C’è un nuovo modo di rispondere alla domanda più gettonata e impertinente dell’anno, e siamo certi che lascerà di stucco tutte le persone che ve la porranno. Perché sì, a quel “Cosa fai a Capodanno”, siamo soliti parlare di feste, di spettacoli pirotecnici e di cenoni con tanto di lenticchie e cotechino perché così la nostra tradizione vuole. Ma quest’anno potremmo provare a stravolgere tutti i nostri programmi.
Del resto se c’è una cosa che i viaggi intorno al mondo ci hanno insegnato è che ci sono tradizioni, antiche e nuove, che sono lontanissime da noi, ma non per questo meno belle o suggestive. E dato che l’inizio del nuovo anno, in qualche modo ci accomuna a tutti gli altri, possiamo fare nostre alcune delle tradizioni più belle che provengono dai luoghi che conosciamo, o che sogniamo di visitare, anche se siamo impossibilitati a raggiungere quelle destinazioni.
Molte delle tradizioni sono collegate al cibo. In Spagna, per esempio, e in alcuni Paesi dell’America Centrale, è usanza mangiare 12 chicchi d’uva che rappresentano, idealmente, i 12 mesi dell’anno. Questi vanno assaporati durante i 12 secondi che precedono l’arrivo della mezzanotte come buon auspicio.
Ritroviamo il numero 12 anche nelle Filippine. I cittadini sono soliti portare in tavola 12 frutti rotondi che ricordano le monete e che rappresentano i simboli della prosperità e dell’abbondanza. In Giappone, invece, vengono suonate le campane per 108 volte allo scoccare la mezzanotte per allontanare gli altrettanti peccanti mentali previsti dal bonō.
Una delle più belle tradizioni dal mondo proviene dalla Russia. Durante la sera del 31 le persone scrivono i desideri per il nuovo anno su dei bigliettini di carta che poi bruceranno allo scoccare della mezzanotte. Le ceneri non devono essere buttate via ma versate nello champagne con il quale si brinda al nuovo anno.
In Brasile, invece, la tradizione vuole che ci si vesta completamente di bianco durante la notte di Capodanno per allontanare gli spiriti malvagi e tutte le energie negative. Poi tutti nell’oceano, a tuffarsi tra sette onde per esprimere i desideri.
Tra le tradizioni più bizzarre, invece, ne segnaliamo una tutta svizzera. Durante la notte di Capodanno, infatti, è usanza gettare a terra per più volte il gelato. Questo gesto è un augurio di un nuovo anno ricco e fortunato.