Ultimo lembo meridionale degli Appennini, il massiccio calabrese dell'Aspromonte regala emozioni con il suo fascino millenario e la bellezza del suo paesaggio. A cavallo tra Ionio e Tirreno, si susseguono alte vette, placidi corsi d'acqua, borghi pittoreschi e itinerari perfetti per gli amanti del trekking e dell'escursionismo. Il Parco Nazionale dell'Aspromonte, inoltre, custodisce un ricco patrimonio di biodiversità vegetale e animale e immense foreste di alberi secolari.
Chi ama la natura rimarrà estasiato dalle vette e dagli altopiani incontaminati che caratterizzano l'Aspromonte: ben 40.000 ettari di boschi lussureggianti, scenari mozzafiato che spingono lo sguardo fino all'Etna e alle Isole Eolie, piccole valli dove spiccano laghi come il Lago Costantino e il Lago Rumia. Ma non soltanto: impervie pareti di roccia, suggestivi monoliti nella Vallata delle Grandi Pietre, insediamenti rupestri che ricordano la Cappadocia e innumerevoli itinerari escursionistici come il Sentiero del Brigante, l'Antico Sentiero dei Greci e il sentiero che da Gambarie conduce a Montalto, cima su cui si erge la Statua del Redentore.
Autentica perla è Gambarie, gioiello montano nel comune di Santo Stefano in Aspromonte, attrezzata stazione sciistica in provincia di Reggio Calabria a 1.310 metri di altitudine. Il comprensorio sciistico comprende circa 10 chilometri di piste per cimentarsi con lo sci alpino e nordico. Ma non solo: in estate via libera a una serie di attività sportive come la mountain bike, il trekking, le escursioni a piedi o a cavallo nei boschi per ammirare tutta la bellezza della natura dell'Aspromonte.
A quasi 1200 metri di altezza, con un tuffo di circa 60 metri, sorprendono le Cascate di Maesano, immerse nel cuore del Parco Nazionale dell'Aspromonte, non lontano da Gambarie. Meraviglia della natura nella vallata del torrente Amendola, in uno scenario da fiaba tra sentieri scoscesi e i suoni del bosco e del vento, le cascate sono un luogo da non perdere, incontaminate e suggestive.
Corso d'acqua più importante della provincia di Reggio Calabria, la fiumara dell'Amendolea nasce nel cuore del Parco Nazionale dell'Aspromonte e, lungo il suo cammino di circa 31 chilometri, regala l'omonima fertile valle e le stupende Cascate di Maesano. Uno dei sentieri più belli del territorio è quello che dall'Amendolea conduce al borgo di Bova permettendo di ammirare le bellezze naturalistiche e quelle storiche e archeologiche dell'Area Grecanica.
Roghudi vecchia, arroccata sull'Aspromonte e affacciata sulla fiumara dell'Amendolea, è uno dei borghi fantasma più affascinanti dell'intera regione. Abbandonata agli inizi degli anni Settanta a causa dell'emergenza alluvioni e frane, oggi rimane avvolta nel silenzio e nella leggenda. Nella frazione di Ghorio spiccano due interessanti rocce, la "Rocca tu dracu", la roccia del drago, e le "Caldaie del Latte", rocce modellate in forma sferica dagli agenti atmosferici.
Tra i Borghi Più Belli d'Italia, Bova, capitale della Calabria Greca, conserva intatta la sua storia antichissima nel pittoresco borgo arroccato in posizione suggestiva su uno sperone roccioso. Meritano una visita il Museo di paleontologia e scienze naturali dell'Aspromonte, la Cattedrale da cui si gode di una vista panoramica, il Museo della lingua Greco-Calabra "Gerhard Rohlfs e la chiesa di San Leo.
Inserito a pieno titolo nel circuito dei Borghi Più Belli d'Italia, Gerace è un pittoresco e antico borgo arroccato a 500 metri in posizione privilegiata nel territorio dell'Aspromonte. Da qui si gode di un panorama mozzafiato sullo Ionio e sulla Locride ed è stupendo passeggiare tra il labirinto di case in pietra, palazzi antichi, chiese e stretti vicoli. Da non perdere il Belvedere delle Bombarde, il Castello, la basilica concattedrale di Santa Maria Assunta e l'accogliente Piazza del Tocco.
Adagiato su una suggestiva rocca a forma di mano, nel cuore delle montagne aspromontane, sorge Pentedattilo, suggestivo borgo dove aleggiano leggende di fantasmi e amori traditi e il tempo sembra essersi fermato. Oggi lo tengono vivo le tipiche botteghe artigiane nel pittoresco centro storico e i due interessanti Musei, quello del Bergamotto e quello delle Tradizioni Popolari. Un vero presepe intagliato nella roccia.
Scilla è uno dei borghi più graziosi e pittoreschi d'Italia che spicca dall'alto di uno sperone roccioso a picco sul mare. La sua magia si regala nelle caratteristiche vie dove ammirare piazzette panoramiche, chiese e fontane, il tutto vegliato dall'imponente Castello dei Ruffo. La costa nei dintorni stupisce con amene spiagge intime e riservate lambite da un mare trasparente.