Quando le vette delle Dolomiti lucane si tingono di bianco, il cielo su Castelmezzano si fa così luminoso che pare giorno anche se è notte. E quando il sole tramonta sui suoi tetti, le mille minuscole luci che si accendono l’una dietro l’altra regalano al paesaggio un’atmosfera ancor più fiabesca. Non stupisce affatto, quindi, che questo borgo della Basilicata, in provincia di Potenza, sia tra i luoghi più belli da vedere al mondo.
È appena entrato anche nel circuito delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, “per il centro storico tipico, raccolto e vivace, con numerosi ristoranti, produttori locali e servizi; per la segnaletica di indicazione, efficace e puntuale e per il suggestivo contesto naturalistico e la varietà degli attrattori culturali e naturalistici”.
Così come non sorprende neanche che una fotografia scattata tre anni fa dal magistrale Paolo Santarsiero, che è riuscito a cogliere la vera essenza di questo piccolo borgo attraverso il suo obiettivo, abbia lasciato a bocca aperta la giuria di Wiki Loves Monuments 2019. Il concorso fotografico, per chi non lo sapesse, che ogni anno ha come fine ultimo quello di portare alla ribalta, sulle pagine di Wikipedia, le immagini più significative del patrimonio culturale e paesaggistico del mondo.
Castelmezzano è uno dei tesori più belli della Basilicata. Pur essendo un borgo di poco più di 700 anime, brulica letteralmente di vita perché invaso, ogni giorno, da turisti provenienti da ogni dove. Non capita tutti i giorni, d’altro canto, di avere l’onore di ammirare dal vivo come la mano dell’uomo e quella della natura possano convivere pacificamente, in armonia, in una sinfonia di colori e di contrasti che non può passare inosservata.
Le Dolomiti Lucane non si limitano a fargli da sfondo. Sembrano cingere Castelmezzano in un vero e proprio abbraccio, incorniciandolo in maniera scenografica e regalando ai visitatori uno spettacolo di quelli che lasciano davvero senza fiato. Non è il paesaggio comunque, seppur certamente “ingombrante”, il solo asso nella manica di questo incantevole borgo della Basilicata tutto da scoprire.
Anche la struttura del paese stesso è infatti fonte di ammirazione per chiunque si rechi in questo lembo di terra lucana in cerca di scorci da immortalare e atmosfere magiche da respirare. Si tratta di un borgo medievale, ragion per cui non c’è un solo angolo di Castelmezzano che non meriti di essere visitato. Le case, tanto per cominciare, sono incastrate in una conca rocciosa, il che la dice lunga su quanto il colpo d’occhio che regala ai turisti possa essere sorprendente.
Ma hanno un ruolo determinante anche le scalinate scavate nella roccia, piuttosto ripide, che si arrampicano su per il centro storico, conducendo i temerari sempre più in alto, ad un passo dalle vette che paiono scolpite delle imponenti Dolomiti. Il tutto sempre e comunque nel pieno rispetto del paesaggio circostante, cosa ampiamente dimostrata dal fatto che i tetti delle abitazioni sono in pietra arenaria, proprio per non sciupare l’armonia del contesto.
Piazza Caiazzo è il cuore pulsante di questo borgo in provincia di Potenza e la maestosa chiesa madre di Santa Maria dell’Olmo la domina in tutto il suo splendore. Ma sono da vedere, in questo piccolo eppur incantevole comune lucano, i ruderi del castello di origini normanne, il Palazzo Ducale dei De Lerma e Palazzo Coiro, entrambi piuttosto caratteristici ed emblematici per la storia del paese.
Un borgo da assaporare e da visitare in lungo e in largo, dunque, magari affidandosi a una guida esperta, non fosse altro per ritrovare quella stessa atmosfera, così meravigliosamente fatata pur nella sua semplicità, che ha permesso al fotografo Paolo Santarsiero di sbaragliare la concorrenza al concorso Wiki Loves Monuments 2019 e di regalare all’Italia un preziosissimo decimo posto di cui andare fieri.