La Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, una delle più belle al mondo

La Spiaggia dei Conigli di Lampedusa è così unica che è stata spesso decretata la più bella del mondo, ma quali sono le regole per visitare questo paradiso?

Pubblicato: 9 Luglio 2024 14:57

Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Lampedusa, una delle Isole Pelagie, è uno di quei posti che per la sua bellezza sembra quasi difficile credere che sia vero. E proprio qui, dove il mare assume mille incredibili sfumature e dove la natura è selvaggia e sorprendente, sorge quella che viene spesso definita la spiaggia più bella del mondo (dai viaggiatori e dagli esperti del settore). Parliamo della Spiaggia dei Conigli, un posto così eccezionale che pare che sia caduto in terra direttamente dal paradiso.

Dove si trova la Spiaggia dei Conigli

L’affascinante Spiaggia dei Conigli sorge al largo della costa meridionale della Sicilia e si trova all’interno di una bellissima area protetta che prende il nome di Riserva naturale orientata di Lampedusa.

Nei fatti si tratta di una magnifica spiaggia che deve il suo toponimo a un suggestivo isolotto che si staglia di fronte ad essa, e che a sua volta è un’importante stazione di sosta per uccelli migratori  e uno dei pochi siti accertati di ovodeposizione della tartaruga Caretta Caretta che ancora sopravvivono in Italia.

Cosa aspettarsi

Chiudete gli occhi e immaginate i colori dei Caraibi impreziositi dalle mille sfumature della macchia mediterranea. Lo avete fatto? Bene, allora vuol dire che avete perfettamente capito cosa aspettarsi dalla Spiaggia dei Conigli: uno dei lidi più belli su cui l’uomo abbia mai avuto la fortuna di aver posato i suoi occhi.

La spiaggia si trova seminascosta in un vallone da cui è possibili intravedere anche la villa di Domenico Modugno. Il famosissimo cantautore italiano, infatti, se ne innamorò così follemente da definire questa baia “la piscina di Dio”. Un soprannome certamente importante ma che al contempo descrive al meglio l’incanto di questo luogo siciliano.

Per raggiungerla occorre fare circa venti minuti buoni di cammino, ma una volta giunti a destinazione si verrà coccolati da una sabbia morbida e bianca come il latte, un mare favoloso e una natura raggiante.

Ma perché si chiama proprio Spiaggia dei Conigli?

Ve lo abbiamo accennato poco sopra: questa magnifica spiaggia di Lampedusa prende il nome dall’isolotto che svetta di fronte alle sue rive. O meglio, si tratta di una specie di isola perché, quando le maree sono basse, emerge un istmo sabbioso che la collega alla terraferma. Ma cosa c’entrano i conigli se, come abbiamo detto in precedenza, questo lembo di terra è un santuario per i volatili? Forse perché ci sono anche questi buffi animali?

Fonte: iStock
Veduta dell’iIsola dei Conigli

Sì, da queste parti vive una colonia di conigli, ma la realtà dei fatti è che l’etimologia del nome è controversa: fu l’ammiraglio britannico William Smith, nel 1894, che la definì “Rabit Island”. Il problema è che questo toponimo fu impropriamente tradotto dall’inglese (rabbit, quindi coniglio), poiché sembrerebbe in realtà riferirsi alla parola araba rabit, che può essere spiegato con “legame” o “collegamento”, probabilmente in riferimento all’istmo che compare durante la bassa marea.

Cosa fare

La classica vita da spiaggia: per preservare il suo straordianario paesaggio, questo angolo di paradiso è praticamente priva di servizi o stabilimenti balneari. C’è un piccolo punto di ristoro lungo la strada per raggiungerla, ma niente di più. Per questo motivo, uno degli aspetti più importanti da valutare è quello di portarsi teli da mare, ombrelloni e cibo, ma assicurandosi di non lasciare resti o spazzatura quando è giunto il momento di andarsene.

In sostanza, si viene qui per godersi un posto che pare uscito da un sogno, tanto da essere considerato la spiaggia più bella del mondo, prendersi gli ultimi scampoli di sole italiano (al largo di Lampedusa ci sono le coste africane) e fare un bagno in acque limpide e dai fondali preziosi.

Come arrivare alla Spiaggia dei Conigli

Lampedusa non è un’isola grandissima, e per questo è facile muoversi. Per la Spiaggia dei Conigli, a disposizione dei viaggiatori ci sono gli autobus locali, in particolare quello che viene chiamato “Circolare Blu”, che partono ogni ora dalla Piazza Comm. Brignone. In alternativa, con auto o scooter basta attraversare la strada che arriva a Capo Ponente.

Qualsiasi sia la vostra scelta, ci sarà comunque da fare un tragitto a piedi di circa 20 minuti. Si tratta di un sentiero, perlopiù agevole, che passo dopo passo regala un paesaggio di quelli che lascia senza fiato: a circa metà tragitto, ecco comparire una terrazza naturale da cui scorgere i colori della Tabaccara, una caletta famosa per l’acqua cristallina, poi quella che fu la casa di Domenico Modugno e infine la scintillante Spiaggia dei Conigli.

Fonte: Getty Images
L’arrivo alla Spiaggia di Lampedusa

Quanto costa la Spiaggia dei Conigli?

La Spiaggia dei Conigli è gratuita, ma ci sono delle importanti regole da rispettare e che vi invitiamo a leggere anche sui siti istituzionali, in quanto di anno in anno possono cambiare.

Quello che però possiamo dirvi con certezza è che da un po’ di tempo a questa parte vi si può accedere solo su prenotazione, poiché per la sua ridotta estensione e la presenza di aree a rischio idrogeologico può ospitare un numero limitato di persone.

In genere, durante il periodo estivo, ci sono due turni di accesso (mattina 8.30-13.30, pomeriggio 14.30-19.30), per un numero massimo di 550 persone per volta. In più:

Fonte: 123RF
I colori del mare della Spiaggia dei Conigli

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