La mappa che classifica l’Italia in base alle zone sismiche
In base all'intensità e frequenza dei terremoti del passato è stato classificato il territorio in zone sismiche, per applicare speciali norme sulla costruzione di case ed edifici pubblici. La scala nazionale, su cui si basa la colorazione della mappa, va da 1 (maggiore pericolo) a 4 (minore pericolo). La classificazione sismica rimane utile soltanto per la gestione della pianificazione e per il controllo del territorio da parte degli enti preposti. Secondo il provvedimento legislativo del 2003, tutti i comuni italiani sono stati classificati in 4 categorie principali, indicative del loro rischio sismico, calcolato in base al PGA, Peak Ground Acceleration, cioè il picco di accelerazione al suolo.