L’Italia offre una straordinaria varietà di fioriture che, in diversi momenti dell’anno, trasformano il paesaggio in un dipinto a cielo aperto. Ogni regione regala spettacoli naturali unici, dai campi di tulipani del Piemonte alle distese di lavanda in Toscana, che appassionano non solo i green addicted.
Ecco una mappatura delle più belle fioriture in Italia, che non avvengono tutte nello stesso periodo: i mandorli sono tra i primi a sbocciare, già a febbraio, seguiti dai ciliegi e dai glicini in primavera. In estate, invece, dominano i colori della lavanda e dello zafferano, mentre la spettacolare fioritura delle lenticchie tinge i campi di Castelluccio tra giugno e luglio. Un calendario che purtroppa sta cambiando di anno in anno a causa dei cambiamenti climatici. Vediamo dove e quando andare per un viaggio immersivo di colori e profumi.
Indice
La fioritura dei mandorli
La fioritura dei mandorli è uno spettacolo naturale. Ogni anno, tra febbraio e marzo, i mandorli si ricoprono di fiori bianchi e rosa, creando panorami mozzafiato, soprattutto nelle regioni meridionali e insulari d’Italia. Questo evento segna l’arrivo della primavera e attira numerosi visitatori, curiosi di vivere l’emozione di passeggiare tra i fiori profumati.
In Sicilia
La Sagra del Mandorlo in Fiore, che si svolge annualmente a Noto (provincia di Siracusa), è l’evento più noto dedicato alla fioritura dei mandorli. La sagra, che solitamente si tiene durante il mese di febbraio o marzo, celebra la tradizione siciliana con spettacoli folkloristici, musica, e processioni. Durante la sagra, è possibile partecipare a visite guidate, mercati di prodotti tipici, e assistere a danze e canti tradizionali. L’ingresso ad alcuni eventi può essere a pagamento.
A Castelvetrano, sempre in Sicilia, si tiene ogni anno la Fiera del Mandorlo, un evento che celebra la fioritura di questa pianta con mostre, degustazioni, e visite guidate ai campi di mandorli. L’evento si svolge solitamente a marzo. Durante la fiera, i visitatori possono acquistare prodotti tipici a base di mandorla e partecipare a eventi culturali legati alla tradizione agricola della zona.
Nel Belice, cuore della produzione di mandorle, non esiste un evento ufficiale, ma la bellezza dei mandorli in fiore è un’attrazione che attira ogni anno numerosi turisti. I campi di mandorli si estendono per chilometri e sono visibili da diverse strade panoramiche. La zona, soprattutto attorno ai comuni di Partanna e Salemi, è ideale per chi vuole immergersi nella natura, fare escursioni, e scoprire i paesaggi della campagna siciliana.
Valle d’Itria, Puglia
A Locorotondo, uno dei borghi più belli della Puglia, la fioritura dei mandorli è un momento che viene celebrato con piccole feste locali. Durante il mese di marzo, i visitatori possono fare passeggiate tra i mandorli in fiore, visitare le masserie e scoprire i piatti tipici a base di mandorle. Tutta la zona del Valle d’Itria è famosa per la fioritura dei mandorli, che crea scenari suggestivi tra gli uliveti e le colline.
Castellammare di Stabia, Campania
La Festa del Mandorlo a Castellammare di Stabia è un evento che si tiene durante i primi giorni di marzo. Qui, i mandorli in fiore vengono celebrati con una serie di eventi musicali, culturali e gastronomici. La vista dei mandorli fioriti in questa zona, con il mare e il Vesuvio sullo sfondo, è particolarmente suggestiva. Durante la festa, i visitatori possono partecipare a passeggiate tra i mandorli e gustare i prodotti locali.
Fioritura dei Tulipani
I tulipani, originari della Turchia, sono tra i fiori più amati per la loro vasta gamma di colori e la forma elegante. Fioriscono tra marzo e aprile, e trasformano balconi, giardini e parchi in distese di rosso, giallo, rosa e viola. Questi fiori, simbolo di eleganza e rinascita, hanno trovato in Italia il clima ideale per sbocciare rigogliosi, nonostante la loro vita relativamente breve. Una curiosità: il tulipano è il simbolo delle relazioni perfette ed equilibrate, e per questo considerato simbolo di vero amore. Secondo un’antica leggenda, infatti, il tulipano nasce dalle gocce di sangue di un uomo che si tolse la vita per amore di una donna.
Parco Giardino Sigurtà, Veneto
A Valeggio sul Mincio, il Parco Giardino Sigurtà ospita ogni anno “Tulipanomania”, la fioritura di tulipani più grande d’Italia e seconda in Europa dopo quella di Keukenhof nei Paesi Bassi. Da marzo ad aprile, oltre un milione di tulipani colorano i 60 ettari del parco, creando scenari suggestivi tra aiuole galleggianti e viali fioriti. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 e si consiglia di prenotare i biglietti in anticipo, specialmente nei fine settimana.
Villa Pisani Bolognesi Scalabrin, Veneto
La storica Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana, in provincia di Padova, ospita ogni primavera “Giardinity Primavera”, un evento dedicato alla fioritura dei tulipani. Tra marzo e aprile, oltre 200.000 tulipani di diverse varietà trasformano il giardino in una vera e propria opera d’arte. L’accesso è a pagamento e i biglietti possono essere acquistati online o in loco.
Castello di Pralormo, Piemonte
In Piemonte, il Castello di Pralormo accoglie ogni primavera “Messer Tulipano”, una manifestazione che celebra la fioritura di oltre 100.000 tulipani. Il parco storico del castello si colora di mille sfumature e offre ai visitatori percorsi botanici e visite guidate. L’evento si svolge generalmente tra aprile e maggio, con biglietti acquistabili online.
Fioritura dei Glicini
Il glicine è una pianta rampicante dal profumo intenso e dai fiori a grappolo, che variano dal lilla al bianco. La fioritura si può ammirare tra aprile e maggio, ed è molto spesso utlizzata per decorare pergolati, giardini e coprire mura di antichi borghi o divisori con la sua cascata di petali profumatissimi. Nel meraviglioso linguaggio dei fiori il glicine è considerato un talismano contro le avversità, da regalare alle persone amiche. Già, pare che questo fiore simboleggi l’amicizia, dall’usanza degli antichi imperatori giapponesi di portare in regalo un bonsai di glicine nelle terre in cui giungevano.
Giardino di Ninfa, Lazio
Considerato uno dei giardini più romantici al mondo, il Giardino di Ninfa, situato a Cisterna di Latina, offre una spettacolare fioritura di glicini tra aprile e maggio. I lunghi grappoli di fiori viola ricoprono pergolati e antiche rovine, creando uno scenario incantato. Il giardino è aperto solo in date specifiche, quindi è necessario prenotare in anticipo.
I glicini nei Grandi Giardini Italiani
Sono ancora tanti i luoghi per ammirare i glicini, da Nord a Sud. In Liguria, La Cervara a Portofino ospita un esemplare plurisecolare; mentre i Giardini di Villa della Pergola ad Alassio vantano 40 varietà certificate. Sul Lago di Como, Villa Carlotta ospita una spettacolare cascata viola che avvolge un antico pino nero; e a Varenna, tra Villa Monastero e Villa Cipressi, il glicine crea scenari da sogno durante la fioritura. Sul Lago Maggiore, l’Isola Madre ospita 25 varietà provenienti da tutto il mondo; in Trentino, il glicine giapponese forma un suggestivo pergolato nei Giardini di Castel Trauttmansdorff; mentre in Toscana, nei giardini di Villa Bardini il visitatore si immerge in un vero e proprio tunnel colorato, lungo 70 mt e largo 4,5 mt. A Venezia, nei Giardini Reali, si passeggia sotto un pergolato ottocentesco; e in Sicilia, a Casa Cuseni di Taormina, il glicine incornicia un luogo carico di storia e arte.
Fioritura della Lavanda
La fioritura della lavanda è una delle più profumate e iconiche d’Italia. Le sue sfumature di viola tingono i campi tra giugno e luglio, che poco hanno da invidiare a quelli della Provenza. Oltre alla bellezza del fiore, la lavanda è molto apprezzata per le sue proprietà rilassanti, motivo per cui la pianta è utilizzata in cosmetica e profumeria. Se regalata, la lavanda è simbolo di purezza e devozione, virtù e serenità, capace di attirare energie positive verso se stessi e gli altri.
Sale San Giovanni, Piemonte
Questo piccolo borgo in provincia di Cuneo è noto per i suoi campi di lavanda, che fioriscono tra fine giugno e inizio luglio. Ogni anno si tiene la “Fiera della Lavanda”, con visite guidate, prodotti artigianali e workshop sul mondo della lavanda. L’accesso ai campi è gratuito, ma alcune attività potrebbero richiedere la prenotazione.
Il Lavandeto di Assisi
Il Lavandeto di Assisi è un’oasi di profumi e colori ai piedi della città, con tre ettari di campi fioriti, giardini e laghetti ornamentali. Qui si possono ammirare oltre 50 varietà di lavanda, dal viola al rosa, immerse in un paesaggio unico. Fondato nel 2005 da Lorena e Gino, il vivaio è diventato un punto di riferimento per gli amanti della natura e delle piante aromatiche. La fioritura, da giugno a metà luglio, regala uno spettacolo indimenticabile. Da non perdere la Festa della Lavanda, quattro weekend tra giugno e luglio.
Fioritura delle Lenticchie
Ogni anno, tra giugno e luglio, l’altopiano di Castelluccio di Norcia si trasforma in un mosaico di colori per la fioritura delle lenticchie. Questo fenomeno naturale, che prende il nome dalle celebri lenticchie di Castelluccio, attira appassionati di botanica, fotografi e turisti, desiderosi di ammirare e immortalare la bellezza del paesaggio. Distese di papaveri, fiordalisi e margherite si mescolano al verde delle piantine di lenticchia, creando un panorama unico nel suo genere.
L’accesso ai campi è libero, ma è fondamentale rispettare le coltivazioni e osservare la fioritura dai sentieri circostanti senza calpestare le piante. Ogni anno, migliaia di persone affollano il piccolo borgo di Castelluccio per partecipare a questo spettacolo straordinario, rendendo il periodo della fioritura uno dei momenti più attesi della stagione.
Fioritura dello Zafferano
Lo zafferano è una delle spezie più pregiate al mondo, coltivata anche in piccole aree del nostro paese. Sboccia tra ottobre e novembre, trasformando i campi in un tripudio di colori purpurei. Lo zafferano non è solo un ingrediente fondamentale nella cucina italiana, ma è anche una pianta che regala uno spettacolo visivo unico. I suoi fiori, di un delicato viola intenso, sono simbolo di tradizione e passione agricola in molte regioni italiane, soprattutto in Abruzzo, Sardegna e Umbria, destinazioni apprezzatissime durante la fioritura.
Lo zafferano a L’Aquila e nelle Terre dell’Aquila
La zona intorno a L’Aquila, in Abruzzo, è uno dei luoghi più celebri per la coltivazione dello zafferano, e ogni anno, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, i campi si tingono di viola. L’altopiano di Navelli è famoso per la produzione dello zafferano, e in autunno molte aziende agricole organizzano visite guidate e degustazioni per far conoscere il processo di produzione di questa preziosa spezia, o vedere la raccolta manuale dei fiori, un processo che avviene all’alba, quando i fiori sono ancora chiusi.
La Fioritura dello Zafferano in Sardegna
La Sardegna è indubbiamente in Italia la regione maggior produttrice di zafferano il cui nucleo storico e produttivo è concentrato nei comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca nel Medio Campidano con altre piccole isole produttive al nord della Sardegna. Una valorizzazione di questa realtà produttiva è giunta con il recente riconoscimento comunitario della DOP (Denominazione di Origine Protetta) a tutto il prodotto dell’isola.
Lo Zafferano in Umbria
Anche in Umbria, nella zona di Città della Pieve, si coltiva lo zafferano, e durante la fioritura autunnale, i campi di questa spezia si tinto di un viola intenso. La fioritura è un evento che attira visitatori da tutto il mondo, che possono assistere alla raccolta dei fiori e scoprire i segreti di un prodotto che ha una lunga storia nella regione.