Il cammino di Santiago: tappe, consigli e costi

Scopri le tappe, le varianti e la storia del Cammino di Santiago: il pellegrinaggio più famoso del mondo.

Pubblicato: 10 Aprile 2019 10:41Aggiornato: 19 Luglio 2021 11:00

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Il cammino di Santiago è il pellegrinaggio più famoso del mondo, un percorso composto da una serie di itinerari che, partendo da luoghi diversi della Spagna, del Portogallo e della Francia, consentono di ottenere la Compostela, il perdono dei peccati. Esperienza unica ed emozionante, da fare da soli o in gruppo, a piedi o in bici, il cammino di Santiago è un’occasione per ritrovare se stessi, sfidare i propri limiti fisici e psicologi, scoprendo alcuni dei luoghi più suggestivi dell’Europa orientale.

Origini e storia del cammino di Santiago

Il cammino di Santiago è uno dei percorsi religiosi più conosciuti del mondo, un sentiero che permette di entrare in contatto con la propria spiritualità, attraversando una parte dell’Europa fino a raggiungere la Cattedrale di Santiago de Compostela, per venerare le reliquie dell’apostolo San Giacomo. Si tratta di un pellegrinaggio complesso, al quale partecipano ogni anno circa 300 mila persone provenienti da tutto il mondo, dove è facile incontrare perfetti sconosciuti e decidere di proseguire insieme il viaggio.

I primi pellegrinaggi risalgono al XI secolo, quando vennero scoperti i resti della salma di Santiago il Maggiore nella nuova città di Santiago de Compostela, fondata pochi anni prima in Galizia. Secondo la leggenda San Giacomo fu uno dei dodici apostoli di Gesù, chiamato il Maggiore per differenziarlo dall’altro Giacomo di Alfeo. Dopo la morte del Messia, San Giacomo si adoperò per un’intensa opera di evangelizzazione, nei territori dell’attuale Spagna, tuttavia venne ucciso pochi anni dopo al suo rientro in Palestina, mentre il suo corpo venne sepolto in Galizia.

Il cammino di Santiago divenne dopo l’anno Mille un fenomeno piuttosto diffuso, ma venne riconosciuto ufficialmente soltanto nel 1492 da Papa Alessandro VI. Dopo tale data l’usanza andò incontro ad alti e bassi, dovuti soprattutto alle guerre e alle epidemie che interessarono la regione nel corso dei secoli. Oggi il pellegrinaggio è in forte crescita, con il percorso che è stato ampliato anche alla Francia, con il cammino francese di Santiago che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1993.

Fonte: 123rf
Cattedrale Santiago de Compostela

Cammino di Santiago: lunghezza e percorso

La lunghezza del cammino di Santiago è complessivamente di circa 800 Km, tuttavia è composto da vari itinerari, che rendono particolarmente complesso definire una misura precisa del pellegrinaggio. Il percorso può essere suddiviso in tre sezioni principali, il cammino francese, il tratto nel nord della Spagna e quello portoghese. Ognuno prevede tappe e sentieri differenti, perciò è importante conoscere le differenze di ognuno di questi itinerari.

Nonostante sia possibile partire da qualsiasi punto, seguire un percorso a propria discrezione e fermarsi dove si vuole, l’aspetto fondamentale è percorrere almeno 100 Km del cammino di Santiago, necessari per ottenere la Compostela. Si tratta di un certificato rilasciato a tutti i pellegrini, che attestano di aver effettuato almeno 100 Km a piedi o a cavallo, oppure un minimo di 200 Km in bicicletta, un premio che valorizza l’enorme sacrificio realizzato e simboleggia l’espiazione dei propri peccati.

Cammino francese di Santiago: tappe e percorsi

Uno dei percorsi più frequentati è proprio il cammino francese di Santiago, la cui versione integrale parte dalla cittadina di Saint-Jean Pied de Port (per chi volesse partire da qui, consigliamo di prenotare in anticipo una sistemazione per la notte, scegliendo tra quelle offerte da Booking). Il viaggio è lungo circa 800 Km, comunque è possibile optare per la modalità ridotta, che permette di ottenere l’ambita Compostela percorrendo i famosi 100 Km del cammino di Santiago, partendo da Sarria in Spagna, raggiungibile da Santiago in pullman in poche ore. La versione completa del camino francese prevede 25 tappe, disposte sul cammino che attraversa località come Navarra, Castiglia, Pamplona, Burgos e Astorga.

In questo caso l’organizzazione è ben pianificata, infatti ogni 25 Km circa è possibile trovare lungo il percorso ostelli, alberghi e altre sistemazioni, per passare la notte e rifocillarsi senza spendere una fortuna. Per Sarria, come per le altre località lungo il percorso, abbiamo un’ampia scelta su Boking, ma è consigliabile prenotare in anticipo per risparmiare e trovare più facilmente un letto. Il percorso è adeguato a qualsiasi livello di esperienza, completamente segnalato e poco impegnativo, senza dislivelli eccessivi. Chi non volesse seguire tutto il cammino francese di Santiago può scegliere una qualsiasi tappa intermedia, partendo da una delle cittadine situate prima di Sarria, come Leòn e Villafranca del Bierzo.

Fonte: 123rf
Saint Jean Pied De Port

Cammino nord di Santiago: tappe e percorsi

Un’alternativa all’itinerario francese è il cammino nord di Santiago, che parte dalla cittadina di Irùn nella Spagna orientale con arrivo sempre a Santiago de Compostela. Si tratta del percorso più antico del famoso pellegrinaggio religioso, leggermente più lungo rispetto alla variante francese, ma sicuramente più suggestivo. Durante la lunga camminata si attraversano infatti luoghi unici, nelle regioni della Galizia e dell’Asturias, ammirando gli splendidi paesaggi della zona e la bellissima costa del nord della Spagna.

Tra le tappe del cammino nord di Santiago ci sono Bilbao, Santander, Gijon, Luarca e Ribadero, inoltre è possibile visitare luoghi di culto come il Monastero di Santo Toribio e la bellissima Cattedrale di San Salvador a Oviedo. Questo itinerario è in assoluto il più difficile e faticoso, a causa del percorso tortuoso e caratterizzato da continui dislivelli, oltre a un clima spesso ventoso e temperature rigide. Anche le strutture non sono sempre all’altezza delle richieste, perciò potrebbe risultare difficile trovare un posto dove dormire (verica la disponibilità su Booking).

Fonte: 123rf
Uno dei paesaggi che si incontrano durante il cammino Nord di Santiago, nei pressi di Santander

Cammino portoghese di Santiago: tappe e percorsi

La terza opzione per partecipare al pellegrinaggio consiste nel seguire il cammino portoghese di Santiago, circa 750 Km da Ponte de Lima nel sud del Portogallo fino alla cattedrale di Santiago del Compostela. Molti pellegrini preferiscono iniziare da Lisbona, risparmiando circa 150 Km, inoltre in questo tratto il viaggio è meno isolato, quindi decisamente più coinvolgente. Tra le tappe ci sono località come Tomar, Fatima, Coimbra, Porto, Tui, Pontevedra e Padròn.

Rispetto al camino francese e a quello del nord della Spagna, la versione portoghese è veramente impegnativa, in più è importante considerare che spesso non si trovano segnalazioni accurate, strutture ricettive in grado di accogliere i viaggiatori e servizi adeguati per ricevere ristoro e supporto in caso di emergenza (controlla su Booking). Allo stesso tempo l’itinerario è veramente emozionante, perfetto per chi è disposto a passare qualche difficoltà pur di entrare in contatto con la natura quasi incontaminata della zona.

Fonte: 123rf
Rio Lima vicino a Ponte de Lima

Altri itinerari per il cammino di Santiago de Compostela

Oltre ai tre percorsi principali appena citati, esistono varianti e alternative meno conosciute, alcune delle quali molto antiche e praticate da vari secoli, oggi in parte abbandonati per la loro complessità. Tra questi c’è il cammino della Ruta de la Plata, che parte dalla città di Siviglia nella Spagna del Sud, percorrendo circa 1000 Km fino a Santiago. Ugualmente è possibile intraprendere il cammino primitivo, lungo poco meno di 350 Km con partenza da Oviedo e tappe nelle Asturias e nella Galizia, oppure il cammino inglese, 122 Km suddivise in 6 tappe da Ferrol a Santiago.

Cammino di Santiago: da dove partire

Una delle scelte più importanti, per chi vuole partecipare al cammino di Santiago, riguarda la decisione del luogo dal quale partire. Naturalmente bisogna prendere in considerazione alcuni aspetti fondamentali, tra cui il tempo a disposizione, la preparazione fisica e la facilità nel raggiungere la destinazione dall’Italia, in aereo, in treno o in pullman. Per eseguire un percorso completo, come ad esempio il cammino francese di Santiago, servono almeno 30 giorni, un tempo considerevole per la maggior parte delle persone.

Per questo motivo è consigliabile optare per una versione ridotta, rispettando il vincolo dei 100 Km se si vuole ottenere il certificato della Compostela, una volta giunti a destinazione. Il cammino francese è sicuramente il più organizzato, meno impegnativo e sicuro, dove si possono trovare varie città facilmente raggiungibili in aereo o in treno dal nostro Paese. In alternativa il cammino portoghese rappresenta una valida alternativa, calcolando circa 10 giorni a piedi da Porto oppure circa 6/7 giorni dalla cittadina di Tui.

Cammino di Santiago: in bicicletta o a piedi?

Uno dei dubbi più frequenti, che assale chi vuole partecipare al pellegrinaggio, riguarda se eseguire il cammino a piedi o in bicicletta. La modalità classica è ovviamente il trekking a piedi, tuttavia sempre più persone optano per il cammino di Santiago in bici. In questo caso bisogna procurarsi una bicicletta da fuoristrada, un modello da cicloturismo in grado di affrontare i tratti più impegnativi del percorso, che permetta allo stesso tempo di portare con sé tutto il necessario per il viaggio.

Ad esempio sono indispensabili dei portapacchi, più comodi dello zaino in spalla, kit di emergenza e primo soccorso, diverse borracce per l’acqua e diversi indumenti di ricambio, poiché durante l’itinerario si suda sempre molto. Inoltre bisogna avere dei ricambi per la bici, infatti potrebbe essere difficile in alcuni punti ricevere assistenza. Il percorso consigliato per effettuare il cammino di Santiago in bici è la variante francese, lunga all’incirca 740 Km, oppure il sentiero aragonese da 820 Km o il cammino primitivo da 315 Km.

In alcuni tratti è possibile optare per l’asfalto, essendo presenti delle strade extraurbane che scorrono a lato del cammino ufficiale. In media ci vogliono circa 10 giorni per arrivare a Santiago de Compostela in bicicletta, ma dipende dalla preparazione fisica, dalla località iniziale e da eventuali soste improvvise. Per i ciclisti amatoriali è consigliabile optare per il cammino primitivo, il meno impegnativo e il più corto, altrimenti il cammino francese è sicuramente la scelta più indicata per un viaggio in bici.

Fonte: 123rf
Un pellegrino fa il Cammino di Santiago in bicicletta

Le tappe più importanti del cammino di Santiago

Nel cammino di Santiago, a prescindere dall’itinerario scelto, è possibile incontrare delle tappe particolarmente suggestive, rese ancor più belle dall’atmosfera unica che si prova durante la camminata. Tra le soste più emozionanti ci sono i boschi prima di Agès, da dove si possono ammirare in lontananza le spettacolari cime innevate dei Monti des Ocas, una passeggiata nel silenzio della natura incontaminata del luogo.

Altrettanto vale per la cittadina di Astorga, un tratto da fare in circa due giorni, godendo della spettacolare vista dal punto di osservazione di Cruz de Hierro (qui gli hotel di Astorga presenti su Boking). L’arrivo in Galizia è sempre molto intenso, specialmente per chi percorre la versione integrale del cammino francese di Santiago, dove si passa dalle spoglie vallate della Navarra alla florida regione spagnola, fino ad arrivare alla pittoresca cittadina di Léon. Molto apprezzata anche San Sebastian, in cui è possibile riposarsi un po’ rilassandosi nella bellissima spiaggia de La Concha.

Altra tappa storica del cammino di Santiago è San Vincente de la Barquera (prenota su Booking), un borgo che sembra appena uscito da un quadro del ‘400, anche se in questa zona il percorso è più asfaltato che sterrato. Da ricordare è l’incontro con Tui, avvistando da lontano l’imponente fortezza della città, l’animata Pamplona, aristocratica ed elegante allo stesso tempo, Burgos, un incredibile cittadina gotica con la sua famosa cattedrale e l’affascinante Santillana del Mar, borgo storico della Spagna orientale risalente al XII secolo.

Quanto costa il cammino di Santiago

Anche i costi del cammino di Santiago sono piuttosto variabili, infatti sono legati alla lunghezza dell’itinerario, al tipo di sistemazioni notturne, alle spese nelle soste intermedie e al mezzo di locomozione scelto. Il modo più economico per partecipare al pellegrinaggio è ovviamente a piedi, riducendo il percorso agli ultimi 100 Km, indispensabili per ottenere la Compostela. I fattori da considerare sono i costi del volo, per raggiungere la destinazione di partenza dall’Italia, la spesa per l’attrezzatura, i soggiorni in hotel e ostelli, i pasti ed eventuali visite a musei che si possono prenotare in anticipo online e altre attrazioni presenti lungo il cammino.

Per dormire è possibile spendere in media circa 15€ a notte, scegliendo strutture ricettive a basso costo come B&B e ostelli, mentre per il mangiare si possono trovare menù specifici per i pellegrini ad appena 10€ a testa, altrimenti servendosi nei ristoranti i costi aumentano sensibilmente. L’equipaggiamento per chi viaggia a piedi è abbastanza economico, basta acquistare uno zaino a spalla, scarpe da trekking e un sacco a pelo di emergenza, spesa ben più elevata per chi affronta il cammino di Santiago in bici. Per i collegamenti aerei è possibile comprare voli low cost, che consentono di raggiungere Santiago, Bilbao o Lisbona con circa 150/200€ a persona.

Cammino di Santiago: quando andare

È possibile affrontare il cammino di Santiago de Compostela in qualsiasi momento dell’anno, tuttavia esistono dei periodi in cui il percorso risulta meno faticoso, a causa delle condizioni climatiche della zona. Le stagioni più indicate sono i mesi primaverili e autunnali, soprattutto durante aprile, maggio, settembre e ottobre, mentre è meglio evitare l’estate, quando le temperature causano problemi di disidratazione e l’inverno, per non incappare in giornate di pioggia e vento forte.

Inoltre in inverno una parte del cammino francese di Santiago è chiusa, esattamente la tratta da Saint-Jean de Port a Roncesvalles, quindi è necessario accorciare l’itinerario o scegliere un altro sentiero. In qualsiasi caso è importante svegliarsi presto al mattino, per percorrere la maggior parte della strada prima dell’ora di pranzo, trovando un luogo dove passare la notte prima che faccia buio. Viaggiando in estate o in primavera è possibile approfittare di giornate più lunghe, perciò con la giusta preparazione fisica si può concludere il cammino in meno tempo.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963