Calabria: sole, mare cristallino, peperoncino, costa lussureggiante, spiagge dorate. Ma anche pianure, castelli, borghi arroccati, 800 km di costa, prelibatezze enogastronomiche e un entroterra tutto da scoprire e da vivere. Magari in van, come ha fatto Yescapa, la piattaforma europea di camper sharing tra privati. Siete pronti a conoscere 10 borghi calabresi, perle di rara bellezza? Andiamo!
A 20 km dalla costa jonica e ai piedi del Parco Nazionale del Pollino, sorge Oriolo, cittadella fortificata arroccata su uno sperone di roccia che domina la Valle del Ferro in un contesto di rara bellezza. Da non perdere il Castello Aragonese, risalente al XV secolo. Perfettamente restaurato, ancora oggi conserva l’originaria struttura con due delle quattro torri di guardia e il mastio. Inoltre, è sede di un museo dove ammirare sale affrescate con ricostruzioni delle ambientazioni d'epoca, la sala delle armi e quella delle sculture in legno. Accanto sorge la chiesa di S. Giorgio martire, di origine normanna, con uno splendido portale quattrocentesco e un prezioso altare barocco con tabernacolo in madreperla.
Abbracciata dalla Sila, dal Mar Jonio e dal Monte Pollino, la Piana di Sibari è la pianura più estesa della Calabria. Il suo nome deriva dall'antica città greca di Sybaris, fiorente potenza mercantile nel VII secolo a.C. Qui spiccano le località di Corigliano e Rossano, unico comune dal 2017, dove ammirare il Palazzo Ducale, fortezza dell'XI secolo, la Chiesa di San'Antonio da Padova, con la sua cupola rivestita da maioliche gialle e azzurre, e la Chiesa di San Francesco di Paola, in stile romanico. Da non perdere, inoltre, il Museo della Liquirizia Amarelli, testimone di una solida tradizione familiare che produce la gustosa liquirizia da ben quattro secoli.
Fiumefreddo Bruzio è un piccolo borgo arroccato sul mare, un vero e proprio gioiello che regala alcune tra le terrazze panoramiche più belle della costa tirrenica. Infatti, nelle giornate più limpide, da qui si ha l'incredibile possibilità di lasciar vagare lo sguardo sia verso la Sicilia con le isole di Stromboli, Lipari e Salina, sia verso il Cilento con il faro di Capo Palinuro. Tra le tappe imperdibili ci sono il Castello della Valle, risalente al 1201, con l'antica torre normanna, la Chiesa Matrice che conserva Il Miracolo di San Nicola di Bari del Solimena, e infine le dimore nobiliari di Mazza e De Ponzio.
Gerace, nel cuore della Locride, è uno dei borghi più belli d'Italia, una vera perla della Calabria Jonica. Il suo nome ricorda lo sparviero che, secondo la leggenda, indicò il punto dove fondare il borgo medievale. A Gerace convivono armoniosamente stili differenti che si alternano nelle chiese, nei palazzi, nelle piazzette, sui portali e lungo gli stretti vicoli dove si respira storia e cultura. La Cattedrale, monumento nazionale bizantino-romanico-normanno, ricorda una fortezza con il suo stile asciutto e austero. Al suo interno conserva pregevoli opere tra cui un bassorilievo del Cinquecento e un altare maggiore in stile barocco.
Serra San Bruno venne fondata nel 1095 per ospitare gli operai che lavoravano alla costruzione della Certosa di Santo Stefano e dell'Eremo di Santa Maria nel Bosco, voluti dal monaco San Bruno di Colonia. Situata tra la Sila e l'Aspromonte, è suddivisa tra il centro storico, chiamato Terravecchia, e Spinetto, edificato dopo il terremoto del 1783. Grazie al bosco millenario, assomiglia a una località alpina ed è la meta ideale per gli escursionisti. Ancora oggi, la cittadina ruota attorno al monastero, il primo d'Italia e il secondo in Europa, dopo Grenoble.
Chianalea di Scilla è la piccola Venezia del Sud, con le sue casette costruite direttamente sugli scogli e separate da viuzze, proprio come nei canali della Serenissima. Borgo di pescatori che rapisce, gemma della costa Viola lambita da un mare con sfumature verde smeraldo, Chianalea custodisce la fortezza Castello Ruffo, la storica Fontana Ruffo, il suggestivo porticciolo e la bellissima spiaggia di Marina Grande.
Rocca Imperiale, tra i Borghi Più Belli d'Italia, si staglia su una collina a 200 metri di altezza e si dispiega in una cascata di case disposte a gradinata ai piedi della fortezza cui deve il suo nome. Il cuore del borgo conserva numerosi edifici storici da scoprire tra cui l'ex monastero francescano, oggi sede del Museo delle Cere, la Chiesa Madre e le cappelle del Carmine e di San Giovanni del SS Rosario. Non dimentichiamo poi i sette chilometri di spiagge tra ciottoli, scogli e sabbia dorata.
Santa Severina, antico borgo medievale in provincia di Crotone, spicca su una rupe che domina una vallata stretta tra i Monti della Sila e il Mar Ionio. Il Castello ne rappresenta ancora oggi la storia e si erge a testimonianza della dominazione normanna nel XI secolo. Fortezza militare tra le meglio conservate in Italia, ospita il Museo dove ammirare collezioni e reperti degli scavi archeologici di tutto il territorio. Inoltre, è sede di concerti, esposizioni di artigianato e mostre artistiche temporanee.
Pentedattilo, piccolo borgo incastonato tra le montagne dell'Aspromonte, è una suggestiva città fantasma dove aleggiano leggende legate a spettri e amori traditi. Qui il tempo sembra essersi fermato e, a rafforzare l'atmosfera magica del luogo, è la forma della rocca su cui giace, simile alla mano di un gigante di pietra. Seppur abbandonato dagli abitanti, è oggi un centro per l'ospitalità diffusa, ricco di eventi estivi, botteghe artigiane e tradizioni.
Bova, meno di cinquecento abitanti e un'atmosfera d'altri tempi, è uno dei borghi più belli d'Italia, ed è arroccato sull'Aspromonte. Dominato dalle rovine dell'antico Castello Normanno, custodisce un centro punteggiato da un labirinto di stretti vicoli e suggestivi paesaggi caratterizzati dalla pietra e da pittoreschi saliscendi. La sua storia è antichissima e affonda le radici nella leggenda di una regina armena che qui avrebbe condotto il suo popolo sull'allora Monte Vùa.