Viaggio in Provenza: dove andare e cosa vedere

Mare, scorci meravigliosi e un'atmosfera suggestiva: ecco dove andare in Provenza e cosa non perdere.

Pubblicato: 21 Marzo 2019 16:27Aggiornato: 15 Marzo 2023 15:34

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Redazione

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La Provenza è sicuramente una delle regioni più suggestive della Francia, lontana dalla confusione della cosmopolita Parigi, una provincia in grado di regalare emozioni uniche ai turisti che visitano queste terre. Situata nella costa meridionale del Paese, tra la Spagna e l’Italia, bagnata dalle calme acque del mar Mediterraneo, la Provenza non è soltanto sinonimo di mondanità e lusso, ma anche di natura, piccoli borghi e la bellezza inconfondibile del paesaggio provenzale. Ecco quali sono i migliori luoghi da visitare in Provenza, un viaggio alla scoperta di una delle zone più apprezzate dell’Europa.

Cosa vedere in Provenza

La Provenza è una regione ricca di città storiche, siti archeologici, borghi medievali, paesaggi naturali mozzafiato e zone costiere affascinanti, ideali per organizzare una vacanza all’insegna del relax e della cultura. Tra i luoghi principali della provincia ci sono le città di Marsiglia, Aix-en-Provence e Avignone, tuttavia sono presenti anche piccole cittadine come Orange, Arles e Luberon, immerse nelle sterminate distese di lavanda della Provenza.

Marsiglia

Una delle città della Provenza più conosciute è Marsiglia, un luogo multietnico dove convivono persone provenienti da tutto il mondo, una città ricca di storia e di bellezze naturali. In questa zona sono tipiche le calette, insenature che si aprono nella roccia presenti lungo tutta la costa, con la famosa acqua turchese che crea un paesaggio idilliaco. Una delle aree da visitare assolutamente è quella del Porto Vecchio di Marsiglia, una zona purtroppo frequentata anche da borseggiatori, ma che vale sicuramente qualche ora del proprio tempo.

Particolarmente pittoresco è il quartiere di Le Parnier, uno dei più antichi della città, con i suoi stretti vicoli e la movimentata vita notturna, a base di musica dal vivo e bar con tavolini all’aperto sempre molto animati. Da non perdere una visita alla cattedrale di Notre-Dame-de-la-Garde, raggiungibile in treno dal Porto Vecchio. Altrettanto vale per la chiesa di Vieille Charité, una struttura in stile barocco situata in pieno centro storico, oppure per la cattedrale de la Major, dove è possibile arrivare a piedi dal Vieux Port.

Icona di Marsiglia legata alla letteratura è il Castello d’If, una roccaforte localizzata su uno scoglio al largo della costa, all’interno dell’arcipelago delle isole Frioul, ambientazione del famoso romanzo il Conte di Montecristo. Da vedere anche il mercato del pesce di Marsiglia, mentre per degustare vere prelibatezze culinarie basta andare in Avenue du Prado, dove trovare tantissimi ristoranti rinomati. Infine bisogna programmare una sosta al MAMO, il museo di arte contemporanea, ubicato in una struttura realizzata dal celebre architetto francese Le Corbusier.

Avignone

Tra le città da scoprire durante un viaggio in Provenza c’è Avignone, una delle località più affascinanti e storiche della regione, che visse un periodo di grande prestigio durante il XIV secolo, grazie alla presenza di alcune sedi della Chiesa Cattolica. Luogo simbolo della città è il Palazzo del Papa, Le Palais des Papes, una costruzione risalente al 1252 in stile gotico, usata come residenza papale a partire dal XIV secolo.

Per scattare una foto è possibile invece spostarsi verso il Ponte di Avignone, realizzato nel 1200, di cui oggi rimane soltanto una parte, dopo il collasso della struttura nel XVII secolo. A lato del ponte è situata la Cappella di San Nicola, al cui interno è custodita la salma di Saint Bénézet. Altro luogo da visitare ad Avignone è Place du Palais, una grande piazza circondata da edifici storici, sempre molto animata dai turisti, rinnovata nel 1619 con uno stile tipicamente barocco.

Proseguendo il tour della città si passa a Place de l’Horloge, la piazza principale di Avignone, dove si trovano il Teatro dell’Opera e il Palazzo del Comune, ma anche giochi e giostre per i bambini, oltre a un mercatino allestito durante il periodo natalizio e le festività. Nei pressi è presente la Basilica di Saint-Pierre d’Avignon, una magnifica chiesa ricca di decorazioni e intarsi, costruita nel VII secolo e utilizzata come residenza da Papa Innocente IV.

Prima di lasciare Avignone bisogna prendersi un po’ di tempo per vedere alcuni dei musei della città, tra cui il Musée du Petit Palais, dove sono custoditi oltre 300 quadri e 600 sculture, il museo Calvet, che contiene reliquie papali, opere d’arte e altri oggetti antichi, raccolti dal fondatore in giro per il mondo e il museo Angladon, per ammirare alcuni dipinti di pittori come Degas, Cézanne, Manet e Picasso. Infine non può mancare una passeggiata lungo Rue des Teinturiers, l’antico centro commerciale di Avignone.

Aix-en-Provence

Antica capitale della Provenza, Aix-en-Provence è oggi un’animata cittadina francese, con una movimentata vita notturna per la presenza di moltissimi giovani, che frequentano le importanti università della zona. Con il suo stile elegante e l’architettura ricercata, che incantarono artisti del calibro di Paul Cézanne, la città è una delle mete turistiche preferite dai turisti. In ogni via e vicolo vivono ancora il barocco e il rococò, presenti in quartieri storici come Mazarin e Cours Mirabeau.

Tra gli edifici più importanti da visitare la cattedrale di Aix, con le sue bellissime sculture e la facciata romanica del 1100. Una sosta obbligatoria è l’Atelier Cézanne, lo studio personale del pittore, oggi un vero e proprio museo con le reliquie del genio francese. Altrettanto vale per il museo Granet, in cui si può ammirare una collezione composta da oltre 12 mila opere tra quadri, sculture e oggetti d’arte, con un’intera sezione dedicata proprio a Paul Cézanne.

Luoghi simbolo di Aix-en-Provence sono l’Hotel Particuliers, nel quartiere Mazarine, di fronte al quale si trova la famosa fontana dei quattro delfini, il mercato di Aix a Place des Prêcheurs, dove trovare prodotti freschi di ottima qualità e Cours Mirabeau, una delle vie principali della città, un viale alberato con banchi di souvenir, prodotti artigianali e bar, dove degustare un caffè accompagnato dall’immancabile croissant. Da non perdere anche una delle biblioteche più belle del mondo.

Arles

Una delle tappe più suggestive della Provenza è Arles, con il suo meraviglioso centro storico e una vasta area archeologica, dove ammirare i resti delle antiche costruzioni di età romana e medievale, segno indelebile del passato della città. Tra i monumenti più rilevanti da vedere c’è l’Anfiteatro romano, una struttura simile al Colosseo di Roma, che ha ospitato per più di 400 anni i giochi e i combattimenti dei gladiatori, realizzato su ispirazione dell’Anfiteatro Flavio.

Spostandosi poco distante si può visitare il Teatro Romano, risalente a circa 2000 anni fa, il quale durante il periodo di attività poteva ospitare fino a 2000 persone, centro della vita culturale dell’epoca. Altri edifici storici sono la chiesa di Saint Trophime, sito protetto dall’UNESCO del 1100 con uno splendido chiostro al suo interno, il monastero di Montmajuor e le terme di Costantino. Punto centrale della vita attuale di Arles è Place de la République, restaurata nel XVII secolo con un monumento centrale alto 15 metri.

Da vedere anche il museo de l’Arles et de la Provence Antiques, dove sono esposti oggetti e decorazioni che mostrano il passato glorioso di questa cittadina. Oltre alla parte antica della città, con i suoi luoghi storici e le costruzioni di epoca romana e medievale, è possibile visitare anche la parte più moderna, partendo dal Van Gogh Heritage, un complesso dove l’artista visse i suoi ultimi anni, sede della fondazione Van Gogh che organizza mostre e tour guidati nei luoghi frequentati dal pittore.

Luberon

Luberon è la destinazione perfetta per ammirare i tipici paesaggi della Provenza, con le interminabili distese di lavanda che donano quei caratteristici colori e profumi a tutta la zona. Un paesaggio surreale per la sua bellezza, dove sembra che il tempo si sia fermato, costellato di villaggi e castelli medievali. Meta d’eccezione è l’abbazia di Senanque, completamente circondata da infinite distese di lavanda e una chiesa risalente al 1148, regno di pace e preghiera.

Tra i borghi più suggestivi della zona c’è Gordes, costruito in cima a una collina dalla quale regala una splendida vista sulle valli circostanti, un’antica roccaforte oggi set di molti film e serie TV. Posizionata in maniera simile, Bonnieux ricorda un po’ i paesaggi della Toscana, con le abitazioni di mattoni e i colori intensi della campagna provenzale. Da vedere nella cittadina il ponte di Julien di epoca romana, l’incantevole foresta dei Cedri e la chiesa di Vieille du Haut.

Altri due luoghi imperdibili nella zona di Luberon sono Rustrel, dove la formazione geologica e le numerose cave creano uno spettacolo visivo unico e raro, con diversi sentieri da seguire a piedi per gli amanti del trekking e Roussillon. Anche in quest’area il paesaggio è veramente incredibile, a causa della particolarità delle rocce che nascondo zone simili a deserti. Nella cittadina, invece, si possono visitare il borgo storico con i suoi vicoli e le botteghe artigiane, mentre al di fuori del perimetro urbano è possibile percorrere il sentiero delle Ocre.

Orange

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, per la presenza di antiche rovine di epoca romana, Orange è una città della Provenza di grande pregio storico e architettonico. Situata nella Valle del Rodano, la città conserva un teatro romano restaurato nel 1969, completamente visitabile, con 37 metri d’altezza e un’acustica ancora oggi impeccabile, segno del genio degli architetti dell’epoca. Altrettanto vale per l’Arc de Triomphe, un monumento alto ben 22 metri punto iniziale della via Agrippa.

Orange è anche sede di importanti edifici, come il museo Municipale in Rue Roche, con numerosi oggetti che raccontano il passato della cittadina francese, tra cui artefatti dell’era neolitica. Nella zona centrale si trova la cattedrale di Notre-Dame-de-Nazareth, del IV secolo, con decorazioni realizzate da artisti italiani dell’epoca, mentre da visitare è il centro storico di Orange, caratterizzato da edifici antichi, vicoli e un’atmosfera unica di quiete e pace.

Saint-Remy-de-Provence

Zona chic un po’ bohémien della Provenza, Saint-Remy-de-Provence è anche una destinazioni tra le più affascinanti della regione, situata sulle colline dei dintorni di Avignone. La cittadina è rinomata per i suoi paesaggi naturali, l’animazione del centro storico e l’intensa vita culturale, con un gran numero di festival ed esposizioni di artisti moderni e contemporanei, tra cui su tutti Van Gogh, che passò alcuni anni della sua esistenza nel monastero di St Paul de Mausole.

Le attrazioni turistiche della città sono molteplici, dalla chiesa di Saint Martin del 1821, realizzata in stile neoclassico, al sito archeologico di Glanum, dove si trovano i resti di antiche rovine risalenti al II secolo d.C. e diversi monumenti storici di epoca romana. Tuttavia Saint-Remy-de-Provence è famosa per la sua vita notturna, infatti ospita diversi eventi musicali e culturali, una ricca stagione teatrale e manifestazioni enogastronomiche, in cui degustare i prodotti tipici delle campagne della Provenza.

Martigues

Chiamata anche la Venezia francese, per il suo sistema di canali che la rendono simile alla laguna veneziana, Martigues è una cittadina di pescatori e un bellissimo borgo della Provenza, zona frequentata in passato da artisti, intellettuali e nobili. Qui è possibile assaggiare squisiti piatti tipici della cucina mediterranea francese, soprattutto a base di pesce sempre fresco e pescato in giornata, con un’ampia scelta di ristoranti, bistrot e caffè.

Tra le zone più suggestive di Martigues ci sono il quartiere de L’Île, un vero e proprio dipinto soprattutto durante il tramonto, la chiesa di Sainte-Madeleine-de-l’Île, costruita nel 1694, Côte Bleue, una zona incastonata nella roccia, con un ponte ad archi a fare da sfondo e le barche dei pescatori che creano un’atmosfera unica, Parc de Figuerolles, con i suoi 131 ettari per divertirsi con i bambini e passare una giornata all’aria aperta.

Saintes-Maries-de-la-Mer

Meta di pellegrinaggio, Saintes-Maries-de-la-Mer si trova all’interno del Parco Nazionale di Camargue, nei pressi di Arles, una zona naturalistica di grande pregio della Provenza, dotata di costruzioni e strutture di epoca medievale. La cittadina fu eretta tra l’XI e il XII secolo, per difendere le reliquie cristiane dall’attacco dei barbari. Per questo motivo furono erette fortezze e chiese più simili a roccaforti, che a luoghi di preghiera, in cui si rifugiarono molti cristiani durante i secoli successivi.

Da visitare a Saintes-Maries-de-la-Mer il monumento di Mas de Méjanes, il centro storico, il museo Baroncelli e la chiesa in onore di Santa Sara, principale costruzione della città e luogo di culto per milioni di seguaci. Da non perdere le escursioni nei dintorni della cittadina, dove ammirare le bellezze della natura, gli affascinanti fenicotteri rosa, sempre molto presenti in questa zona, gli stagni e le dune di sabbia, ideali per una gita in bicicletta.

Fonte: 123rf
Un borgo tipico della Provenza

Les-Baux-de-Provence

Nelle vicinanze di Avignone, a soli 20 Km di distanza, è localizzata Les-Baux-de-provence, una piccola cittadina della Provenza del 1632, con diverse costruzioni medievali ancora oggi in piedi e visitabili. Si tratta di uno dei villaggi più belli della Francia, una vera e propria sorpresa per chi decide di raggiungere questo posto meraviglioso, in cui regnano tranquillità e pace tutto l’anno.

All’interno del borgo si trova il museo des Santons, in cui sono custodite antiche opere del XVII secolo provenienti da Napoli, esempio dell’importanza della città partenopea a quei tempi. Il villaggio è completamente scavato nella roccia, con rovine disseminate tutt’intorno da ammirare durante lunghe passeggiate a piedi. Tra i luoghi più frequentati ci sono Place François, Rue de l’Eglise e Rue de la Calade, dove ammirare la chiesa di Saint-Vincent del XII secolo.

Salon-de-Provence

Immersa in una distesa quasi infinita di uliveti, che si perdono a vista d’occhio sulle colline della Provenza, Salon-de-Provence è la zona dove viene creato il famoso Sapone di Marsiglia, ricavato dall’olio di oliva prodotto in queste terre. Cittadina tra l’antico e il moderno, Salon-de-Provence vanta un’ottima ospitalità, motivo per il quale molti turisti decidono di trascorrere una giornata alla scoperta di questa meraviglioso borgo provenzale.

Luoghi da visitare sono Château de l’Empéri, un castello medievale residenza dell’arcivescovo di Arles, che oggi ospita un museo dedicato ai militari francesi che combatterono nella prima guerra mondiale, Fontaine Moussue, una fontana particolare a forma di fungo, intorno alla quale si trovano numerosi caffè e ristoranti, oppure Tour de l’Horloge, una torre in stile barocco del 1630. Caratteristici sono anche Porte du Bourg Neuf, entrata del centro storico e l’antica saponeria di Rampal Latour.

Aigues Mortes

Inserita in un paesaggio paludoso, da qui il nome acque morte, Aigues Mortes è una cittadina medievale circondata da una cinta muraria ancora intatta, una destinazione affascinante per le coppie in cerca di privacy e relax. La città di sviluppa tutta all’interno delle mura, dove si trovano tantissimi negozi d’artigianato e di prodotti tipici locali, ristoranti, bar e venditori di souvenir.

Da visitare ad Aigues Mortes sono le torri Constance, che permettono di godere dall’alto di una vista spettacolare sulla pianura circostante, il centro storico e le saline, dove viene ancora estratto il sale marino con antiche tecniche lavorative. Si tratta di una meta turistica molto apprezzata dai viaggiatori, dove trovare un ambiente tranquillo e degustare alcuni piatti della cucina tipica francese.

La Provenza in moto: un’esperienza tutta da scoprire

Uno dei modi migliori per visitare la Provenza è in moto, percorrendo le colline lungo le strade panoramiche e costiere della regione. È sicuramente un’esperienza suggestiva, che attrae ogni anno migliaia di appassionati delle due ruote, incantati dai paesaggi provenzali, dai borghi storici e dalle sterminate distese di lavanda in fiore, in grado di creare una cornice incredibile per un viaggio da ricordare.

Gli itinerari che si possono utilizzare sono diversi, a seconda del tempo a disposizione per il proprio viaggio in Provenza, tuttavia alcune strade sono sicuramente da inserire. Tra queste c’è ad esempio la Route de Cretes, un tratto panoramico mozzafiato, caratterizzato da tornanti, curve e scenari unici, tra cui le Gole del Verdon. Per i più avventurosi è possibile passare per il monte Ventoux, poco distante da Avignone, attraverso la strada D934.

Una sosta quasi d’obbligo è il parco di Camargue, per avvistare i fenicotteri rosa in volo e gli stagni ricchi di vita e fauna selvatica. Un altro percorso affascinante per i centauri è lungo Col de la Gineste, per visitare la zona tra la Costa Azzurra e la Provenza, oppure su Col de Restefond, dove godersi il silenzio quasi assoluto dei rilievi montuosi dell’Alta Provenza. Un altro itinerario per scoprire la Provenza in moto è quello da Avignone ad Aix-en-Provence, passando per Arles e Camargue.

Itinerari di viaggio in Provenza: cosa vedere in 3, 4 e 5 giorni

L’ideale sarebbe fare un viaggio in Provenza di 5 giorni, un tempo sufficiente per visitare i luoghi principali della regione e vivere la vacanza con tranquillità, tuttavia è possibile comprimere l’itinerario e vedere la Provenza in appena 3 giorni. In questo caso bisogna concentrarsi sulle destinazioni più importanti, riducendo gli spostamenti e ottimizzando i trasporti.

Un itinerario classico per visitare la Provenza in 3 giorni vede come partenza Aix-en-Provence, da raggiungere possibilmente in auto per risparmiare tempo, una notte passata a Isle-sur-la-Sorgue, una seconda giornata trascorsa tra Senanque e Gordes, terminando il viaggio ad Avignone. In alternativa è possibile optare per il tragitto Marsiglia, Aix-en-Provence e Avignone, evitando le fermate intermedie.

Con un giorno a disposizione in più, invece, l’itinerario della Provenza in 4 giorni può includere le tre grandi città della zona, con soste anche nei piccoli centri della zona come Camargue, Saintes-Maries-de-la-Mer, Martigues e Arles. Ovviamente sarebbe auspicabile avere almeno 5 giorni di tempo, per scoprire tutte le bellezze storiche culturali e naturalistiche della provincia, senza lasciarsi sfuggire nulla di questa meravigliosa zona della Francia meridionale.

Un viaggio in Provenza in 5 giorni permette di creare un percorso completo, un tour ricco e rilassante per visitare la regione. Ad esempio è possibile cominciare con i parchi di Verdon e Mercantour, continuare verso Avignone e Gordes, visitare Aix-en-Provence e terminare la vacanza a Marsiglia, con tappe ad Arles, Salon-de-Provence e Orange, oppure in altri borghi e cittadine in base alle proprie preferenze.

Quando andare in Provenza: i periodi migliori

Per organizzare un viaggio perfetto, alla scoperta della città della Provenza, è importante scegliere con attenzione il periodo giusto. Per trovare i colori e i profumi unici della zona, il momento migliore per andare in Provenza è durante la primavera, quindi da aprile a giugno, quando è possibile ammirare la regione in tutta la sua bellezza, con le distese di lavanda in fiore e un clima mite, ma abbastanza caldo.

Luglio e agosto invece sono ideali per visitare le zone costiere, dedicando più tempo al mare che alla visita dei borghi storici e delle cittadine dell’interno della Provenza. Al contrario è da evitare l’inverno, poiché la zona è spesso colpita da forti piogge e venti anche piuttosto intensi, che spazzano le pianure e non creano le condizioni adatte per passare una vacanza indimenticabile in Provenza.

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