Cosa vedere ad Amsterdam: i luoghi da non perdere

Alla scoperta di Amseterdam: le attrazioni più belle, i monumenti e i musei. Un itinerario tra i quartieri più amati che tocca anche luoghi meno noti.

Pubblicato: 28 Luglio 2024 09:00

Angelica Losi

Content writer & Travel Expert

Per lavoro è Content writer, per diletto viaggia. Appassionata di turismo enogastronomico, fotografa tutto per inscatolare i ricordi e poi li racconta online.

Se dovessimo definire Amsterdam con poche parole la potremmo aggettivare come affascinante, vibrante e cosmopolita. Stai pensando di visitarla? Si tratta di una chicca da non perdere in Europa: la capitale conquista con canali storici e musei di fama mondiale ma non mancano le caffetterie bohémien. Vuoi sapere cosa vedere? Ti svelo tutto in questa guida attraverso i luoghi più belli da vedere ad Amsteram, i musei e i monumenti da non perdere.

Museo di Van Gogh

Non possiamo che partire con una visita al museo di Van Gogh: pensa che c’è chi decide di visitare Amsterdam solo per poterlo vedere. L’artista dall’animo tormentato tra i più amati al mondo viene omaggiato qui attraverso l’esposizione che contiene oltre 200 dipinti (tra cui i più famosi) ma si aggiungono 500 disegni e ben 750 lettere che raccontano quella che è stata la vita e la crescita artistica del pittore.

Tra i must da non perdere ci sono i Girasoli, Notte stellata e la Camera da letto. Tutte meraviglie che meritano una sosta di alcuni minuti per contemplare le pennellate e tutta la personalità dell’autore che fuoriesce da questi capolavori. Non si tratta di una semplice galleria d’arte ma della possibilità di ripercorrere tutta la vita dell’artista: dalla nascita al soggiorno ad Arles, Saint-Rémy e Auvers-sur-Oise oltre ovviamente al soggiorno a Parigi.

Rijksmuseum

Tra le cose da vedere ad Amsterdam c’è il Rijksmuseum: un’esposizione che porta i visitatori a viaggiare indietro nel tempo, ripercorrendo secoli di arte e storia attraverso una passeggiata culturale. Oltre 800 anni di patrimonio olandese vengono racchiusi qui. Tra i motivi per visitarlo c’è la Ronda di notte di Rembrandt, un gioiello che cattura l’essenza della città nel XVII secolo.

Ma a renderlo così famoso non ci sono solo le collezioni, anche l’architettura stessa fa la differenza. A progettarlo è la firma di Pierre Cuypers che ne ha permesso l’inaugurazione nel 1885. L’idea arriva da un progetto in stile neogotico… pensa che al suo interno è persino possibile visitare la biblioteca Cuypers.

I canali di Amsterdam

Se si pensa ad Amsterdam, l’immagine comune che salta all’occhio è sicuramente quella dei canali: una città sull’acqua con tantissime piste ciclabili che li costeggiano. Oggi sono un patrimonio storico e culturale tanto da essere stati inseriti tra i patrimoni UNESCO.

Tra i modi migliori per visitarli? Prenotare un giro in barca. In questo modo potrai vedere da vicino il sistema noto come  Grachtengordel, cioè l’anello dei canali semicircolari in cui sono inclusi Herengracht, Keizersgracht e Prinsengracht. Oltre ad essere molto affascinanti da vedere, sono costeggiati da edifici storici e case antiche che regalano numerosi scorci fotogenici per gli scatti da condividere sui social.

Fonte: iStock
I canali, simbolo di Amsterdam

Vondelpark

Non ci sono dubbi su quanto sia verde Amsterdam: chi la visita con i bambini o ha il desiderio di stare un po’ immerso nella natura potrebbe noleggiare una bici e visitare l’oasi verde posizionata nel cuore della capitale olandese. Intitolato al poeta Joost Van Den Vondel, è un punto di riferimento per i local. Oltre a passeggiate e jogging, durante l’estate diventa un polo culturale tra eventi e concerti che rendono frizzante l’agenda della stagione. Al suo interno non manca la biodiversità: tra piante e laghetti si possono osservare anatre, cigni, aironi e scoiattoli ma non solo.

Quartiere Jordaan

Amsterdam ha un’anima storica e pittoresca ma tutto il suo meglio viene concentrato proprio nel quartiere Jordaan: tra i preferiti dei turisti, che lo scelgono anche come alloggio, diventa un punto di riferimento grazie all’accesso diretto ai canali e alle strade che portano verso i locali dall’anima bohemien.

Seppur oggi sia in cima alle guide, un tempo era in realtà un quartiere operaio per trasferirsi nel tempo: rifugio per artisti, musicisti e creativi, è oggi una galleria d’arte a cielo aperto con numerosi studi di design e botteghe di artigiani. Tra i motivi per passeggiarci c’è la possibilità di vedere da vicino alcuni dei mercati che popolano la città come il Noordermarkt frequentato più dai local che dai turisti.

Se di giorno ha molto da dare, non è più spento di sera: basti pensare che proprio qui si trovano numerosi bar e club in cui trascorrere serate all’insegna del divertimento. Un quartiere interessante in cui coesistono le due anime di Amsterdam: da una parte quella storica e culturale, dall’altra quella frizzante della nightlife.

Casa di Anna Frank

Amsterdam, come un po’ tutta Europa, è stata fortemente segnata dal periodo della Seconda Guerra Mondiale. La capitale dell’Olanda però si è distinta nella memoria grazie alle parole scritte di una giovane ragazza ebrea che in quegli anni, per intrattenersi e portare avanti la propria passione, ha scelto di tenere un diario successivamente pubblicato dal padre al termine della guerra.

La sua vita è finita all’interno dei campi di concentramento, dopo essersi rifugiata in un nascondiglio in città ricavato dal papà. La casa di Anna Frank è diventata un museo: si trova nel quartiere Jordaan e dona un’immersione storica e emotiva nella vita della ragazza, una delle figure più emblematiche della Seconda Guerra Mondiale.

Il percorso inizia con una serie di esposizioni che illustrano la situazione politica e sociale dell’epoca; imperdibili le stanze in cui Anna e gli altri si nascondevano che sono state mantenute quasi intatte, con fotografie, documenti e oggetti personali. Viene esposta persino la versione originale del diario, unita poi ad altre scritture e ricordi di famiglia.  Non si tratta solamente di una casa museo ma di un luogo di riflessione sull’importanza dei diritti umani e della tolleranza.

Mercato dei fiori

Dopo l’iconografia dei canali, Amsterdam è famosa per i tulipani. Ma non si tratta certo dell’unica specie coltivata qui: come mostra il Bloemenmarkt, cioè l’iconico mercato dei fiori, il settore è di grande interesse. Il punto di interesse si trova lungo il canale Singel, che è anche tra i più fotogenici. Fondato nel 1862, si tratta di una vera chicca: sapevi essere l’unico mercato dei fiori galleggiante al mondo? Le bancarelle vengono infatti posizionate su chiatte ormeggiate, una location davvero suggestiva.

Oltre ai tulipani, il mercato dà modo di scoprire la coltivazione di numerosi fiori, tra cui narcisi, rose e orchidee per fare qualche esempio. Molti turisti cercano di visitarlo per portare a casa un souvenir davvero originale: si tratta di bulbi, ceramiche o vasi decorativi perfetti da regalarsi o da regalare.

Fonte: iStock
Bloemenmarkt ad Amsterdam

Piazza Dam

Tra i luoghi più fotogenici da vedere ad Amsterdam c’è piazza Dam: oggi cuore pulsante del turismo, prende il nome dalla diga costruita sul fiume Amstel. Tra i punti focali c’è palazzo reale, che prima ha vestito i panni di municipio. Oggi è la residenza ufficiale della famiglia reale olandese nei periodi di visita di stato o occasioni speciali. Adiacente c’è la Nieuwe Kerk, cioè la chiesa nuova che si distingue per essere una sede di incoronazione dei monarchi olandesi ma per ospitare soprattutto mostre e attività culturali.

New Metropolis

Amsterdam è una città che crede molto nello sviluppo culturale e lo fa proponendo alcuni dei musei più affascinanti d’Europa. Questo è il caso del New Metropolis, una struttura futurista che nel design ricorda una nave e viene posizionato proprio al porto. All’interno ospita un’esposizione dedicata alla scienza e alla tecnologia. Soprannominato dai local come Nemo, al suo interno coinvolge ogni generazione attraverso esperienze e giochi interattivi.

La casa più stretta di Amsterdam

In centro storico c’è un edificio davvero curioso: non un vero e proprio monumento ma un luogo iconico che i turisti vogliono vedere per fotografarlo. Si tratta della casa più stretta della città, si trova presso il numero 7 di via Singel in prossimità della stazione e non è solo la più stretta di Amsterdam ma persino del mondo. L’edificio si sviluppa verticalmente, un po’ come per tutte le case della città ma in questo caso per combattere la tassa sulla larghezza della casa hanno battuto ogni record.

Heineken Experience

Se sei un amante della birra c’è un’attività da prenotare assolutamente: si tratta della Heineken Experience: proprio come a Dublino per la Guinness, è possibile entrare nella storica birreria ed esplorare la produzione, la storia e scoprire alcune curiosità.

Heineken nasce nel 1867 ad Amsterdam e ha fatto in modo che questa etichetta diventasse famosa a livello internazionale. Durante la visita ci si può gustare un percorso autoguidato attraverso tutte le tappe per poi concedersi alla fine un buon assaggio. Tra le attività viene offerta anche la possibilità di fare una degustazione guidata.

Red light district

I viaggiatori maggiorenni potranno essere attirati per pura curiosità verso il quartiere a luci rosse. Un tempo meta del turismo amante del divertimento, è conosciuto ai local con il nome di De Wallen. Si trova a due passi dal centro e prende questo nome proprio per la tipologia di luce utilizzata nelle vetrine dove si trovano professioniste che operano nel settore sessuale.

Con un’origine storica datata al XIV secolo collegata ai bisogni dei marinai che cercavano compagnia, è oggi un simbolo di trasgressione, intrattenimento e liberismo mettendo in evidenza come le leggi severe e le misure di sicurezza non abbiano fatto degenerare la zona: risulta infatti un quartiere assolutamente tranquillo in cui passeggiare.

E dopo aver esplorato la capitale olandese? Sicuramente una buona idea è prendersi qualche giorno in più e visitare i dintorni di Amsterdam.

 

 

 

 

 

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