Spiagge della Basilicata ionica: le 5 più suggestive +1 bonus

Spiagge selvagge, mare limpido e silenzio: scopri le spiagge più belle della Basilicata ionica tra Metaponto, Policoro, Scanzano e Marina di Pisticci.

Pubblicato:

Alessandra Gamba

Content Writer & Travel Expert

Autrice e Content Writer professionista, scrive di viaggi per passione. Ama leggere e il suo cuore l'ha lasciato nel Regno Unito.

C’è una zona della Basilicata che non ha bisogno di farsi notare al mondo; non appare sulle vetrine delle agenzie di viaggio e nemmeno sulle bacheche social dei più celebri influencer. Tuttavia, chi la scopre non la dimentica né la lascia più. Stiamo parlando della Basilicata e, in particolare, della parte lambita dalle acque del Mar Ionio. Un tratto di costa silenzioso e tranquillo, caratterizzato da pinete profumate, sabbia fina e un mare che non ha nulla da invidiare a quelli che, ogni estate, invadono i nostri social. Qui tutto si calma: il tempo, il ritmo, il proprio spirito… per lasciare spazio alla contemplazione e all’apprezzamento di una vita lenta, vera. Se per quest’estate sei alla ricerca di una vacanza al mare, dove passeggiare per chilometri con i piedi nudi sulla sabbia e ascoltare il rumore delle onde, sei nel posto giusto. In questa guida troverai la nostra selezione delle 5 spiagge più belle della Basilicata ionica, più una spiaggia bonus da scoprire assolutamente.

1) Marina di Policoro – Bosco Pantano

Molto più di una zona marittima, Policoro è una vera e propria oasi protetta, una delle poche spiagge italiane dove potresti condividere lo spazio con una splendida tartaruga Caretta caretta. Questa spiaggia si trova a pochi passi da Bosco Pantano, un’oasi del WWF tra le più influenti del Mediterraneo che si apre alla vista con dune selvagge, una vegetazione lussureggiante e la promessa di un contatto stretto e incontaminato con la natura. Ovviamente, in questa spiaggia non sono presenti file di ombrelloni, bar che offrono happy hour al tramonto o DJ set alla sera; qui si viene per ritrovare sé stessi e un rapporto con la natura ormai perduto. Se hai intenzione di visitare questa spiaggia, ecco alcune informazioni utili:

2) Marina di Pisticci – Lido Quarantotto

Se sei una persona che ama l’ordine, le linee pulite e il minimalismo, la Marina di Pisticci è il posto giusto per te: niente scogliere a picco o calette dalla bellezza drammaticamente sublime, ma una lunga striscia di sabbia chiara che entra morbida nel blu del mare, avvolta dal silenzio e dal profumo di una pineta ombrosa. Orizzontale, lineare, pacifica. Proprio qui, a Marina di Pisticci, c’è una delle spiagge della Basilicata ionica più belle: il Lido Quarantotto. Un nome che profuma di nostalgia e foto in bianco e nero, per una location dall’anima autentica. È una spiaggia che accoglie calorosamente chi non vuole distrazioni offrendo un’ampia distesa di sabbia, tanto spazio libero e quella cura lenitiva che solo il mare sa regalare. La spiaggia perfetta per chi vuole perdersi tra le pagine di un libro o tra i suoi pensieri camminando lungo il bagnasciuga.

3) Lido di Metaponto

C’è qualcosa di surreale nel nuotare in acque un tempo solcate dalle antiche navi greche, una surrealismo che diventa pura magia quando il sole del pomeriggio fa brillare la sabbia di una luce ambrata e accarezza dolcemente i templi poco distanti. Siamo nel Lido di Metaponto, una delle spiagge della Basilicata ionica dove il tempo si è fermato e il mare è una presenza antica e consapevole, custode delle storie millenarie della Magna Grecia. Una spiaggia lunga e sabbiosa, punteggiata da ombrelloni ordinati dove l’eco del passato si mescola alle risate dei bambini che si divertono sul bagnasciuga e dove basta spostarsi poco più in là, verso i margini meno battuti del litorale, per trovare una quiete assoluta dove il tempo viene scandito dal rumore delle onde del mare. E se vorrai prenderti una pausa dai tuoi pensieri e toccare la storia di una grande civiltà con mano, puoi farlo. A pochi minuti dalla spiaggia si trova il Parco Archeologico di Metaponto, un luogo sospeso tra passato e presente, tra cielo e mare, dove le colonne doriche del Tempio di Hera fungono da sentinelle silenziose vegliando su una storia che non morirà mai.

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Splendido tramonto sul Tempio di Hera, a pochi passi dal Lido di Metaponto nella Basilicata ionica

4) Scanzano Jonico – Terzo Cavone

Un tempo agosto era un mese tranquillo, di pausa, con poco caos e tanto relax. A Scanzano Jonico, il tempo sembra essersi fermato in quel preciso istante e la sua spiaggia più ambita – quella di Terzo Cavone – continua a offrire quelle atmosfere a chi sogna un’estate diversa, fatta di lentezza, teli stesi sotto alle pinete e silenzi riempiti dal rumore delle onde o dei gabbiani in lontananza. È una spiaggia che non pretende nulla, se non il rispetto di chi la frequenta. Lontana dalle rotte turistiche offre un mare dalle tonalità turchesi e dalle profondità placide, perfette per lunghe nuotate in acqua e per intrattenere grandi e piccini per ore e ore. Se la tua indole selvaggia è alla ricerca di un luogo di mare che la rispecchi e che la nutra, prosegui verso sud: troverai un paesaggio onirico, fatto di dune sabbiose, qualche macchia di vegetazione e nessuna presenza umana. Questo luogo è per chi vuole rallentare ma, soprattutto, per chi desidera disconnettersi dal mondo e riabbracciare il vero concetto di vacanza.

5) Marina di Nova Siri

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Cielo e mare sfumano a Nova Siri, una delle spiagge più belle della Basilicata ionica

Come le altre spiagge della Basilicata ionica anche Nova Siri non si presenta con grandi scenografie o immagini da rivista patinata, ed è proprio per questo motivo che resta un luogo fuori dalle rotte mainstream offrendo una distesa di sabbia, silenzio, ampi orizzonti e un invito a rallentare. Se stai cercando un’estate discreta fatta di riti consolidati e semplici questo è il posto giusto per te; per camminare a piedi scalzi sul bagnasciuga, apprezzare la sensazione della sabbia tra le dita e lasciare che il sole accarezzi morbido i tuoi pensieri. Spazi liberi e stabilimenti silenziosi e senza pretese si alternano su una distesa di sabbia fine e dorata, bagnata da un mare cristallino e dai fondali bassi e sicuri anche per i più piccini. Non è una spiaggia da colpo di fulmine, ma conquista il tuo cuore lentamente a colpi di tramonti lenti, suoni di cicale in lontananza e profumo di brezza marina.

Bonus: Marina di Ginosa, dove la Basilicata sfuma nella Puglia

Situata a pochi passi dal confine, poco dopo il Lido di Metaponto, la Basilicata inizia a sfumare verso la Puglia, in un continuum dolce come quando l’orizzonte del mare si mescola al turchese del cielo. È a questa altezza che si trova Marina di Ginosa, il prolungamento naturale della costa metapontina che viene frequentata molto dagli amanti del mare della Basilicata ionica. Calmo, trasparente e placido è accompagnato da spiagge di sabbia fine e chiara e abbracciato sempre dalla solita pineta che abbiamo ritrovato anche nelle altre spiagge che ti abbiamo raccontato. Ma Ginosa non è solo mare, è anche un piccolo borgo che custodisce ancora tutti quei riti e sapori della tradizione che stiamo lentamente perdendo. Ecco alcune informazioni utili se deciderai di scavallare il confine e visitare questa perla d’Italia:

Come avrai sicuramente intuito, questo tratto della Basilicata non ha bisogno di effetti speciali per lasciare il segno ma, anzi, conquista il tuo cuore con dolcezza grazie ai suoi paesaggi autentici, le sue storie vere e la promessa di un tempo ritrovato. Il mare, qui, non fa rumore, ti racconta una storia fatta di onde leggere, profumo di resina di pini marittimi e con dei colori che trasformano tutto in poesia. Ognuna delle spiagge della Basilicata ionica che ti abbiamo raccontato ha qualcosa da dire: dalle storie antiche di Metaponto ai racconti di lentezza di Nova Siri; dai servizi essenziali di alcuni tratti di costa all’indole selvaggia di alcune spiagge. Se cerchi un luogo dove l’estate si vive a piedi nudi, nella semplicità più totale, la Basilicata ionica è il rifugio perfetto a cui non saprai dire di no. Un angolo d’Italia ancora poco conosciuto, ma che merita di essere incontrato almeno una volta nella vita.

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