamo in viaggio per tantissimi motivi, e lo facciamo non solo per scoprire i luoghi iconici che abbiamo visto in foto o di cui abbiamo tanto sentito parlare, ma anche e soprattutto per scoprire le usanze, le tradizioni e la cultura di quel posto. Del resto sono proprio queste a raccontare l’anima di una destinazione, così come lo fanno le lingue, le loro origini, gli accenti e le cadenze, le modifiche che hanno subito nei secoli e che sono arrivate fino a noi.
Le lingue, dicevamo, sono legate indissolubilmente alla cultura e alle tradizioni di un territorio, ecco perché ci affascinano così tanto ed ecco perché sempre più appassionati si dedicano al loro studio. Sappiamo tutti, per esempio, che la lingua inglese è considerata universale, tanto che si studia anche a scuola in Italia e non solo, seguita poi dal francese e dallo spagnolo. Sappiamo anche che quella cinese, con le sue varianti, è la più parlata al mondo (Ethnologue 2019), ma cosa sappiamo, invece, di quella più antica d’Europa?
Il dibattito, negli anni, si è acceso più e più volte per individuare le origini della lingua più antica del nostro continente e quello che è emerso è, senza dubbio, davvero inaspettato. A quanto pare, infatti, il primato spetterebbe all’albanese. Ma è davvero così? Scopriamolo insieme.
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Le origini della lingua albanese, la più antica d’Europa
Gli albanesi non hanno dubbi a riguardo: è la loro la lingua più antica d’Europa. E, in effetti, ripercorrendo la storia, anche se enigmatica e travagliata, pare abbiano ragione.
La lingua albanese si può dividere in due tipologie: il tosco e il ghego utilizzate, rispettivamente, nel sud e nel nord dell’Albania. Secondo gli studiosi entrambe le varianti farebbero capo a un gruppo linguistico molto antico. Per alcuni è collegato al tracio e al daco, parlato secoli fa in Mesia e in Dacia. Per altri, invece, la lingua deriverebbe direttamente dal gruppo illirico, e questo confermerebbe la sua antichità.
La lingua illirica, Utilizzata nella parte occidentale della Penisola Balcanica dal XII secolo a.C, e fino al primo millennio d.C., è infatti una delle più antiche del mondo ed essendo gli albanesi discendenti diretti degli illiri, è dunque chiaro il collegamento a quella che gli studiosi ritengono una delle lingue più antiche al mondo.
Inoltre, secondo gli storici, essendo la lingua pelasgica quella sui quale i greci costruirono la loro lingua, diretta discendente di quella illirica, la lingua albanese può essere considerata la madre del greco e del latino. Tuttavia, il dibattito su questa teoria, è ancora acceso e non risolto.
La lingua più antica del mondo
Qual è, invece, la lingua più antica del mondo? Secondo gli scienziati dell’University di Reading, questa affonda le origini in oltre 15mila anni fa. Una protolingua che affonda le origini in un tempo lontanissimo e che, fino alla preistoria, contava ancora 23 parole esistenti.
Tra quelle che abbiamo avuto la possibilità di conoscere e studiare, grazie alle testimonianze scritte, ci sono il sumero, l’accadico e l’egizio. Il greco, seppur nella sua variante più moderna invece, è la lingua più antica ancora parlata.