Mance in crociera, sì o no? Tutto ciò che c’è da sapere

Le compagnie di navigazione hanno adottato diversi approcci per le quote di servizio. Ecco la tabella

Pubblicato: 14 Novembre 2016 14:00

SiViaggia

Redazione

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Asciugamani puliti, cabine splendenti e pietanze cucinate a tutte le ore: chi si occupa del benessere degli ospiti a bordo di una nave da crociera è lo staff di bordo, che dietro le quinte è pronto ad esaudire ogni esigenza dei passeggeri. È quindi un gesto di cortesia, oltre che di riconoscimento, premiare il loro lavoro con una mancia adeguata. La domanda che sorge spontanea è: qual è la cifra giusta?

Le compagnie di navigazione hanno adottato diversi approcci per le quote di servizio (o comunemente indicate come ‘mance’) del personale di bordo. Con Costa Crociere, per esempio, le mance sono obbligatorie e vengono detratte a fine crociera dal credito di bordo.

Se si viaggia a bordo di Azamara, Silversea e Seabourn le mance al personale sono incluse nel prezzo finale della crociera, mentre se si viaggia a bordo di MSC Crociere, Royal Caribbean, Celebrity e Norwegian Cruise Line le mance sono a discrezione di ciascun ospite.

A prima vista potrebbe sembrare complicato, per questo motivo gli esperti Dreamlines hanno riassunto tutte le indicazioni generali valide per ciascuna compagnia di crociera in unico grafico.

Da un primo sguardo è possibile notare come la maggior parte delle compagnie lasci alla discrezione dell’ospite la decisione dell’importo finale della mancia. Ogni compagnia di crociera, quindi, ha regole diverse, ma tutte concordano su un unico punto: non c’è nulla di male nel riconoscere il servizio eccellente del cameriere personale con una mancia extra.

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