La magia del Lago di Como a Natale

In ogni stagione il lago regala scorci unici, da cartolina. E, sotto le festività natalizie, non è da meno

Pubblicato: 23 Dicembre 2021 16:21

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Il Lago di Como è uno degli angoli più pittoreschi d’Italia. Lo vengono a vedere da tutto il mondo perché, attorno a un piccolo specchio d’acqua – che è comunque il lago più profondo d’Italia – si concentrano bellezze paesaggistiche e architettoniche uniche. Borghi le cui case color pastello si gettano nell’acqua, splendide ville d’epoca isolate, giardini lussureggianti, porticcioli colorati.

In ogni stagione il lago regala scorci unici, da cartolina. E, sotto le festività natalizie, non è da meno.

La magia delle luci a Como

Il centro storico di Como si trasforma magicamente nella Città dei Balocchi. Un unico grande show di luci a cielo aperto. Le immagini luminose si accendono sulle case, sugli edifici e sulle piazze, mentre luminarie di Natale si snodato tra i quartieri.

Le luci del Magic Light Festival trasformano, fino al 6 gennaio, tutta la città in un mondo incantato fatto di luci, suoni e colori. Una serie di immagini straordinarie e fiabesche vengono proiettate sui palazzi e sugli edifici, nelle piazze e in ogni dove, trasformando Como in una sorta di museo all’aperto dove tutto sa di magia grazie ai videomapping.

Le proiezioni artistiche si accendono prima in piazza del Duomo e su parte del lungolago, per poi invadere totalmente il resto della città. I visitatori si ritrovano all’interno di un universo fantastico nel quale perdersi. Ma possono anche divertirsi raggiungendo la pista di pattinaggio o salendo sulla maestosa ruota panoramica dalla quale poter ammirare dall’alto una Como sapientemente illuminata. Uno spettacolo da ammirare al calar del sole.

Fonte: Ph katatonia82 - iStock
A Como. la Città dei Balocchi

Crociere tra i borghi illuminati

Non solo Como, però. Altri borghi affacciati sul lago sono illuminati a festa. Per ammirarli tutti in una volta sola vengono organizzate delle crociere, le Christmas Lights Cruises, l’edizione natalizia del Lake Como Summer Light che si tiene d’estate. Un’sperienza davvero suggestiva quella di poter ammirare i borghi illuminati che si specchiano nelle acque del lago la sera.

Tre sono le date in programma per le crociere: lo scorso 7 dicembre c’è stata la prima e le prossime sono previste per il 23 dicembre e il 7 gennaio 2022. La partenza è alle ore 18:00 da Como. La nave costeggia i paesi della sponda orientale, quindi Blevio, Torno, Faggeto, Pognana, Careno, Nesso, Lezzeno, fino al centro lago per poi rientrare facendo rotta di fronte ai paesi della sponda occidentale di Sala Comacina, Colonno, Argegno, Brienno, Carate Urio, Moltrasio e Cernobbio. A bordo viene anche servito un aperitivo. Il rientro a Como è previsto per le 20:45.

Fonte: @SiViaggia - Ilaria Santi
I borghi sul Lago di Como illuminati

Durante l’intero itinerario, una guida presenterà i borghi che via via si incontreranno durante il percorso. L’accesso a bordo della nave è consentito soltanto con il Green Pass “rafforzato” in corso di validità, a esclusione dei passeggeri di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esentati dalla campagna vaccinale; il controllo sarà effettuato prima dell’imbarco. Il biglietto a partire dai 12 anni compiuti costa 40 euro e si prenota online a questo link.

I suggestivi borghi sul Lago di Como

Anche senza crociera, ciò non toglie che non si possano visitare i singoli borghi della sponda orientale o di quella occidentale anche a piedi, al calar della sera. Tra i più pittoreschi da visitare c’è sicuramente Nesso, un luogo incantevole dove la natura è assoluta protagonista. Pensate che proprio al centro del paese c’è una cascata che divide in due il piccolo borgo, un vero gioiello incastonato tra la roccia a picco sulle calme acque del lago e la montagna che lo protegge. Persino Leonardo da Vinci, nel “Codice Atlantico”, lo ha descritto come “incredibile”.

Sulla sponda opposta, quella occidentale, da non perdere invece è Brienno, sembra uscito da una cartolina, con le sue casette che si specchiano nelle acque del lago e le viuzze che si abbarbicano pian piano sulla roccia del Monte Cormana, dall’alto del quale si gode di un panorama mozzafiato.

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