Il sentiero dell’acqua a pochi chilometri da Firenze
La presenza di acqua era essenziale alla vita stessa del borgo, per questo i paesi già dall'epoca romana presentano sistemi idrici per portare l'acqua al castello. La condizione comune a molti borghi era quella di portare dall'esterno delle mura, dove si trovavano pozzi e sorgenti, l'acqua al centro del paese. A Sinalunga si è scoperto un caso molto raro, ovvero che l'acqua è stata condotta dal centro all'esterno, dal Pozzo di San Martino alla Fonte del Castagno. Il pozzo si colloca esattamente nel centro storico di Sinalunga, all'incrocio dei due assi principali di quello che all'epoca era il castello medievale. Si tratta di un pozzo scavato nel tufo, che è profondo circa 30 metri, con circa 4 metri di diametro, visibile soltanto dal sottosuolo