Quando la notte polare ha inizio questa città non vede il sole per due mesi

Inizia a novembre la notte polare di Utqiaġvik. La città più a nord degli Stati Uniti resta ogni anno al buio per due mesi, illuminata solo dalle luce delle stelle

Pubblicato: 19 Dicembre 2022 10:31Aggiornato: 25 febbraio 2025 12:36

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle blogger

Una laurea in Storia dell’arte, un master in comunicazione e giornalismo e una vocazione per la scrittura, scova emozioni e le trasforma in storie.

Utqiaġvik, conosciuta in precedenza come Barrow, non ha più il sole, almeno in determinati mesi dell’anno. Non si tratta di una sciagura o di una maledizione, ma di un fenomeno naturale e affascinante che incanta i più curiosi. Del resto anche i nostri viaggi, e le personali esperienze, ci confermano che determinati avvenimenti, più o meno conosciuti, sono diventati delle vere e proprie attrazioni turistiche che muovono le masse in lungo e in largo.

La scienza li ha spiegati uno a uno, tutti quei fenomeni che abbiamo visto dal vivo o di cui abbiamo sentito parlare. Eppure, anche se sappiamo bene che non si tratta di sortilegi, non possiamo fare a meno di sentirci come i protagonisti di una favola magica e incantata ogni volta che li tocchiamo con mano.

E sembra proprio una magia anche quella che colpisce ogni inverno una cittadina dell’Alaska. Proprio lì dove la notte polare inizia e finisce. Sempre lì dove gli abitanti vivranno avvolti nell’oscurità per settimane rinunciando al sole per due lunghi mesi.

Benvenuti a Utqiaġvik, la città senza sole in inverno

Il nostro viaggio di oggi ci conduce a Utqiaġvik, conosciuta fino a qualche anno fa col nome di Barrow, una cittadina dell’Alaska dove vivono appena 4000 anime. Lontano dai sentieri più battuti dal turismo di massa, il capoluogo del Borough di North Slope è conosciuto soprattutto per la presenza dell’Osservatorio ambientale di Barrow, proprio quello dove scienziati di tutto il mondo si recano per studiare il territorio artico.

Ma Utqiaġvik è famosa anche per qualcos’altro, perché è protagonista di uno dei fenomeni più affascinanti del nostro pianeta, quello della notte polare.

Cos’è la notte polare ve lo spieghiamo subito. Si tratta di un fenomeno che si verifica a latitudini superiori o pari a quelle dei circolari polari nord e sud, a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre. Succede che il Sole resta sotto l’orizzonte, e rimane quindi nascosto per ore, giorni o addirittura mesi.

Ed è quello che è accaduto proprio a Utqiaġvik, l’insediamento urbano più a nord di tutti gli Stati Uniti d’America, nonché luogo celebre per i suoi lunghi e rigidi inverni durante i quali le temperature arrivano a sfiorare i -46°C, dove i cittadini si sono ritrovati a salutare l’ultimo sole dell’anno a partire da novembre.

Notte polare a Utqiaġvik: le date

Ogni novembre i cittadini di Utqiaġvik, e gli indigeni Iñupiat, salutano l’ultimo sole dell’anno per poi sprofondare nelle tenebre della notte polare per alcuni mesi. Il fenomeno si verifica solitamente tra il 18 e il 20 novembre e il buio domina la città per circa 65 giorni, per poi tornare l’ultima settimana di gennaio.

Non si tratta, però, di un buio assoluto, anche se in effetti in questi 65 giorni il sole non sorgerà. Tuttavia, il paesaggio che avvolgerà la quotidianità degli Iñupiat sarà di tipo crepuscolare, e quindi consentirà comunque agli abitanti di svolgere le loro attività. Inoltre, consci di questo fenomeno, le popolazioni si sono adeguate ai mesi di buio potendo contare anche sull’illuminazione artificiale.

Ma ci sono anche dei vantaggi, soprattutto per gli appassionati di astroturismo. Oltre a essere estremamente suggestiva, la notte polare consente di ammirare i cieli stellati più belli di sempre, un’occasione imperdibile, questa, per tutti i viaggiatori appassionati di astronomia. Condizioni meteo permettendo, infatti, chiunque arriverà a Utqiaġvik in questi 65 giorni potrà godere di un cielo notturno sensazionale. Questo vuol dire che, a qualsiasi ora del giorno e della notte, le strade della cittadina saranno illuminate dalle stelle e dai pianeti che metteranno in scena uno spettacolo grandioso per intrattenere tutti fino al ritorno del sole.

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