Il traffico automobilistico è sicuramente la prima causa d'inquinamento nelle città, aggravato dall'aumento delle temperature estive che sono una delle principali conseguenze del cambiamento climatico. La nuova indagine condotta da Ener2Crowd, piattaforma di risparmio sostenibile, ci rivela quali sono le località italiane più inquinate. La classifica vede al decimo posto la città di Roma (nella foto), che come ben sappiamo lotta con il problema del traffico ormai da moltissimo tempo. Il suo indice è pari a 39.
A poca distanza, al nono posto, troviamo poi la città di Pavia: in questo caso l'indice d'inquinamento è pari a 42. Nonostante un lieve miglioramento, segnalato lo scorso anno da Legambiente, il centro abitato risulta ancora essere tra i peggiori per qualità dell'aria, soprattutto a causa dei livelli di particolato fine e di biossido di azoto.
L'ottava posizione è invece occupata da Firenze, che presenta un indice di inquinamento pari a 45: la città vive l'emergenza smog ormai da qualche anno, anche a causa dell'aumento delle temperature che peggiorano notevolmente la situazione. I livelli di particolato fine rilevati nell'atmosfera sono fin troppo spesso ben oltre la soglia di sicurezza.
Saliamo ancora un po' per scoprire il settimo posto: ad aggiudicarselo è una città che forse nessuno si aspettava. Stiamo parlando di Ravenna (indice 46), che continua ad essere soffocata dallo smog, soprattutto in queste prime settimane d'estate. Legambiente ha diffuso alcuni dati interessanti, mostrando come la città romagnola stia migliorando sui particolati fini, ma i livelli di biossido di azoto restano preoccupanti.
Sesto posto per la città di Bolzano, che nonostante l'aria pulita delle vicine Dolomiti presenta diversi punti critici in fatto d'inquinamento: il suo indice è pari a 48. Sono ancora una volta i livelli di biossido di azoto a destare preoccupazione, motivo per cui il centro abitato si trova ancora ben lontano dal raggiungere l'obiettivo che l'UE ha fissato per il 2030.
La quinta posizione vede in classifica anche Venezia, una splendida città d'arte che da decenni soffre di overtourism (tanto da aver recentemente introdotto un ticket d'ingresso per ridurre l'affluenza). Con un indice pari a 50, questa bellissima perla italiana affacciata sulla laguna soffre principalmente per l'aria stagnante e il traffico delle barche.
Al quarto posto spicca Padova, con un indice di inquinamento pari a 51: situata ai margini estremi della Pianura Padana, è dunque toccata da una delle regioni europee che registrano la peggior qualità dell'aria. Ancora una volta i responsabili sono i livelli di PM2,5 e di PM10, ormai costantemente ben al di sopra della norma.
Scopriamo finalmente il podio delle città più inquinate d'Italia: il terzo posto va a Brescia, con un indice pari a 56: le polveri sottili, in particolar modo il PM2,5, riducono drasticamente la qualità dell'aria, in una regione che combatte l'inquinamento non solo per via del traffico, ma anche dell'elevata industrializzazione.
Stesso problema per Bergamo, che si aggiudica la medaglia d'argento con un indice pari a 55: la città è al secondo posto tra le più inquinate d'Italia, con valori pari a 11,4 µg/mc di PM2,5 (uno dei più alti in tutto il nostro Paese). E al primo posto? Non sorprende che ci sia un'altra città lombarda.
A conquistare la vetta di questa (a dir il vero non propriamente entusiasmante) classifica è la città di Milano, che è da sempre considerata una delle più trafficate al mondo. Il suo indice di inquinamento è pari a 56, e i livelli di PM2,5 si attestano quest'anno a ben 12 µg/mc.