Venti chilometri di lungomare sulla costa della Puglia. È quanto sarà lunga – per ora – la nuova pista ciclopedonale che sta nascendo tra Monopoli e Fasano. Un percorso particolarmente suggestivo che collega la provincia di Bari con quella di Brindisi e che costeggia un mare da favola.
A volerla, non solo i due Comuni e la Regione Puglia, ma anche il ministero per i Beni e delle attività culturali.
Sarà parte della Ciclovia nazionale Adriatica e avrà come intento quello di tutelare e di valorizzare i beni culturali, archeologici e ambientali del tratto di Puglia che attraverserà.
La nuova ciclabile nasce proprio nell’anno nazionale dedicato al turismo lento, voluto proprio dal ministero, che desidera promuovere un turismo esperienziale e sicuramente non di massa. Per quello ci sono altre zone della Puglia.
Tutte le strutture turistiche della zona saranno attivate per dare supporto a quei turisti che percorreranno la strada ciclopedonale. Non mancheranno le adeguate segnaletiche e, forse, anche una app informativa.
La ciclomobilità è uno degli obiettivi della Regione per i prossimi anni sia per decongestionare i trasporti locali sia per tutelare l’ambiente sia per gli sviluppi turistici e di conseguenza anche economici.
Nota anche come “Corridoio Verde Adriatico”, la Ciclovia Adriatica è una splendida pista ciclabile che costeggia tutto il Mare Adriatico. Questo suggestivo percorso collega Trieste con Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce.
Ripercorre quelli che erano gli antichi itinerari della via dell’Ambra, che dal Baltico scendevano lungo l’Adriatico da Trieste a Santa Maria di Leuca, appunto, attraversando ben sette regioni italiane: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia.
Il percorso si snoda lungo 1.300 km interamente pianeggianti, costeggiando spiagge, lagune e falesie sul mare, in un contesto ambientale e paesaggistico ricco di fascino.
La Ciclovia Adriatica coincide con il ramo n. 6 della grande rete ciclabile nazionale BicItalia, proposta dalla Federazione italiana amici della bicicletta (FIAB) e presenta condizioni estremamente varie dal punto di vista cicloturistico. La maggior parte del tracciato scorre su strade secondarie poco trafficate, ma non sono rari i tratti lungo la SS16, la Statale Adriatica.
Guarda le piste ciclabili delle altre regioni d’Italia.