Sogni di lasciare tutto e cambiare vita? Questi luoghi ti pagano per farlo

Nel mondo ci sono luoghi incantevoli in cui trasferirsi è davvero conveniente per quanto riguarda la qualità della vita e non solo

Pubblicato: 6 Settembre 2024 12:00

Francesca Pasini

Content writer & Travel Expert

Laureata in Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra Italia e Spagna. Curiosa per natura, ama scrivere di storie che la appassionano.

Quante volte è capitato di dirci che vorremmo cambiare vita? E quante volte guardandoci intorno ci rendiamo conto che il posto in cui viviamo ci inizia a stare stretto e non ci fa stare più bene? Spostarci in un posto diverso, più o meno lontano da ciò a cui siamo abituati, però, per molti di noi significa fare un salto nel buio. Immaginare di trasferirsi e fare realmente le valigie sono due cose completamente diverse, rese ancora più distinte da tanti ostacoli e paure che possono rendere irrealizzabile il progetto.

Se state sognando di trascorrere un periodo della vostra vita in libertà, immersi nella natura e in luoghi splendidi in cui “ripartire da zero”, sappiate che esistono dei posti nel mondo fatti su misura per queste esigenze. Ma c’è di più, perché è possibile essere pagati proprio per trasferirsi in quelli che sono dei veri e propri paradisi: dalle città cosmopolite ai più piccoli borghi, ecco il nostro viaggio in giro per il mondo alla scoperta del luogo perfetto in cui andare a vivere e in cui si è addirittura pagati per farlo.

Andare a vivere in America

Il sogno americano ancora oggi affascina molti e ci sono alcune città degli Stati Uniti pronte a farlo diventare realtà. Su tutte spicca Tulsa, in Oklahoma, che da novembre del 2018 ha lanciato il programma “Tulsa Remote“. Indirizzato a chi ha un lavoro da remoto, permette a coloro che decidono di trasferirsi qui di ricevere ben 10.000 dollari oltre ad una somma mensile di 500 dollari per pagare l’affitto per un anno.

Sono già migliaia i giovani con lavoro smart che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa, contribuendo a creare una comunità di persone che allacciano legami lavorativi e personali, migliorando così la qualità della vita in Tulsa.

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Tulsa, Oklahoma, Stati Uniti

 C’è poi la città di Topeka, nella contea di Shawnee in Kansas, che per aumentare la propria popolazione e trovare risorse da inserire in differenti settori come quello finanziario, dell’editoria e dell’istruzione, dal 2020 offre un particolare “bonus”. Si tratta del programma “Choose Topeka” che mette a disposizione 15.000 dollari per coloro che decidono di trasferirsi nella capitale del Kansas con un’offerta di lavoro a tempo pieno e di acquistare una casa, oppure 10.000 dollari per gli affittuari che firmano un contratto di locazione di un anno.

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La piazza principale della città di Topeka, Kansas

Rimanendo in America del Nord, in Indiana anche la cittadina di Noblesville offre a coloro che decidono di trasferirsi e lavorare lì un incentivo di 15.000 dollari. È immersa nel verde e ha una dimensione locale (con poco più di 63 mila abitanti) che la rende ottima per costruire legami nella sua piccola comunità. Negli ultimi anni Noblesville ha visto un notevole miglioramento grazie all’impegno nel creare luoghi di ritrovo, bar e ristoranti, oltre agli splendidi murales realizzati da artisti locali che rendono unici alcuni vicoli del centro. Tanti l’hanno già scelta per allontanarsi dalle grandi ed estranianti metropoli, per ritrovare un luogo in cui vivere che sia a misura d’uomo.

Spostandoci nell’America del Sud ci si può imbattere invece nel progetto “Start-up Chile”, volto a trasformare la capitale Santiago nel regno del tech. Il programma, nato nel 2010 e che sta continuando ad ottenere successo, offre a chi vuole vivere e avviare la propria attività di start-up ben 40.000 dollari e una rete di contatti per agevolare la creazione di collaborazioni e connessioni virtuose.

Trasferirsi in alcune zone d’Italia con i contributi

Se si vuole cambiare vita, ma senza andare troppo lontano, non c’è bisogno di attraversare l’Oceano: anche in Italia esistono luoghi che ci pagano per viverci.

Quale posto migliore se non la Sardegna per ricominciare da zero? L’isola che incanta i turisti per i suoi paesaggi mozzafiato sta subendo una grave crisi di spopolamento, soprattutto nelle zone interne. Le amministrazioni locali hanno quindi pensato di offrire fino a 15.000 euro a coloro che andranno a vivere qui e acquisteranno (o ristruttureranno) una casa in un comune con meno di 3.000 abitanti. E per coloro che sposteranno in tali comuni la loro attività economica, è previsto un contributo a fondo perduto di 15.000 euro, che sale a 20.000 euro nel caso in cui l’avvio o il trasferimento aziendale determina un aumento dell’occupazione.

Anche la Calabria nel 2024 ha stanziato il bando “Abita Borghi Montani“: con l’intento di ripopolare i piccoli centri con meno di 3.000 abitanti, vengono offerti contributi di almeno 20mila euro a coloro che decidono di trasferirvi la propria residenza e avviare un’attività commerciale.

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Tipico borgo montano in Calabria

Altri luoghi d’Europa in cui trasferirsi

Oltre all’Italia, ma sempre in Europa, c’è la Svizzera che è pronta ad accogliere tutti coloro che decideranno di vivere nella piccola Albinen. Il meraviglioso villaggio del cantone elvetico del Vallese, offrirà a chi è munito di cittadinanza svizzera o un permesso di soggiorno permanente poco più di 25.000 euro per gli adulti e più di 10.000 euro per i bambini. Coloro che decideranno di trasferirsi in questo grazioso villaggio, per ottenere l’incentivo dovranno acquistare una casa e trasformarla nell’abitazione principale nei successivi 10 anni.

Anche in Spagna esistono piccoli borghi che offrono aiuti economici per incentivarne la ripopolazione. Due di questi sono Ponga e Rubiá, immersi nella natura e mete ideali per coloro che vogliono sperimentare una vita rurale e semplice, al di fuori del caos cittadino e della vita frenetica. Incastonato tra le montagne delle Asturie, nel nord della penisola spagnola, Ponga è un piccolo centro rurale popolato da soli 700 abitanti. Il municipio ha così deciso di elargire fino a 3.000 euro alle famiglie che decidono di trasferirsi in questo territorio, e 3.000 euro aggiuntivi per ciascun figlio. L’unico requisito è quello di mantenere la residenza a Ponga per almeno 5 anni.

Tra le montagne della Galizia, invece, sorge il piccolo borgo di Rubiá, dove terreni sconfinati si uniscono ai corsi dei fiumi in un paesaggio suggestivo fatto di folta vegetazione. Il comune offre a coloro che decidono di viverci un importo mensile che va dai 100 ai 150 euro, commisurato al reddito familiare. Un altro piccolo tesoro da scoprire per scrivere i nuovi capitoli della propria vita.

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Borgo nella Valle di Ponga, Spagna

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