Con un cast d’eccezione che vede Jennifer Lawrence e Robert Pattinson nei ruoli principali, Die, My Love è il nuovo, attesissimo film firmato da Lynne Ramsay, presentato in anteprima al Festival di Cannes e in seguito alla Festa del Cinema di Roma 2025.
Ha attirato grande attenzione per la sua forza narrativa questo viaggio visivo ed emotivo nel cuore di una crisi esistenziale, raccontata con la sensibilità unica della regista e la potenza interpretativa di due tra gli attori più amati del panorama internazionale.
Indice
Di cosa parla
La storia ruota attorno a Grace, una giovane scrittrice di New York che si trasferisce con il compagno Jackson in una casa isolata, abbandonata da tempo, nel cuore dell’America rurale. Inizialmente, l’isolamento accende la passione e l’intimità tra i due. Ma tutto cambia quando Grace scopre di essere incinta.
La nascita del figlio rompe il fragile equilibrio della coppia: la donna scivola lentamente in una profonda depressione post-partum, mentre tra i due si apre una distanza emotiva sempre più difficile da colmare. Il film racconta il disfacimento dei ruoli familiari tradizionali, tra la mancanza di contatto fisico, l’alienazione domestica e il peso psicologico della maternità.
Die, My Love è un’opera intensa, che indaga la natura umana nei suoi lati più oscuri e vulnerabili, affrontando il tema della fragilità mentale e dell’isolamento emotivo con uno sguardo crudo e spietato.
Dove è stato girato
Anche se la vicenda è ambientata negli Stati Uniti, la produzione ha scelto di girare Die, My Love in Canada, sfruttando la bellezza aspra e selvaggia dei paesaggi canadesi per dare corpo alla visione di Ramsay. Le riprese si sono svolte principalmente nei dintorni delle Montagne Rocciose Canadesi, dove fitte foreste e scenari incontaminati hanno offerto l’ambientazione perfetta per rappresentare l’isolamento fisico e psicologico della protagonista.
In particolare, molte scene sono state girate a Calgary, città cosmopolita della provincia di Alberta. Nota per il suo skyline moderno, i fiumi Bow ed Elbow, e la vicinanza ad alcuni dei parchi naturali più spettacolari del Paese, Calgary si è rivelata la cornice ideale per un film che fonde la bellezza naturale con l’angoscia interiore.
Sikome Lake
Situato nella zona sud-est di Calgary, all’interno del vasto Fish Creek Provincial Park, il Sikome Lake è un lago artificiale che da oltre 40 anni rappresenta una delle mete estive più amate dai residenti e dai visitatori della città. Inaugurato nel 1978, è diventato nel tempo un vero e proprio rifugio urbano, ideale per chi cerca una giornata di relax a contatto con la natura senza allontanarsi troppo dal centro.
Aperto nei mesi estivi, Sikome Lake offre numerose attività per tutta la famiglia. La sua ampia area balneabile, con spiagge di sabbia, è perfetta per nuotare o semplicemente prendere il sole. Nei dintorni non mancano aree giochi per bambini, campi da beach volley e chioschi con cibo e bevande, che rendono l’esperienza ancora più piacevole.
Ma non è solo il lago a rendere speciale questa zona: Fish Creek Provincial Park è uno dei più grandi parchi urbani del Canada, con oltre 100 km di sentieri ciclabili e pedonali che attraversano boschi, radure e corsi d’acqua, offrendo infinite possibilità per gli amanti dell’outdoor.
E per chi vuole esplorare altri polmoni verdi di Calgary, le alternative non mancano. Nose Hill Park, con i suoi panorami mozzafiato sulla città e sulle Montagne Rocciose, Edworthy Park, che si estende lungo il fiume Bow, e Bowness Park, celebre per la sua laguna e le attività acquatiche, sono solo alcune delle meraviglie naturali che rendono Calgary una città ideale per chi ama vivere all’aria aperta.
Galaxy Diner: un tuffo nell’America anni ’50
Durante le riprese del film Die, My Love, la troupe ha trovato un’accoglienza speciale al Galaxy Diner, storico locale nel centro di Calgary. Non solo il ristorante ha ospitato parte delle scene, ma ha anche permesso alcune modifiche agli interni per adattarli alle esigenze del set. Con la sua facciata rosso acceso e l’insegna in stile retrò, il Galaxy Diner emana un fascino vintage che cattura immediatamente l’attenzione.
All’interno, l’atmosfera è calda, vivace e autentica. Il locale, amatissimo dai residenti, offre un’esperienza che ricorda i classici diner americani degli anni ’40, con una cucina a vista e un servizio informale ma attento. A guidare il successo del Galaxy è Brad Myhre, il proprietario, che attribuisce la popolarità del ristorante alla scelta di ingredienti genuini: burro vero, sciroppo d’acero puro e porzioni abbondanti, che non deludono mai.
Uno dei dettagli più apprezzati? Il pane tostato e le patate hash brown a volontà, sempre serviti con il sorriso. Se siete a Calgary e cercate un posto semplice, accogliente e perfetto anche per le famiglie, il Galaxy Diner è una tappa obbligata: un angolo di nostalgia americana nel cuore del Canada, dove ogni piatto ha il sapore di casa.