L’anno è appena iniziato, ma le tendenze di viaggio per il 2024 sono già abbastanza evidenti grazie alle varie analisi turistiche che sono stante condotte in questi ultimi mesi. Uno di questi approfondimenti è stato effettuato dalla piattaforma di intelligence turistica Mabrian, che ha voluto esplorare l’evoluzione delle motivazioni di viaggio focalizzandosi sui cambiamenti delle tendenze di chi visita l’Europa e sulle destinazioni meglio posizionate o con le migliori prospettive. I risultati sono davvero interessanti.
Cosa è emerso dallo studio
La piattaforma ha analizzato oltre 380 milioni di segnalazioni turistiche online nel periodo compreso tra gennaio e ottobre 2023. I risultati ottenuti sono poi stati messi a confronto con i quattro anni precedenti.
Ciò che è emerso è un aumento globale dei viaggi esperienziali – in crescita dell’8% rispetto al 2019 – soprattutto nel nostro caro vecchio continente.
Secondo l’analisi effettuata, il nuovo panorama per il turismo globale vedrebbe le motivazioni diventare più esperienziali e meno convenzionali. Con il termine esperienziale si intendono tutte quelle attività attive che possono essere naturali, gastronomiche e di benessere. Con la parola convenzionali, invece, si fa riferimento a quei viaggi destinati alla cultura, al sole e al mare, alle attività familiari, vita notturna e shopping, tutte opzioni che fino ad ora sono andate per la maggiore.
Le destinazioni top per il turismo esperienziale nel 2024
I paesi del Nord Europa sono quelli in cui il turismo esperienziale va alla grande, quindi parliamo soprattutto di Islanda, Norvegia e Finlandia, ma vanno molto bene anche Slovenia e Svizzera, con una quota di oltre il 60% di interesse.
Tuttavia, tra le potenziali destinazioni di tendenza per il 2024 c’è proprio il nostro fantastico Paese che si piazza nella prima posizione di questa analisi con ben quattro mete, seguito da Francia e Germania con due ciascuna.
Sul podio, quindi, troviamo l’Italia e soprattutto il Piemonte, con particolare attenzione a località come Torino, Stresa e Alba. Si tratta di una bellissima regione che si distingue per l’equilibrio di offerte culturali e naturali.
La medaglia d’argento va invece alla Nuova Aquitania, una regione della Francia che offre un paesaggio estremamente vario: dalle città medievali ai vigneti a perdita d’occhio, dalle dune di sabbia alle vette dei Pirenei. Le mete da prendere assolutamente in considerazione sono Bordeaux, Biarritz e Limoges, dove poter assaggiare incredibili prodotti enogastronomici e potersi dedicare a tante diverse esperienze di turismo attivo.
Terzo gradino del podio per l’Est Inghilterra, quindi la regione che comprende Cambridge, Essex e Norfolk, tutte destinazioni in cui con facilità ci si può dedicare sia a esperienze culturali che naturali.
La Top 10 di questa classifica continua con:
- Occitania: una terra ricca di arte e natura che sorge tra il Mediterraneo e i Pirenei della Francia;
- Campania: meravigliosa regione del nostro Paese caratterizzata da un clima sempre mite, una natura rigogliosa, borghi rimasti fermi nel tempo e coste fiabesche;
- Nord Reno-Vestfalia: una zona della Germania che comprende meravigliose città, antichi castelli e bellissime zone naturali;
- Lombardia: altra spettacolare regione italiana che regala magnifici laghi, capoluoghi storici, vette alpine e persino le risaie della Pianura Padana;
- Emilia-Romagna: ancora l’Italia e questa volta con una regione ricca di siti di interesse storico, culturale e naturale, con una tradizione enogastronomica apprezzata in tutto il mondo e una sapiente ospitalità;
- Provincia di Amburgo: in Germania, il posto ideale per viaggiare anche in modo sostenibile grazie a buone infrastrutture, una grande attenzione per l’ambiente e un generale rispetto per ciò che ci circonda;
- Provincia di Lisbona: in cui tutto scorre al ritmo dell’oceano e dove le opzioni sono davvero tantissime, sia dal punto di vista dei piccoli borghi, sia per quanto riguarda le bellezze naturali e paesaggistiche.