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Cosa fare a Trieste tra cultura, storia e panorami mozzafiato

Vuoi scoprire tutte le sfumature di Trieste? Organizza il tuo viaggio alla scoperta della città e dei suoi dintorni. Ecco cosa fare e come visitarla

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SiViaggia

Redazione

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Pubblicato: 31 Maggio 2019 07:30Aggiornato: 4 Giugno 2019 14:25

Trieste ha conquistato il cuore di tanti artisti e scrittori. James Joyce rivelò di averci lasciato l’anima, mentre Umberto Saba la descrisse come pensosa e schiva, caratterizzata da una scontrosa grazia. Era la sua città natale, ma non è solo per questo che l’ha esaltata e difesa.

Questo luogo fa innamorare da sempre coloro che hanno la fortuna di nascerci o visitarlo durante un viaggio. Inoltre, grazie alla sua posizione strategica, rappresenta un ponte che collega l’Europa orientale a quella occidentale. La ciliegina sulla torta è l’enorme distesa di mare sulla quale si affaccia la città, rendendola ancora più preziosa e particolare. Trieste è una meta unica, tutta da scoprire, ma rappresenta anche un punto di partenza fondamentale per visitare le più belle località turistiche del Friuli Venezia Giulia o varcare il confine ed esplorare la vicina Slovenia con le sue bellezze naturali. Basterà salire su uno dei bus HopTour che, partendo dalle piazze di Trieste, raggiungono Lubiana, Bled, Cividale, Gorizia ed Aquileia.

Trieste: una città, mille sfumature

Trieste è una città ricca di sfaccettature, assomiglia ad un’elegante signora che non ha perso e non perderà mai il suo misterioso fascino. Anzi, più invecchia, più riesce a conquistare anche i più diffidenti. Trieste ha così tante sfumature che ognuno riesce a trovare la sua preferita. Ciò che salta subito all’occhio è il connubio tra il lato mediterraneo e quello mitteleuropeo. I colori freddi si uniscono a quelli caldi con estrema naturalezza creando un quadro suggestivo. La cornice è rappresentata dal porto più grande d’Italia, che fu il principale scalo marittimo dell’Impero Asburgico.

Il perfetto city tour di Trieste partirebbe proprio con una bella passeggiata sul lungomare, che i triestini chiamano Rive, per poi raggiungere il Canal Grande, canale navigabile simbolo dello sviluppo urbanistico che la città ha vissuto alla fine del settecento durante il periodo asburgico. Sul canale si affacciano numerosi palazzi di interesse storico come palazzo Gopcevich, il neoclassico palazzo Carciotti e il tempio serbo-ortodosso di San Spiridione, a testimonianza della multiculturalità da sempre presente nel capoluogo giuliano.

Trieste ha anche una sfumatura mondana e accattivante: è Piazza Unità, un vero vanto per gli abitanti. Si tratta della più grande piazza europea affacciata sul mare, dove è possibile rilassarsi, passeggiare tra gli eleganti palazzi o lasciarsi travolgere da una vista di color blu intenso. Nella piazza si possono ammirare il Palazzo della Luogotenenza Austriaca, Palazzo Stratti, Palazzo Pitteri e il Caffè degli Specchi, frequentato nel passato da letterati ed artisti. Al centro spicca la Fontana dei Quattro Continenti. Dalla piazza è possibile raggiungere una delle più importanti attrazioni di Trieste: il Molo Audace, che deve il suo nome alla prima nave della Marina Italiana che entrò nel porto di Trieste alla fine della prima guerra mondiale. Infine, non si può certo ignorare la Cattedrale di San Giusto. E’ il più importante edificio religioso cattolico di Trieste e sorge sulla sommità dell’omonimo colle che domina la città. Nelle giornate di cielo terso è possibile salire sulla cima del campanile per contemplare il panorama mozzafiato che si apre sull’intero golfo.

Ma Trieste è anche e soprattutto storia antica, si possono trovare infatti diverse testimonianze dell’epoca romana come l’Arco di Riccardo, costruito intorno al 33 a.C. ed il magnifico Teatro Romano, risalente alla fine del primo secolo a.C., un tempo capace di ospitare fino a seimila spettatori.

Il Castello di Miramare, sito che attrae ogni anno un gran numero di visitatori, è l’autentico fiore all’occhiello della città. Venne definito da Giosuè Carducci come il nido d’amore costruito invano. Fu eretto nel 1850 per ospitare l’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo e sua moglie Carlotta del Belgio. Sfortunatamente la loro convivenza durò poco perché Massimiliano fu assassinato in Messico e non tornò più dalla sua amata. Il castello è circondato da un giardino che si estende a perdita d’occhio – ben 22 ettari – dove è possibile ammirare tante varietà di piante. Per questo motivo, è consigliato alle famiglie con bambini ma anche alle scolaresche che qui hanno la possibilità di ammirare un pezzo di storia e scoprire le più disparate specie botaniche provenienti da tutto il mondo.

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Come visitare Trieste e zone limitrofe?

Il modo migliore per scoprire la città è salire sui bus di HopTour, principale operatore di bus turistici di Trieste. Tutti possono usufruire del servizio grazie a cinque corse giornaliere nei giorni feriali e dieci in quelli festivi. Grazie ai bus, dotati di audioguide e alla possibilità di scendere e risalire quando si vuole, si potrà visitare Trieste in tutta tranquillità e con facilità: basterà aspettare vicino una delle tante fermate presenti in città e salire sul bus in arrivo.

Trieste può essere anche un ottimo punto di partenza per visitare località vicine come Lubiana e Bled, Aquileia e Grado, Gorizia e Cividale: gli autobus di HopTour propongono gite settimanali che, partendo direttamente dal centro cittadino, raggiungono queste fascinose destinazioni.

Per agevolare i turisti, HopTour propone anche un servizio di prenotazioni online che permette di conoscere tutti i dettagli delle tratte, inclusi prezzi e orari, e acquistare i biglietti del bus sul sito.

Trieste ha stuzzicato la tua curiosità? Allora affidati a HopTour e inizia a organizzare il tuo prossimo viaggio, sarà un’esperienza memorabile!

In collaborazione con HopTour