Da Cortina d’Ampezzo a Madonna di Campiglio, gli impianti aperti in montagna

Gli appassionati di sci possono già indossare tuta e caschetto e prepararsi a lanciarsi giù dalle ripide piste innevate

Pubblicato: 19 Novembre 2024 13:15Aggiornato: 23 novembre 2024 15:19

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Gli appassionati di sci possono già indossare tuta e caschetto e prepararsi a lanciarsi giù dalle ripide piste innevate. La neve è già arrivata sull’arco alpino e alcuni impianti di risalita stanno già aprendo, alcuni in anticipo di una settimana rispetto al previsto. Ecco dove andare se non vedete l’ora di andare a sciare, in attesa delle aperture ufficiali.

Dove sciare a novembre in Italia

La stagione invernale in Italia prende il via dalle piste del Trentino, dove la neve è già scesa copiosa, prima ancora dell’arrivo ufficiale dell’inverno. Le prime stazioni sciistiche ad aprire gli impianti – in anticipo di una settimana – sono a Madonna di Campiglio e a Cortina d’Ampezzo. Segurianno entro fine movembre quelli della Valle d’Aosta. I cinque grandi comprensori della Regione, Courmayeur, Breuil-Cervinia, La Thuile, Monterosa Ski e Pila, si presentano agli appassionati dello sci con degli impianti all’avanguardia e con delle novità per la stagione invernale 2024-2025. Ma le piste aprono a fine novembre anche in alcune località sciistiche della Lombardia, a partire da Bormio.

Impianti aperti (in anticipo) a Modanna di Campiglio

Gli impianti di risalita nella zona del Grostè a Madonna di Campiglio aprono già da sabato 23 novembre, con la messa in funzione delle telecabine Grostè 1 e 2 e della seggiovia a sei posti Grostè Express. Sarà aperta anche la pista Graffer fino alla stazione intermedia del Grostè. La SkiArea Madonna di Campiglio è stata premiata tra le dieci destinazioni sciistiche al mondo e come la miglior d’Italia.

Fonte: @Paolo Bisti Luconi
Le piste innevate di Madonna di Campiglio

Impianti aperti anche a Cortina d’Ampezzo

I primi fiocchi di neve hanno imbiancato le cime delle Dolomiti e Cortina d’Ampezzo è pronta per l’appuntamento con l’inverno. Dal 23 novembre si scia al Col Gallina, il primo impianto del Dolomiti Superski ad aprire, con la pista Ovest e la seggiovia. Cortina d’Ampezzo è famosa per essere la prima ad aprire le porte agli sciatori già da fine novembre, e l’ultima a salutarli il 4 maggio 2025. Un lungo calendario che accompagna un comprensorio altrettanto ampio: gli amanti della neve anche quest’anno potranno esplorare l’alta quota ampezzana tutta sci ai piedi, grazie al collegamento – inaugurato tre anni fa – della Cortina Skyline, che unisce le Tofane al comprensorio 5 Torri/Falzarego e con tutto il resto del Dolomiti Superski. Dal 30 novembre aprirà il Faloria, il 4 dicembre Tofana Freccia nel Cielo, il 5 dicembre Tofana Ista e 5 Torri e, a seguire, Auronzo, Misurina e San Vito. La grande apertura è attesa dell’8 dicembre, data che da 14 anni segna l’avvio della stagione bianca.

Fonte: ©Manaz Productions
Apertura delle piste al Col Gallina a Cortina

Sciare sulle piste di Breuil-Cervinia

Nel comprensorio sciistico di Breuil-Cervinia alcuni impianti sono aperti già dal 26 ottobre. Da mercoledì 20 novembre aprono anche le seggiovie Plan Maison, Fornet e Bontadini, con le relative piste adiacenti, che vanno ad aggiungersi alla parte alta del Ventina innevata già a disposizione degli sciatori. Entra in vigore anche lo skipass italiano, al costo di 55 euro, che permetterà di sciare solo sulle piste di Breuil-Cervinia. È invece necessario il giornaliero internazionale per usufruire degli impianti di risalita di Zermatt.

Sciare a Pila a novembre

Gli impianti di Pila Snowland aprono sabato 30 novembre. Pila, a 1800 metri di quota, è una delle poche località di montagna vicine a una città, Aosta, alla quale è collegata da una telecabina che parte dal centro città e che fa di Pila, con il suo comprensorio sciistico, una delle località di montagna d’alta quota più facilmente raggiungibili (solo 18 minuti) in Italia. Il comprensorio è formato da sei piste nere, 22 rosse, cinque blu, che assieme ai tracciati percorribili sci ai piedi arrivano a 70 km, da un’altitudine di 1.540 a 2.750 metri di quota. Inoltre, 14 impianti, fra seggiovie, ovovia e funivia, assicurano una comoda risalita. E la novità di quest’inverno è l’apertura della nuova telecabina a 10 posti “Couis 1”, un nuovo impianto che rappresenta il secondo troncone della tratta Pila-Couis e che sostituisce la storica seggiovia biposto risalente alla fine degli Anni ’80.

Fonte: Ufficio stampa
Il nuovo impianto Couis di Pila

Sciare a La Thuile

Anche gli impianti sciistici di La Thuile aprono il 30 novembre e si preparano a festeggiare i 40 anni dell’Espace San Bernardo il prossimo 4 gennaio 2025, il comprensorio internazionale che unisce le piste e gli impianti di risalita italiani di La Thuile da una parte e francesi di La Rosière dall’altra. Infatti, mentre gli impianti di La Thuile sono nati nel 1948, il collegamento con il versante francese, con la creazione del domaine skiable internazionale “Espace San Bernardo”, risale al 1984. In attesa delle celebrazioni, ci si prepara alla nuova stagione invernale che porterà tantissime novità. Oltre alle tariffe agevolate, introdotte a livello regionale per under 16 e under 24, La Thuile quest’inverno offre skipass speciali per i principianti, partendo da 9 euro per il giornaliero dedicato al tapis roulant, fino ai 32 euro per il biglietto che consente di girare da mattina a sera sulla telecabina e le due seggiovie che servono le piste più facili. Non appena le condizioni di innevamento lo consentiranno, sarà inaugurata la seggiovia Chardonnet che potrà trasportare fino a 3.000 persone l’ora.

Fonte: Ufficio stampa
Sulle piste di la Thuile

Sciare a Courmayeur Mont Blanc

Il 30 novembre aprono gli impianti anche di Courmayeur. Incastonata tra le maestose cime delle Alpi con il magnifico Monte Bianco a fare da sfondo, offre agli appassionati dello sci un’esperienza indimenticabile all’interno di un comprensorio straordinario. Qui, le piste, immerse in un contesto naturale di boschi e vallate soleggiate che regalano panorami mozzafiato, sono sempre perfettamente preparate. Ogni sciatore trova il suo spazio, dalle piste per i principianti alle sfide più impegnative, con la possibilità di affrontare un dislivello di 1.550 metri tra Arp e Dolonne. I bambini sotto gli 8 anni sciano sempre gratis a fronte dell’acquisto contestuale di uno skipass adulto, giovane o senior. Inoltre, i ragazzi fino ai 16 anni beneficiano di uno sconto del 30% ed i giovani fino a 24 anni del 20%.

Fonte: @Lorenzo Belfrond
Le piste di Courmayeur Mont Blanc

Sciare a Bormio

A Bormio parte il 30 novembre la stagione invernale 2024/25. Il comprensorio di Bormio offre più di 180 km di piste di sci alpino, nordico e snowboard, immersi nel Parco Nazionale dello Stelvio. Un’area di magnifico appeal naturalistico e sportivo, dove gli amanti della montagna possono godere di un’offerta completa all’interno della maestosa natura. Si va dagli incantevoli paesaggi imbiancati di Santa Caterina Valfurva, al divertimento adatto a tutta la famiglia delle piste facili e soleggiate di Cima Piazzi-San Colombano. Ma a Bormio si trova anche il più grande dislivello sciabile d’Italia, l’emozionante vertical drop che da quota 3000 scende al paese per ben 1800 metri. La novità più grande dell’inverno è il restyling della Cabinovia Bormio – Bormio 2000. Inoltre, i bambini inferiori ai 7 anni d’età (nati dal 2017 in poi) sciano gratis in tutto il comprensorio: a fronte dell’acquisto di uno skipass da parte di un genitore. Per i ragazzi nati tra il 2009 e il 2016 invece c’è la tariffa Junior 50%.

Sciare a Santa Caterina Valfurva

Il 30 novembre aprono gli impianti anche a Santa Caterina Valfurva, in Valtellina. Circondata dalle cime del gruppo Ortles-Cevedale e incastonata nel cuore del Parco dello Stelvio, Santa Caterina Valfurva è natura incontaminata, neve e alte cime. Sono ben 35 i km di piste da sci – 2 blu, 12 rosse e 2 piste nere – dove poter praticare sci alpino, sci nordico, sci alpinismo, snowboard, telemark e fat e-bike, con un dislivello di mille metri, da 1738 metri del paese ai 2880 metri del Monte Sobretta. La pista più importante è sicuramente la Deborah Compagnoni, inaugurata per i Campionati del Mondo del 2005 con un sistema di illuminazione che permette anche di effettuare delle fantastiche sciate in notturna. Sono 10 gli impianti tra i quali la cabinovia 8 posti che collega S. Caterina alla Valle dell’Alpe e la seggiovia quadriposto in Valle dell’Alpe.

Fonte: @Outdoor Studio
La ski area di Santa Caterina Valfurva

Sciare all’Aprica-Corteno

La ski area Aprica-Corteno apre gli impianti il 30 novembre. Il comprensorio vanta 50 km di piste da sci provviste di innevamento artificiale e collegate tra loro. La zona Campetti, nel centro del paese di Aprica, è il punto ideale dove imparare a sciare: la presenza di diversi campi scuola e maestri specializzati, infatti, permette ai più piccoli di imparare a sciare attraverso aree gioco attrezzate e tapis roulant. Chi ricerca l’adrenalina può optare sia per il “Pistone” della Magnolta, una pista lunga 2 km con un dislivello di 500 metri, oppure per la “Benedetti” del Palabione. La Superpanoramica del Baradello è senza dubbio uno dei plus della ski area: è la pista da sci illuminata più lunga d’Europa che, con i suoi 6 km e un dislivello di 820 metri, è in grado di soddisfare tutti gli sciatori che vogliono vivere l’emozione di sciare sotto il cielo stellato.
Per la stagione invernale sono previsti diversi pacchetti: un bambino nato dal 2017 in poi, accompagnato da un genitore che acquisterà per sé uno skipass dai 3 ai 7 giorni consecutivi a prezzo intero di listino, riceve lo skipass gratuito; uno stesso nucleo famigliare che acquista almeno due skipass adulti a prezzo intero di listino, per un minimo di 3 giorni consecutivi, può usufruire di uno sconto del 50% sugli skipass di uguale durata e periodo per i propri figli nati in fascia di età junior; per gli skipass online, si può ottenere uno sconto fino al 30%. Inoltre, coin il “Treno della neve” si può raggiungere l’Aprica in treno abbinando lo skipass.

Fonte: @Previsdomini
La neve dell’Aprica

Sciare a Livigno

La località valtellinese, grazie alla tecnica dello snowfarming, ha aperto ufficialmente l’anello di sci di fondo già lo scorso 26 ottobre. Il 30 novembre aprono anche gli impianti di Livigno, il Tibet d’Italia, una delle località più amate dagli sciatori, dando così il via a un periodo di 152 giorni di sciate (fino ai primi di maggio, meteo permettendo).  Grazie ai suoi oltre 115 km di piste, impianti di risalita presenti in tutta la valle e accessibili anche dal paese e snowpark di livello internazionale, Livigno infatti è un vero e proprio paradiso per gli sport invernali. Qui gli amanti della neve possono dare libero sfogo alle proprie passioni grazie a 74 piste con diversi livelli di difficoltà, 4 snowpark, 9 aree fun, 150 km2 per il freeride, un heliski e freeride center, un’area biathlon e 30 km di piste da fondo.
Le opportunità per divertirsi sulla neve a Livigno sono davvero infinite. Per quest’inverno ci sono diverse offerte: dal 30 novembre al 20 dicembre e dal 12 aprile 2025 al 1° maggio lo skipass sarà gratuito per chi soggiorna per almeno 4 notti consecutive in hotel o almeno 7 notti consecutive in appartamento (valido per soggiorni in strutture convenzionate). Inoltre, tutti i nati dal 2000 al 2008 potranno accedere a una tariffa riservata. Per i bambini nati dal 2017 in poi, a partire da un minimo di un giorno, la tessera sarà gratuita a fronte dell’acquisto da parte dell’accompagnatore di uno skipass di pari validità a prezzo adulto. Tutti ragazzi nati a partire dal 2009 ogni ticket sarà acquistabile alla metà del prezzo di listino riservato agli adulti.

Fonte: @Fabio Borga
Livigno, il Tibet d’Italia

Sciare a Madesimo

Aprono il 29 novembre gli impianti di risalita di Madesimo – Ski area Valchiavenna, la neve a un passo da Milano. I 40 km di piste da sci distribuiti fra i 1.500 e i 3.000 metri di quota presenti sul territorio sono serviti da moderni impianti ad agganciamento automatico e sono facilmente raggiungibili da ogni punto del paese senza l’utilizzo di navette o ski-bus. Attualmente, i chilometri sciabili sono circa 30 fino ai 2.240 metri dell’impianto Serenissima (la funivia Groppera e la seggiovia Val di Lei sono in fase di ammodernamento). Sono 20 le piste blu come la “Serenissima”, 16 rosse come la “Scoiattolo” e 3 piste nere come la “Italo Pedroncelli”. Tra le promozioni ci sono quelle del giovedì e martedì (a esclusione del periodo di Natale tra il 23 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025 e del periodo di Carnevale dal 1° al 9 marzo 2025) quando lo skipass giornaliero è scontato del 30%. Acquistando lo skipass con almeno 10 giorni di anticipo, è possibile fruire di un prezzo agevolato. Anche per Madesimo c’è il Treno della neve in partenza da Milano.

Sciare in Val Senales

Il 29 novembre aprono le piste Lazaun e Glocken a Maso Corto, nell’Alpin Arena Senales, in Alto Adige. In realtà, la stagione sciistica è iniziata lo scorso 20 settembre, ma il ghiacciaio era a disposizione prevalentemente delle squadre agonistiche, per preparare la stagione di sci alpino e di sci di fondo. Questo comprensorio offre discese impegnative che rendono l’area sciistica un vero paradiso per gli sciatori esperti, come la difficilissima pista Leo Gurschler, ghiacciata e ripida. Per i principianti e gli sciatori meno esperti, ci sono varie piste rosse e blu, per dedicarsi alla tecnica e all’apprendimento, in particolare sulle piste Lazaun e Glocken. Ciò che colpisce di questa stazione sciistica è l’ampiezza delle piste, ben più larghe della norma. Il comprensorio è raramente affollato, anche nei giorni di festa, e permette di godersi una giornata piena e intensa con tanto divertimento. Per i bambini (dal 2015 e più giovani) sono riservati skipass giornalieri (Snowkids Card) a partire da 5 euro, se un genitore acquista uno skipass equivalente.

Fonte: ©Wisthaler
Neve in Val Senales

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