Cosa vedere a Lugo, nella Spagna naturalistica

Viaggio a Lugo e dintorni, nell’area naturalistica protetta Terras do Miño, ricca di isole e boschi nel nord-est della Spagna.

Pubblicato: 14 Dicembre 2017 14:00

SiViaggia

Redazione

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Lugo è una piccola città fortificata, edificata in Spagna dai romani in una posizione privilegiata che domina la valle. Le sue mura romane, perfettamente conservate, la rendono unica al mondo oltre che patrimonio dell’umanità. Lugo è il luogo ideale da scegliere per una vacanza lenta e immersa nel verde. Adagiata su una zona collinare, Lugo è infatti il cuore della Galizia oltre che un esempio davvero particolare di unione fra il paesaggio rurale tradizionale e gli ecosistemi atlantici.

Partite scegliendo una delle cinque scale che vi conducono sulle mura romane. Dai dieci metri delle città fortificata, abbraccerete Lugo in un solo colpo d’occhio, con tutte le sue strade antiche e le guglie della cattedrale in primo piano. Alzando un po’ lo sguardo noterete il verde che circonda la cittadina e le acque del Miño che scorrono lentamente e che renderanno la vostra vacanza in Spagna un’esperienza naturalistica indimenticabile.

Lasciando la città fortificata, concedetevi un piccolo giro nel centro storico di Lugo. Partite visitando la cattedrale di Santa Maria e poi fate tappa in uno dei bar di Praza do Campo per immergervi nell’atmosfera cittadina, che è fatta di lentezza e di saper vivere. Se scegliete di “tapeare” qui non resterete delusi fra il polpo e i crostacei che arrivano freschi dall’oceano, che si trova a soli 100 chilometri da Lugo.

Prima di lasciare il centro di Lugo, dirigetevi al Parco di Rosalía de Castro, il primo polmone verde della città nonché una distesa di collinette dolci e di sentieri nei quali potreste perdervi per una giornata intera. Lasciata Lugo, dirigetevi per 13 chilometri verso Santa Eulalia de Bóveda, il misterioso complesso monumentale che risale al IV-VII secolo d.C. e del quale si ignora la funzione originale. Dichiarato Monumento Nazionale di Spagna nel 1931, l’edificio è parzialmente sotterrato. Al suo interno potrete ammirare le sculture e le pitture murali tardo romane di motivi vegetali, geometrici e figurativi.

Le passeggiate proseguono nelle aree boscose del fiume Miño, a poche decine di chilometri dal centro animato di Lugo. Poche altre città della Spagna hanno una natura così intatta e calma come questa cittadina. Se amate i luoghi autentici, una passeggiata nell’area boscosa di Parga-Ladra-Tàmoga fa per voi. Decisamente sconosciuta dal turismo di massa, quest’oasi verde non vi deluderà. Non perdetevi il ponte sospeso Oteiro; lo trovate lungo un percorso circolare che porta al fiume.

Lugo è vicina anche ad altri due fiumi: il Mera e il Rata. Lungo il Mera, imboccate la strada alberata che lo costeggia e lasciatevi guidare dal rumore dolce delle sue acque. Gli abitanti di Lugo lo fanno sistematicamente per ritemprarsi. Potrete anche scegliere di percorrere alcuni tratti dei due fiumi in canoa, per vivere la città e le sue aree naturalistiche dall’interno. Oppure potete rivolgervi ai diversi centri ippici e partire per una passeggiata a cavallo, fra l’ombra delle piante e il dolce rumore del fiume.

Le Terre del Miño offrono una grande ricchezza di paesaggi. I 26 municipi che formano il territorio vantano una forte tradizione agricola che affonda le origini nella storia della Galizia. Lugo è un’ottima tappa per camminare nelle fragas, i boschi di tipo oceanico, su cui crescono qualità di alberi proprie delle zone umide come il rovere, il castagno, l’agrifoglio e la betulla. Il Miño è ricco di isole fluviali dove, al riparo dalla confusione, proliferano preziosi sistemi lacustri protetti dalla riserva naturalistica.

Percorrendo la N-VI avrete facile accesso a tutti i municipi che fanno parte del territorio delle Terre del Miño. Il Mazo de Santa Comba è un complesso dove vedrete usare l’acqua per le molte attività: dal produrre elettricità, al macinare il grano, al mettere in azione una segheria. Nella località di O Corgo, a pochi chilometri da Lugo, c’è invece l’insieme etnografico del bosco di Fervenza che risale al XVI secolo. Il mulino, la forgia, i telai, il laboratorio di zoccoli e altre attività tradizionali meritano certamente il viaggio.

Lugo è anche un ottimo punto di partenza per vedere in giornata O Cebreiro, un piccolo paesino sulla via di Santiago dove si conserva un Graal, considerato santo da alcuni e miracoloso da altri. Ma il paese è famoso anche per i pallozas, le abitazioni di pietra con tetto di paglia, di epoca preromana. Una di queste è oggi un museo etnologico a ingresso gratuito. Per vedere il Gral, invece, entrate nella chiesa preromanica; le sue campane durante l’inverno suonavano per aiutare i pellegrini a orientarsi fra le nebbie.

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