È una terra magica che una volta visitata rimane nel cuore: la Lapponia è un territorio unico in cui gli inverni gelidi si susseguono a estati frizzanti.
Il fascino di assistere al sole di mezzanotte e alla bellezza senza precedenti dell’aurora boreale da sempre caratterizzano questo territorio incontaminato e pieno di mistero. Negli ultimi anni i visitatori, però, sono attratti oltre che dal villaggio di Babbo Natale anche da una pratica fuori dal comune: l’Ice Swimming ovvero nuotare nell’acqua ghiacciata. L’esperienza che può sembrare estrema, in realtà è più praticata di quello che si possa pensare anche dagli stessi abitanti del posto.
In cosa consiste l’Ice Swimming
Pensare alla Lapponia e al nuoto nell’acqua ghiacciata per molti può rappresentare una follia, ma in realtà è una tradizione diffusa sia tra gli anziani che tra i giovani, soprattutto se a questa si abbina una bella sauna. I laghi in Lapponia, infatti, possono arrivare a essere ghiacciati fino a sette mesi all’anno, quindi nuotare in acque gelide è più che naturale per la gente del posto. Immergersi a temperature così basse in Lapponia è una tradizione che ha antiche origini, ed è legata a un pensiero molto diffuso in Finlandia, la ricerca del sisu interiore. Questo concetto ha un significato quasi magico per la popolazione locale e risponde alla ricerca della grinta, della perseveranza e della determinazione, tutte qualità che solo un tuffo in acque sotto 0 può mettere alla prova.
L’Ice Swimming proprio per questo motivo segue un rituale ben preciso. Prima di gettarsi nelle acque gelide il corpo viene preparato con una calda sauna e una volta scaldato arriva il momento di tuffarsi nell’acqua ghiacciata per poi tornare nella sauna e ripetere nuovamente tutto il rituale.
Dopo essere usciti dall’acqua ci si sente più forti nel corpo perché il freddo dà una grande energia, migliora la circolazione sanguigna e rafforza il sistema immunitario. Nello stesso tempo fa bene anche alla mente perché porta a sfidare i propri limiti. Infatti, molti abitanti della Lapponia iniziano la giornata proprio con un bel tuffo e affrontano così gli impegni lavorativi con maggiore energia.
Una tradizione che si è trasformata in uno sport
Questa tradizione legata alle acque gelide da semplice pratica per raggiungere il benessere personale, è diventata un vero e proprio sport regolamentato dall’International Ice Swimming Association (IISA).
L’associazione è nata per nuotare in totale sicurezza e nello stesso tempo stabilire delle regole di base per quanto riguarda il tempo massimo in cui rimanere in acqua e la distanza che si può percorrere. Ad esempio vengono organizzate gare da 1 km oppure da un miglio senza la nuotata assistita, con l’acqua che raggiunge i 5 gradi.
Inoltre, la Finlandia non è l’unica zona in cui si pratica questo sport, ci sono altre nazioni che organizzano gare e per gli appassionati di questo tipo di disciplina. C’è persino la possibilità di sfidarsi e nuotare il “Miglio del Ghiaccio” in ben sette località diffuse nel mondo. Sfidare le acque ghiacciate è uno sport molto faticoso, anche perché viene praticato in costume, dunque allenarsi è importantissimo come anche preparare il corpo a sopportare temperature così fredde.
La Lapponia è quindi la meta ideale per chi sta cercando un luogo insolito e incontaminato da visitare, ma anche un’esperienza che non ha eguali nel resto del mondo.