Il piccolo borgo di Coniolo, in provincia di Alessandria, detiene un record che piacerà a tutti gli innamorati: qui c’è il belvedere più romantico del mondo.
Affacciato sulle morbide colline del Monferrato, che insieme a Langhe e Roero oggi sono entrate a far parte della lista dei patrimoni mondiali dell’umanità dell’Unesco, è un angolo che nel giro di un paio d’anni è divenuto punto di riferimento per le coppiette.
Il Sindaco della cittadina, che conta meno di 500 abitanti, ha avuto l’idea di mettere una vetrinetta contenente delle rose da “aprire solo in caso di amore vero” (scritto anche in inglese) sulla cima della collina. Rosse, rosa, gialle, bicolore, purché siano rose.
Le coppie possono venire quassù a dichiararsi amore eterno. Qualcuno lascia anche dei messaggi d’amore o di ringraziamento. Fatto sta che il belvedere dell’amore è diventato uno dei luoghi della zona dove vengono scattati più selfie condivisi su Instagram.
Di tanto in tanto il Sindaco sale sulla collina a controllare che ci siano ancora delle rose, altrimenti la vetrina va riempita di nuovo.
La collina di Coniolo non è un luogo a caso privo di significato. Fu citata nelle riflessioni contenute nel libro Il mestiere di vivere da Cesare Pavese, un diario che tenne negli anni della Seconda Guerra Mondiale quando fu ospite del Collegio Convitto dei padri Somaschi a Casale Monferrato e dove, per sdebitarsi, dava ripetizioni agli allievi.
La vetrinetta dell’amore è un’alternativa più ecologica ai classici lucchetti che hanno riempito i ponti di tutto il mondo e che oggi, in molti luoghi, sono stati vietati per motivi di sicurezza.