Il fascino della neve è irrinunciabile e per chi non scia ci sono altre attività da praticare, altrettanto magiche e piene di stupore. Una delle proposte? Indossare le ciaspole e percorrere sentieri nella natura. Ma dove ciaspolare in Italia? Le possibilità sono tante lungo tutto lo stivale. Si può camminare nel silenzio dei boschi, costeggiare creste ghiacciate, osservare tracce di animali e raggiungere balconate naturali con vista effetto wow.
Ecco alcune proposte per ciaspolare in Italia.
Indice
Tre Cime di Lavaredo, Veneto
Ciaspolare ai piedi delle Tre Cime significa vivere un simbolo delle Dolomiti in versione invernale. Dal Lago d’Antorno si prosegue sulla strada battuta fino al Rifugio Auronzo: 5 km di ascesa regolare e panorama sempre più ampio. Si possono osservare dal panorama le imponenti Tre Cime e i Cadini di Misurina.
Cinque Torri, Veneto
Proprio sulle Dolomiti Ampezzane c’è un percorso ad anello di circa 6 km che sfiora le Cinque Torri. Il percorso alterna boschi e trincee della Grande Guerra, con punti panoramici che sembrano dipinti nella neve. In inverno conviene verificare meteo e rischio valanghe, e sfruttare la seggiovia Cinque Torri con partenza da Bai de Dones per una salita più comoda o un rientro morbido.
Altopiano di Brentonico, Trentino-Alto Adige
Chi ama la neve potrà innamorarsi dei percorsi per ciaspolare sul Monte Baldo partendo solitamente dall’Altopiano di Brentonico. Un’esperienza alla portata di tutti da svolgere in autonomia, oppure accompagnati da guide per un’esperienza di gruppo in totale sicurezza. Un motivo in più per scegliere questo percorso? La vista sul lago di Garda.
Alpe di Siusi, Trentino-Alto Adige
Un itinerario lungo 6 chilometri, con un dislivello minimo, si snoda proprio ad Alpe di Siusi sull’altopiano più vasto d’Europa. Perfetto anche per chi viaggia con bambini e ragazzi, permette di osservare Sciliar, Sassolungo e Sassopiatto con una camminata piacevole e non troppo impegnativa. Si raggiunge l’area tramite cabinovia da Siusi allo Sciliar oppure con l’autobus; optando per l’auto, il parcheggio può risultare affollato.
Bormio, Lombardia
Molti visitano Bormio in occasione delle Olimpiadi e quindi è un’ottima idea per questo inverno. Attorno alla regina dell’Alta Valtellina si snodano numerosi tracciati per ciaspole. Il sentiero delle Cappelllette sale verso le baite di Sell e Tov con vista sul Pizzo Tresero, mentre il sentiero dell’Ables ricalca un’antica via militare e guarda verso Sobretta e Cevedale. Per chi ama atmosfere più tranquille, la radura di Tadè offre una balconata perfetta sulla conca di Bormio e sul profilo glaciale del Gran Zebrù. Altri percorsi, come quello verso malga Caricc, sono illuminati e percorribili in notturna. Dallo ski stadium, infine, si può raggiungere il rifugio Sunny Valley per una sosta calda e gustosa.
Parco della Maiella, Abruzzo
Nel parco della Maiella si può affrontare un anello di oltre 10 km che sale al monte Mileto e scende al Rifugio Capoposto, attraversando faggete, creste e panorami aperti su Majella e Gran Sasso. In inverno questo itinerario diventa una ciaspolata affascinante, ma richiede attenzione nei tratti più esposti dove il ghiaccio può affiorare. Il rifugio rappresenta un punto sicuro prima della discesa tra distese scintillanti e silenzi profondissimi.
Sulla montagna madre d’Abruzzo si può vivere un’esperienza davvero speciale: ciaspolare con vista mare. Nei pressi di Mammarosa e Passo Lanciano, i percorsi sono sicuri e panoramici, tra boschi innevati e cime che, nelle giornate limpide, lasciano intravedere l’Adriatico. Un itinerario perfetto per chi desidera meraviglia senza eccessivo impegno, lungo circa 4 km.

Castelluccio di Norcia, Umbria
Se in primavera ed estate la zona è apprezzata per la fioritura, in inverno si punta a esplorarla con le ciaspole. Da Castelluccio di Norcia si parte verso la cima del poggio di Croce che regala una vista immensa su Pian Grande, Monte Vettore, Terminillo e Monti della Laga. La discesa verso la Val Canatra avviene circondati da neve morbida e silenzio ovattato, in uno degli scenari invernali più scenografici dell’Appennino.
Parco del Pollino, Basilicata
A Piano Ruggio si cammina nel regno dei pini loricati, tra boschi, radure e tracce di antichi tagli del legname. Lungo il percorso si incontra il monumentale “faggio delle Sette Sorelle”, guardiano secolare del parco. Il Belvedere del Malvento appare come una balconata naturale sospesa sulle cime e sulle pareti meridionali della Serra del Prete, offrendo uno degli sguardi più ampi dell’Italia del Sud.
Etna, Sicilia
Sul versante nord-est dell’Etna, da Linguaglossa verso Piano Provenzana e Monte Conca, la ciaspolata assume un carattere unico… neve candida e il mare sullo sfondo. La pineta e i boschi di betulle introducono a un ambiente unico, dove si cammina tra vulcano e orizzonte blu, in una delle esperienze invernali più sorprendenti d’Italia.
