Le spiagge più belle del Lazio con le Bandiere Blu

Da Sabaudia a San Felice Circeo, da Sperlonga a Ventotene fino ad Anzio, ecco le cinque spiagge più belle del Lazio

Quest’anno la Fee ha assegnato al mare del Lazio cinque Bandiere Blu. Le acque di alcune località, infatti, sono pulitissime e le spiagge sono meravigliose.

Pensate, per esempio, a Sabaudia, meta preferita dai vip per via della vicinanza con Roma, ma anche perché è la più bella della zona. E’ immersa nel Parco Nazionale del Circeo. Caratteristica del litorale sono le sue dune sabbiose, oggi protette perché stanno scomparendo. Ci sono anche una foresta, una serie di zone umide, il promontorio del Circeo e ben quattro laghi costieri: il Lago di Sabaudia (o di Paola), il Lago dei Monaci, il Lago di Caprolace e il Lago di Fogliano.

Sperlonga deve il suo nome alle grotte naturali (speluncae) che si aprono lungo la costa. Le belle spiagge hanno nomi singolari: Fontana, Canzatora, Salette, Bonifica. Al di là del paese si stende la spiaggia di Angolo, con la grotta di Tiberio e, superato il promontorio del Ciannito, che si sporge fino al mare, c’è la la costa di Bazzano. L’ultima spiaggia è quella delle Bambole, sulla quale si apre l’omonima grotta.

San Felice Circeo è una delle località più attraenti del litorale Pontino. E’ una zona molto elitaria, frequentata prevalentemente dai romani, che si sviluppa in due aree: il promontorio e la parte pianeggiante.

Bandiera Blu anche all’isola di Ventotene, l’isola dell’arcipelago delle Pontine (o Ponziane) immersa nel Mar Tirreno. Insieme all’Isola di Santo Stefano forma una riserva naturale protetta. Pezzo forte delle vacanze a Ventotene è l’attività subacquea lungo la costa di ponente, nella riserva marina.

La quinta Bandiera Blu va ad Anzio. La zona, a una sessantina di chilometri dalla Capitale, rappresenta un esempio peculiare di macchia mediterranea, l’acqua è pulita e i servizi per i turisti sono ottimi. Di Anzio fa parte la Riserva naturale regionale Tor Caldara.