Non importa la meta, viaggiare è una delle esperienze più belle che una persona possa fare. Eppure, non tutti amano partire ed esplorare questo bellissimo pianeta in cui siamo ospiti. Non dovresti mai fidarti di chi non ama viaggiare. Sai perché?
Oltre ad arricchirci come persone, viaggiare apre la mente, abbatte i pregiudizi e allarga la visione della vita. Chi non viaggia è destinato a vivere precluso nelle proprie idee, senza dare a sé stesso la possibilità di confrontarsi con il mondo esterno e con culture differenti.
Le persone che non viaggiano hanno più difficoltà nel "problem solving", ovvero nella risoluzione di un problema. Questo perché, organizzando un viaggio si sviluppa una capacità organizzativa che migliora la nostra percezione ma ci aiuta anche ad avere un controllo sull'ambiente esterno.
Chi non viaggia non conosce la vera felicità. Noi umani siamo eternamente insoddisfatti e alla ricerca di qualcosa che ci dia gioia; molte persone spendono denaro per l'acquisto di beni ma l'unica cosa che dona quell'immensa felicità è un viaggio e lo conferma anche la scienza.
Chi non viaggia non sarà mai completamente riposato. Viaggiare è un modo per sfuggire alla quotidianità che ci permette di staccare, di ricaricare le pile e tornare con una nuova energia e nuovi stimoli. Il che è fondamentale per il benessere della nostra mente.
"Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina", così scriveva Sant'Agostino. Coloro che non viaggiano, non sono curiosi e non hanno la voglia di conoscere quanto di bello c'è al mondo. Si accontentano di stare nel loro paese e condurre una vita, il più delle volte, monotona.