Grandi o piccole che siano, ecco le piazze più belle d’Italia

Non solo San Pietro e San Marco, ma anche le piazze meno note

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SiViaggia

Redazione

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Sono lo specchio delle nostre città d’arte, della nostra storia millenaria, della nostra cultura e della nostra architettura, amata e apprezzata in tutto il mondo. Sono le piazze più belle d’Italia. Difficile selezionarne solo dieci, ma ecco le sette piazze scelte da Traveller, a cui ne abbiamo aggiunta qualcuna anche noi raggiungendo una top 10, tre piazze meno conosciute ma assolutamente imperdibili. Ecco perché:

Piazza del Campo, Siena
Unica per la sua particolare e originalissima forma a conchiglia, è rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e integrità architettonica, nonché per essere il luogo in cui, due volte l’anno, si svolge il Palio di Siena.

Piazza Ducale, Vigevano
Lunga 134 metri e larga 48, rappresenta uno dei migliori esempi di piazza rinascimentale che non tutti conoscono. Il “salotto” di Vigevano venne costruito alla fine del 1400 per volere di Ludovico Maria Sforza, detto “il Moro”, abbattendo le case della contrada mercantesca. La piazza fu così costruita senza costrizioni e senza condizionamenti.

Prato della Valle, Padova
Non molto conosciuta, è tra le più grandi piazze d’Italia e d’Europa, con una superficie di 88.620 metri quadrati. Ha un’isola dalla forma ellittica al centro, chiamata isola Memmia, circondata da una canaletta sulle cui sponde si trova un doppio anello di statue.

Piazza del Popolo, Ascoli Piceno
Gli storici l’hanno definita una delle piazze più armoniose d’Italia, isola pedonale e cuore del centro storico. In stile rinascimentale, ospita il Palazzo dei Capitani del Popolo, famoso per la sua torre merlata medievale.

Piazza Duomo, Lecce
Si trova nel centro storico della città (GUARDA LA MAPPA) e ospita la cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta ovvero il Duomo. E’ uno dei pochissimi esempi di piazza chiusa, essendo stata in passato una sorta di cortile aperto di giorno e chiuso di notte.

Piazza Navona, Roma
E’ una delle più celebri piazze di Roma. La sua forma è quella di un antico stadio. Infatti era lo Stadio di Domiziano che fu costruito dall’imperatore Domiziano. Questa piazza è in un certo senso l’orgoglio della Roma barocca, con elementi architettonici e scultorici di maestri come Gian Lorenzo Bernini (la Fontana dei Quattro Fiumi al centro della piazza, che rappresenta il Danubio, il Gange, il Nilo ed il Rio della Plata, i quattro angoli della Terra), Francesco Borromini e Girolamo Rainaldi (la chiesa di Sant’Agnese in Agone, davanti alla fontana del Bernini) e Pietro da Cortona autore degli affreschi della galleria di Palazzo Pamphilj.

Piazza del Plebiscito, Napoli
E’ una delle più grandi piazze d’Italia e per questo è molto utilizzata per le grandi manifestazioni. Cambiò completamente volto sotto Napoleone che la fece interamente ridisegnare. La piazza è circondata da importanti edifici storici tra cui la Basilica di San Francesco di Paola, il Palazzo Reale, Palazzo Salerno e il Palazzo della Prefettura.

Piazza San Pietro, Roma
In realtà questa splendida piazza si trova a margine del centro storico di Roma in quanto fa parte della Città del Vaticano. Per realizzarla il Bernini ci mise 50 anni e oggi è un palcoscenico di prestigio mondiale. 

Piazza San Marco, Venezia
E’ una delle più importanti piazze italiane, rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza architettonica. E’ l’unico spazio urbano di Venezia che assume il nome di piazza, in quanto tutti gli altri spazi in forma di piazza sono definiti campi. La piazza è racchiusa fra le Procuratie Vecchie e Nuove e Nuovissime, poi ci sono le piccole Piazzetta San Marco e Piazzetta dei Leoncini. Intorno a esse si trovano molti edifici importanti, tra cui il Campanile di San Marco.

Piazza dei Miracoli, Pisa
La piazza del Duomo è il centro artistico e turistico più importante di Pisa. Annoverata fra i Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco, si possono ammirare i monumenti che formano il centro della vita religiosa cittadina, chiamati miracoli da Gabriele d’Annunzio per la loro bellezza e originalità: la Cattedrale, il Battistero, il Campo Santo e il Campanile, da cui il nome popolare di Pazza dei Miracoli diffusosi nel dopoguerra.