In Vietnam ci sono caverne alte come come un grattacielo di 40 piani

Se le si innalzasse, le caverne di Quang Binh sarebbero alte come un grattacielo di 40 piani. Ecco come visitarle, e come dormire al loro interno

Pubblicato: 9 Luglio 2019 11:59Aggiornato: 9 luglio 2019 12:13

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Redazione

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Sono sempre spettacolari, le caverne. Ovunque si trovino. Tuttavia, in Vietnam ce ne sono alcune che davvero sanno togliere il fiato: basti pensare che, se le si innalzasse, sarebbero alte quanto un grattacielo di 40 piani.

Per ammirarle è necessario andare nel Vietnam centrale dove, nel cuore della provincia di Quang Binh, si trovano tre delle quattro caverne più grandi del mondo. Sono parte di un labirinto lunghissimo, che comprende centinaia di grotte e tanti piccoli fiumi sotterranei e che – ogni anno – svela qualche nuovo angolo. Qui, a nord della zona demilitarizzata che ha diviso il Vietnam del Nord dal Vietnam del Sud dal 1954 al 1975, durante la guerra i bombardamenti sono stati intensivi. La povertà dilagava, e la popolazione locale faticava a sopravvivere.

Ora, proprio grazie a queste caverne straordinarie, Quang Binh è un’importante destinazione turistica. Ospita un parco nazionale di 126mila ettari protetto dall’UNESCO, il parco nazionale di Phong Nha-Ke Bang, con la sua foresta tropicale e con quei tunnel sotterranei che si estendono per 104 chilometri, andando a formare uno degli ecosistemi carsici calcarei più spettacolari del pianeta.

Di tutto il sito, la grotta più importante è quella di Son Doong. Scoperta nel 1991, è la più grande del mondo: misura infatti 4.5 chilometri di lunghezza, con un’altezza di 200, e regala esperienze spettacolari. I più coraggiosi possono infatti scegliere di dormire al suo interno, piantando le proprie canadesi tra le rocce per una notte… da brividi!

Nella grotta di Son Doong possono entrare solamente 1000 persone l’anno, e il costo d’ingresso è di circa 2.50 euro.

Molte delle caverne visitabili di Quang Binh ospitano al loro interno passerelle di facile accesso, e stalattiti e stalagmiti illuminate. Altri sono invece state lasciate così com’erano, e possono essere visitate durante escursioni notturne guidate nella giungla che – in genere – si concludono con un campeggio in una delle suggestive spiagge sotterranee.

Ma qui, in questa straordinaria zona del Vietnam, le meraviglie non sono solamente sotterranee: a cinquanta minuti d’auto dalla cittadina costiera di Dong Hoi, il Phong Nha–Ke Bang National Park è una tra le più belle attrazioni del Paese. Si può soggiornare nel villaggio di Phong Nha, in una delle tante guesthouse a conduzione familiare. E si può assaporare così il più autentico cuore del Vietnam.

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