Zlarino, l’isola croata inesplorata che nasconde tesori e coralli

Zlarino, l'isola della Croazia dall'atmosfera bucolica dove le auto non possono circolare

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Un piccolo gioiello tutto da esplorare, con natura incontaminata e un ricco patrimonio culturale e storico.

Questa è Zlarino, l’isola verde di fronte alla costa dalmata, a sud-ovest di Sebenico, in Croazia.

L’isola ha una superficie di 8,19 chilometri quadrati e sorprende subito il visitatore per la sua felice posizione riparata dai venti che soffiano da sud e da nord-ovest. Per questo, è una zona molto amata dai marinai.

Il sole qui è di casa e, con le 2700 ore di luce solare all’anno, rende Zlarino una delle isole più soleggiate di tutta la costa adriatica.

In questo piccolo paradiso della Croazia, dimenticherete la frenetica vita della città, i rumori assordanti, le auto e lo smog. Qui, tra il verde della vegetazione costiera e l’azzurro del mare, ascolterete il suono delle onde e osserverete la placida vita agreste scorrere senza fretta sorvegliata dal volo di gabbiani, gufi e picchi.

Niente auto: su tutta l’isola c’è il divieto assoluto di muoversi in automobile e questo contribuisce a renderla un’impareggiabile oasi di relax .

Raggiungete la vetta più alta dell’isola, Klepac con i suoi 169 metri di altezza, e lasciatevi emozionare dalla vista mozzafiato che vi mostra, da un lato, l’intera superficie del mare di Zlarin e il canale Sebetico fino a Velebit e, talvolta, persino l’isola vulcanica di Jabuka dall’altro.

Il mare cristallino, le verdi pinete, la natura incontaminata, le spiagge dorate, le tranquille baie e insenature, il vasto patrimonio storico e culturale hanno valso a Zlarino il nome di “isola d’oro“. Oro come il colore dei magici tramonti sul mare che solo qui potete ammirare. Oro come il corallo, soprannominato “oro rosso”, che qui è presente in grande quantità e che, per secoli, gli abitanti hanno pescato insieme alle spugne di mare. A questo proposito, fate una sosta al Museo del Corallo nel villaggio di Zlarino.

Sull’isola sono stati ritrovati insediamenti risalenti al Neolitico e numerosi reperti di epoca romana. Inoltre, sono tuttora visibili e ben conservate ville dei nobili di Sebenico risalenti al sedicesimo e diciassettesimo secolo.

Quiete, spiagge, natura, patrimonio archeologico. E la gastronomia? Le taverne locali e i ristoranti offrono il meglio dei sapori e dei profumi dell’autentica cucina dalmata con le ricette della tradizione.

A soli 25 minuti di barca dalla terraferma, Zlarino attende i visitatori per trasportarli in un’emozionante atmosfera bucolica d’altri tempi.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963