Sound of the Forest: il sito-mappa per ascoltare il rumore delle foreste di tutto il mondo

Da casa, o in qualunque posto voi siate, potete ristabilire il contatto con la natura attraverso la sua voce

Pubblicato: 8 Ottobre 2020 13:01

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle blogger

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Se le foreste potessero parlare, ne siamo certi, ne avrebbero di cose da raccontare. Loro, così belle e autentiche in tutta la loro semplicità, sono da sempre considerate una medicina, un vero e proprio angolo di pace e serenità per tutti coloro che vogliono allontanarsi dal caos e dallo stress cittadino.

La verità è che, anche se non utilizzano le parole, questi polmoni verdi hanno un loro speciale modo di comunicare: a noi il compito di tendere l’orecchio e lasciarci trasportare dai meravigliosi suoni della natura.

È proprio quel dialogo inedito e primordiale con la natura ad aiutarci a ristabilire il contatto con la terra. Un’opportunità, questa, che non tutti hanno la possibilità di vivere, soprattutto chi abita in grandi metropoli con pochi spazi verdi.

Da questa consapevolezza è nato un nuovo ed entusiasmante progetto: il suo nome è Sound of the Forest ed è l’iniziativa che consente alle persone, che non possono viaggiare, di ascoltare il suono della natura.

Vi sbagliate se pensate che tutte le foreste sono uguali. Ogni spazio verde, infatti, conserva delle peculiarità univoche, come la voce stessa della natura. E questo lo sa bene chi ha pensato di creare questa mappa sonora collaborativa, oggi messa a disposizione di tutti grazie a un sito web.

A creare Sound of the Forest è l’associazione britannica Wild Rumpus, in collabozione con National Forest del Regno Unito. L’obiettivo è presto detto: creare una database di suoni naturali per permettere a chiunque di ridurre le distanze con Madre Natura.

Il progetto è aperto a tutti, non solo nell’ascolto, ma anche nel suo ampliamento. L’associazione, infatti, chiede alle persone di registrare i suoni di boschi e aree verdi, per avvicinare alla natura chi purtroppo ne è distante, e di caricarli poi sul sito web.

Del resto, lo abbiamo imparato in prima persona, quanto beneficio può dare trascorrere del tempo in spazi verdi, tranquilli e isolati.

Questa affascinante mappa interattiva, alla quale chiunque può contribuire, presenta oggi un database piuttosto ampio ma in continuo divenire. Attualmente, il sito web, ha registrato oltre 600 colonne sonore di foreste e boschi di tutto il mondo. Troviamo anche due italiane, e sono rispettivamente una foresta vicino Gubbio e a Villa Salviati a Firenze.

Se non possiamo trascorrere del tempo tra gli alberi, complice la limitazione negli spostamenti, Sound of the Forest è sicuramente un valido aiuto per ritrovare quel contatto con la natura apparentemente perduto.

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