La più grande Regione della Francia vuole diventare la prima per il turismo sostenibile. Certo, con i suoi cinque parchi naturali, la riserva mondiale della biosfera dell’Unesco, i 750 chilometri di costa, le dune di sabbia, le grotte da esplorare nell’entroterra e le isole che ne fanno parte non stupisce il fatto che punti a questo primato. Stiamo parlando della regione della Nuova Aquitania o Nouvelle-Aquitaine, nell’estremo Ovest della Francia, affacciata sull’Oceano Atlantico, la cui città più famosa nonché suo Capoluogo è Bordeaux, giusto per capire.
Città del vino a parte, nella Nuova Aquitania la natura è diventata una priorità assoluta ed è la meta perfetta per gli amanti del paese oltrefrontiera per un tipo di turismo “slow”, che offre diversi itinerari da percorrere in bicicletta o sull’acqua con tante crociere fluviali oppure lungo la splendida costa.
I panorami più belli di Francia
Questa Regione ha un paesaggio estremamente vario e, per questo, è, forse, uno dei più belli del Paese d’oltralpe. Dai picchi dei Pirenei al confine con la Spagna alle dune lungo la costa fino alle falesie c’è davvero di tutto per chi cerca una vacanza all’insegna della sostenibilità.
Il massiccio della Rhune, dove corre la frontiera franco-spagnola, un tempo era meta di pastori, con anfratti talmente nascosti che solo loro e le greggi li conoscevano, tra cui ci sono degli antichissimi dolmen. Oggi, questi blocchi di pietra diretti verso il Sole si possono visitare, ma attorno a questo luogo aleggiano ancora delle misteriose leggende oltre a essere frequentati dai Pottok pony, i cavallini selvaggi autoctoni. Vi si accede grazie a un bellissimo trenino a cremagliera, il Train de la Rhune, che viaggia solo d’estate.
La Dune du Pilat, la duna di sabbia più alta d’Europa, si trova proprio nella Nuova Aquitania. Alta 117 metri per 2,7 km di lunghezza, è uno dei luoghi più incredibili che si possano vedere: interamente fatta di quarzo, nella sua costante trasformazione regala un panorama affascinante in quanto il minerale sbriciolato la colora di sfumature bianche e rosa. Anche dalla sua cima si gode di una vista eccezionale.
Si trova a una settantina di chilometri da Bordeaux e in prossimità del bacino di Arcachon, un bacino d’acqua salata che comunica con l’Oceano Atlantico e che, durante la bassa marea, si trasforma in un reticolo di canali navigabili e di straordinari banchi di sabbia.
E poi ci sono le falesie, quelle di Meschers-sur-Gironde, alte 30 metri, che costeggiano la cosiddetta “Côte de beauté”, la costa della bellezza, di un bianco abbagliante, sul più grande estuario d’Europa. Un tratto costiero unico, fatto di grotte e di caverne troglodite come le grotte di Régulus e di Matata che sono aperte al pubblico. Il punto più bello da cui ammirare le falesie è dal villaggio di Talmont-sur-Gironde.
Itinerari in bicicletta
Nella regione si trova la pista ciclabile più lunga della Francia, la Vélodyssée. Tra la Pointe de Grave ed Arcachon, si attraversano 160 chilometri di paesaggi meravigliosi immersi nella natura, tra laghi – come il Lac d’Hourtin – e pinete e lungo la costa selvaggia, molto amata dai surfisti (specie a Carcans), fino alle dune e alle spiagge bianche di Bombannes.
In barca lungo i canali
Visitare la Nuova Aquitania a bordo di un’imbarcazione consente di scoprire scorci unici e altrimenti inaccessibili. Si possono fare escursioni in giornata ma anche soggiornare su una barca. Il Canale della Garonne è uno dei luoghi più amati durante le vacanze d’estate, ma le navigazioni si possono fare anche lungo la Charente e il Lot (dove si può noleggiare una barca alimentata a pannelli solari).
Il Canale della Garonna attraversa paesaggi incredibilmente suggestivi e costeggia boschi di platani centenari, ma anche diverse cittadine pittoresche. Come Agen, famosa per il suo ponte sul canale; Sérignac-sur-Garonne, con il tetto elicoidale della chiesa; Buzet-sur-Baïse, dove Garonna e Baïse s’intersecano; l’abitato di Meilhan-sur-Garonne e Castets-et-Castillon, dominata dallo Château du Hamel. Inoltre, questo canale è costeggiato dalla ciclabile Véloroute – Le Canal des 2 Mers lunga oltre 700 km, che collega la costa mediterranea con quella atlantica.