Non soltanto mare, spiagge, invidiabile costa e colorati borghi di pescatori: anche l'entroterra italiano è pronto a stupire con la bellezza del paesaggio, la storia dei borghi, i parchi e la natura. Ecco quali sono alcune mete da non perdere per scoprire il territorio che si cela dietro le coste italiane. (Nella foto, San Leo, Montefeltro)
Arroccato nell'Imperiese, Perinaldo è il borgo ligure che diede i natali a Gian Domenico Cassini, l'astronomo del Re Sole, e il doppio filo che lo lega all'astronomia è ancora oggi ben visibile nell'Osservatorio e nel Museo dedicato all'illustre astronomo. Bandiera Arancione del Touring Club, il borgo incanta con la sua atmosfera millenaria, il dedalo di vicoli in cui perdersi, le splendide chiese e il seicentesco Santuario della Madonna della Visitazione.
Nel cuore della Maremma, rigenerante paradiso termale è Saturnia, caratteristico borgo di origini antichissime che sorge non lontano da una necropoli etrusca tra la Via Cassia e la Via Aurelia. Qui sgorgano le Cascate del Mulino, tra le sorgenti termali più conosciute della Toscana, dove rilassarsi e fare il pieno di benessere tra cascatelle e tiepide piscine naturali.
Storica regione tra Marche, Toscana, Emilia Romagna e la Repubblica di San Marino, il Montefeltro è un'affascinante e aspro territorio montuoso dalle mille sorprese. Tappa obbligata è il Parco naturale regionale del Sasso Simone e Simoncello, plasmato da boschi, castelli, prati e dai due omonimi massi calcarei che qui si stagliano, come giganti, da milioni di anni.
Nel cuore del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, in provincia di Ancona, sorprende uno dei percorsi sotterranei più affascinanti del mondo, quello regalato dalle Grotte carsiche di Frasassi. Addentrarsi nel labirinto sotto alla montagna è un'esperienza unica che permette di ammirare autentiche sculture naturali, le stalattiti e stalagmiti, dalle forme originali e introvabili altrove.
A ridosso del Parco nazionale della Majella, Sulmona è la città della dolcezza, patria dei confetti, dove la storia emerge protagonista da ogni antico palazzo, monumento e piazza. Oltre all'imperdibile Museo dell’Arte e della Tecnologia Confettiera cattura lo sguardo l'acquedotto risalente al 1256, capolavoro di ingegneria medievale.
L''Irpinia, che corrisponde oggi alla provincia di Avellino, è uno scrigno da scoprire tra l'Appennino Campano e i Monti della Daunia, terra di passaggio, ricca di storia, chiese, manieri, affascinanti piccoli borghi e una notevole tradizione gastronomica. È conosciuta come la "cantina della Campania" e suo vanto sono tre famosi vini Docg: il Fiano di Avellino, il Tuarasi e il Greco di Tufo.
Sono ben centocinquantamila gli ettari di bellezza e natura che corrispondono alla Sila, il suggestivo altopiano tra le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro. Il suo Parco naturale, selvaggio e incontaminato, è uno tra i primi cinque parchi fondati in Italia. Il polmone verde della Calabria è perfetto per trekking, escursioni, tour tra antichi borghi e limpidi specchi d'acqua.
A 800 metri di altezza, il borgo di Monte Sant’Angelo, dalla storia millenaria, è sede, insieme a Padova e Tivoli, di ben due Patrimoni UNESCO: il Santuario di San Michele Arcangelo per le tracce della civiltà Longobarda e la Foresta Umbra, considerata unica grazie alle sue spettacolari faggete. Non lascia indifferenti neppure il castello normanno svevo, risalente alla prima meta’ del IX secolo.
Cinquantanovemila ettari di un territorio straordinario e unico nel suo genere: ecco il Parco dell'Etna, dal 2013 Patrimonio dell'Umanità. Straordinari boschi, il vulcano attivo più alto d'Europa, i percorsi naturalistici e l'eccellente gastronomia ne fanno una meta impagabile.