C’è qualcosa di magico che pervade l’atmosfera in primavera. Sono i colori che esplodono e i profumi che si librano delicatamente nell’aria, sono le luci che cambiano perché illuminate dal sole che diventa il protagonista assoluto di una quotidianità rinnovata.
Sono le stesse città a rinnovarsi, a mettere in scena la loro rinascita che va di pari passo con il risveglio della natura. Come succede a Lisbona che, in fiore, diventa una poesia visiva che incanta gli occhi e riscalda il cuore.
Meravigliosa è la primavera a Lisbona
Di mille e una meraviglia è fatta Lisbona. La città dalle affascinanti architetture ricoperte di brillanti azulejos splende di nuove luci durante la stagione della rinascita. È in primavera, infatti, che le cromie che da sempre la caratterizzano si accendono e brillano mettendo in mostra il volto più bello e incantato della capitale portoghese.
È questa l’occasione migliore per volare a Lisbona, per conoscere le storie, le leggende, l’arte e la cultura dell’affascinante città a partire dagli itinerari turistici più battuti fino a spingersi e perdersi in quelli meno conosciuti dove è possibile scoprire il volto più autentico della città del Fado.
Da visitare a bordo dell’iconico tram eléctrico numero 28 con tanto di vista straordinaria sul Bairro Alto. Per fermarsi al Chiado, meta prediletta di artisti e intellettuali, di fervore culturale al quale fanno da sfondo le abitazioni ricoperte di azulejos.
Sembra persino più bella, in primavera, la Torre di Belém, il cui stile architettonico manuelino risplende sotto i raggi del sole e più buoni i pastéis, i dolci tradizionali della città sfornati a ogni ora del giorno e della sera che allietano le tiepide giornate.
A caccia di fiori e colori in città
Ed è attraverso i luoghi iconici della città, che già conosciamo e che amiamo, che possiamo tracciare un nuovo itinerario a caccia di fiori e colori a Lisbona, proprio durante la stagione primaverile. Le parole degli scrittori e degli artisti, che di essa si sono innamorati, diventano una guida per scoprire la sua bellezza più autentica.
“Non ci sono fiori che siano pari al cromatismo di Lisbona sotto il sole” scriveva Fernando Pessoa per raccontare la sua città, per provare a descrivere, agli occhi di chi non l’aveva ancora vista, quanta magia e quando fascino essa avesse.
Ed eccola la Città della Luce, quella che durante le giornate di sole è totalmente inondata dalla luce che esalta i suoi colori. Quella che in primavera si trasforma in un meraviglioso dipinto fatti di emozioni e sensazioni. Di cromie prese dai tram, dalle case e dagli edifici, dagli azulejos, dal mare e dal cielo. Non solo un’emozione visiva, però, ma sensoriale che passa anche per il profumo di eucalipti e pini che crescono all’interno del Parque Florestal de Monsanto, il parco cittadino nel quale rifugiarsi per ammirare il risveglio della natura.
Lo stesso che avviene tra le strade principali della città, quando chiome alte e colorate svettano verso il cielo, arrivando a raggiungere anche le altezze dei piani più alti delle case. E no, non si tratta di magia, ma della natura e dei suoi jacaranda, gli enormi alberi di Lisbona dai fiori viola.