Cosa vedere a Cefalonia: itinerario di viaggio tra natura e storia

L’isola di Cefalonia è una delle destinazioni di viaggio più apprezzate di sempre: ecco un imperdibile itinerario di viaggio tra natura e storia

Pubblicato: 15 Maggio 2018 13:11Aggiornato: 23 Febbraio 2024 16:35

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Cefalonia è un’isola del Mar Ionio, a ovest della terraferma greca, ed è caratterizzata da baie sabbiose e paesaggi secchi e scoscesi.

Distrutta in parte da un terribile terremoto nel 1953, la punta Nord dell’isola è rimasta intatta ed è la zona più autentica e pittoresca dove andare in vacanza. Chi desidera trascorrere un soggiorno in Grecia, lontano dalla folla delle Cicladi, dovrebbe scegliere proprio Cefalonia.

Spiagge favolose, deliziosi borghi di mare, strade panoramiche, trekking nella macchia mediterranea, resti archeologici e tesori sommersi sono solo alcuni dei motivi per cui andarci. Ecco un itinerario imperdibile tra natura e storia alla scoperta di questa perla autentica incastonata nel Mar Ionio: la scelta perfetta per i veri viaggiatori curiosi.

Cosa vedere a Cefalonia tra spiagge e natura

Tra le spiagge più belle c’è Myrtos Beach. Non soltanto è la più spettacolare di Cefalonia, ma è anche tra le dieci spiagge più belle di tutta la Grecia. Dietro a una curva appare davanti agli occhi con i suoi colori abbaglianti: una grande baia con una lunga spiaggia di sabbia bianca affacciata su un mare turchese. La si raggiunge percorrendo una strada sterrata di dolci tornanti: d’estate è piuttosto affollata, ma c’è spazio per tutti.

Proseguendo lungo la costa si raggiunge un’altra delle spiagge più belle dell’isola: Dafnoudi. Nascosta dalla fitta vegetazione, si raggiunge a piedi (o in barca, il modo migliore per scoprire le numerose altre calette). La spiaggia di Dafnoudi è un vero paradiso e, per i più romantici, c’è anche una grotta con una spiaggia più piccola. I più fortunati, invece, possono incontrare qualche foca monaca che ama aggirarsi da queste parti.

Cale e calette da favola si trovano lungo tutta la costa Nord-Est dell’isola, quella che si affaccia direttamente su Itaca, l’altra delle sette isole che formano l’arcipelago delle Ionie. Gli abitanti dicono che sono anche quelle preferite dagli italiani, perché sono più difficili da raggiungere e, per questo, anche meno frequentate. Si arriva con l’auto fino a un certo punto, poi ci si incammina tra la vegetazione fino a scorgere la macchia azzurra del mare.

I tesori archeologici di Cefalonia

Nelle profondità del mare si nascondono grotte dai nomi suggestivi, come la Cattedrale, la Piccola chiesa, i Segreti di Venere e il Giardino di Gerusalemme. Ma ci sono anche relitti di navi e di aerei da esplorare, oltre a scogliere ricche di vita marina. A Fiskardo non mancano le spiagge, ce ne sono ben due. Una proprio davanti al porto, dove l’acqua è cristallina, l’altra, Foki, è un po’ fuori dal paese ed è un piccolo Eden nascosto tra gli ulivi.

La Grecia è il regno dell’archeologia e anche a Cefalonia i resti del suo antico passato non mancano. Proprio a Fiskardo, affacciata sul mare, è stata rinvenuta una necropoli Romana risalente al II secolo a.C.. Gli scavi hanno riportato alla luce 27 tombe contenenti vasi di ceramica, gioielli e monete. La necropoli è visitabile gratuitamente.

Cefalonia: dove andare per scoprire la cultura locale

Percorrendo una meravigliosa strada panoramica a picco sul mare che, da Argostoli, la capitale di Cefalonia, corre lungo tutta la costa Ovest, si arriva al minuscolo borgo di mare di Assos. Immerso nel verde della macchia mediterranea, ci si arriva attraversando un bosco di ulivi e cipressi. La piazza è circondata da poche case colorate, che ospitano per lo più studios e alberghetti, e da qualche ristorantino affacciati sul molo dove attraccano yacht e pescherecci.

La penisola finale del villaggio si protende fino a collegare la terraferma con l’antico castello. Questa fortezza fu edificata alla fine del 1500 per proteggere questa zona di Cefalonia dagli attacchi dei pirati del Mediterraneo. Oggi è possibile salire a piedi sul promontorio e visitare le rovine dell’antica fortificazione. Assos è un ottimo luogo dove fare base durante una vacanza a Cefalonia perché c’è anche una bella spiaggetta.

Sull’estrema punta Nord di Cefalonia, da non perdere è anche il villaggio dei pescatori di Fiskardo, oggi rinomata meta turistica. Una piccola St. Tropez greca, con case colorate in stile veneziano (per quasi 300 anni l’isola è appartenuta alla Repubblica di Venezia), eleganti ristorantini e bei negozi affacciati lungo il porto, dove attraccano bellissime barche a vela e da dove partono le escursioni alla scoperta dei fondali marini dell’isola, che nascondono veri e propri tesori.

Trekking a Cefalonia: dove andare

Per gli appassionati di passeggiate e di trekking, la punta Nord di Cefalonia è ricca di sentieri più o meno facili e più o meno lunghi da percorrere a piedi. Proprio da Fiskardo partono tre diversi itinerari: la Strada dei cipressi, il Percorso della batteria, la Strada del faro. Ciascuno attraversa i bellissimi paesaggi dell’isola e alcuni sentieri partono anche dal porticciolo di Assos, ma se ne trovano lungo tutta la strada panoramica che corre intorno alla punta di Cefalonia.

A Cefalonia arrivano voli diretti dall’Italia, Ryanair da Bergamo Orio al Serio e da Napoli è partito un nuovo collegamento Volotea.

Che cosa mangiare a Cefalonia: i piatti tipici da provare

Oltre a godere di panorami indimenticabili e di un patrimonio archeologico di grandissimo valore, Cefalonia è la destinazione perfetta per gli amanti della cucina greca. Tra i piatti della tradizione locale da provare durante il vostro soggiorno spiccano il polipo stufato nel vino, i tyropitakia, sfoglie ripiene di feta, il celebre mousaka preparato con melanzane, carne, cipolle, pomodori e besciamella e le deliziose frittelle di baccalà, servite in tutti i ristoranti e le trattorie dell’isola. Infine, per rifocillarsi dopo una giornata in movimento, il gyros è un goloso panino tipico greco: all’interno di una “piadina arrotolata” si trovano carne di maiale, pomodoro, cipolla, patatine fritte e la gustosa salsa tzatziki: impossibile non assaggiarlo!

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963