Il Global Peace Index, redatto ogni anno su scala mondiale, ci rivela quali sono i Paesi più "pericolosi" in cui viaggiare. Se l'Europa è generalmente considerata sicura, ci sono alcune realtà (talvolta insospettabili) che richiedono maggior attenzione. È il caso dell'Albania, che si aggiudica il decimo posto nella classifica europea, con un ranking di 1,75: sebbene le principali città siano ben sorvegliate, in periferia permangono alcune sacche di criminalità. (In foto, Tirana)
Nono posto per il Montenegro, che ha invece un ranking di 1,77 - con il quale recupera qualche posizione su scala globale: si tratta del Paese europeo che ha registrato il maggior miglioramento in fatto di sicurezza, sebbene presenti ancora "lacune" in fatto di spesa militare e di importazione delle armi.
Saliamo ancora un po' e incontriamo la Moldavia in ottava posizione, con un ranking di 1,87: è importante notare come il punto di vista cambi drasticamente se consideriamo l'Eurasia, dove questo Paese si aggiudica (per la 16esima volta consecutiva) il titolo di più sicuro della regione.
A sorpresa, il settimo posto della classifica è occupato dalla Grecia, che ha un ranking di 1,89: negli ultimi periodi sono aumentati i disordini interni dovuti alla crisi economica, ma anche la microcriminalità ai danni dei turisti. Le isole sembrano essere prevalentemente più sicure.
La Bosnia-Erzegovina si aggiudica la sesta posizione in classifica tra i Paesi meno sicuri d'Europa, con un ranking di 1,89: la situazione, sebbene in continuo miglioramento negli ultimi anni, non è ancora militarmente e socialmente stabile. Inoltre, si rivelano particolarmente pericolose le zone meno frequentate dove c'è il rischio di imbattersi in qualche mina inesplosa.
Quinto posto per Cipro, piccola isola dalle splendide spiagge: ha un ranking di 1,90 ed è considerato un Paese abbastanza pericoloso, soprattutto in alcune regioni. Cipro del Nord, ovvero la zona sotto occupazione militare turca, presenta numerose aree vietate ai cittadini (e ai turisti), inoltre qui è più difficile ottenere assistenza consolare in caso di problemi.
Con un ranking di 1,92, la Serbia si trova in quarta posizione tra i Paesi più "pericolosi" d'Europa: in particolare, bisogna prestare attenzione alle regioni di confine con il Kosovo per via delle frizioni politiche ed etniche ancora irrisolte. Inoltre è presente in maniera pervasiva grandi sacche di criminalità organizzata.
Parigi, vista dall'alto
Medaglia d'argento per la Bielorussia, che con un ranking di 2,25 ottiene il secondo posto. È qui che si trovano alcune delle zone di esclusione di Chernobyl (la tristemente famosa centrale nucleare ucraina), dove è ancora in vigore uno stretto regime di controllo dovuto al grande rischio radioattivo. Ma soprattutto sono pericolose le zone di confine con l'Ucraina, dove è in corso un drammatico conflitto.
Al primo posto, dunque, non può che esserci proprio l'Ucraina: con un ranking di 3,04, è considerato a tutti gli effetti il Paese più "pericoloso" d'Europa, proprio a causa della guerra con la Russia. Sono assolutamente sconsigliati viaggi in territorio ucraino, a qualsiasi titolo.