Aereo: 5 possibili malesseri e come evitarli

Può capitare di ammalarsi proprio mentre si è in volo, ma ci sono dei rimedi per mettersi al riparo da questo inconveniente

Pubblicato: 18 Giugno 2024 07:20

Alfonsa Sabatino

Giornalista specializzata in Travel & Lifestyle

Sogna fin da bambina di "viaggiare per lavoro", cercando di unire al viaggio la sua passione per la scrittura e la fotografia.

Viaggiare in aereo può essere molto comodo e a volte l’unica soluzione per spostarsi velocemente e verso mete lontane. Alcuni però non amano volare e, per i più sensibili,  l’alta quota e l’aria dell’aereo può essere causa di alcuni malesseri. Ecco i 5 disturbi più comuni post-volo e come prevenirli per sentirsi subito meglio.

  1. Disidratazione

L’aria secca della cabina può causare disidratazione, portando a mal di testa, affaticamento e pelle secca. Bere molta acqua prima e durante il volo è essenziale per mantenere il corpo idratato (è importante sempre in realtà!). Portare una bottiglia d’acqua riutilizzabile e riempirla dopo i controlli di sicurezza è un’ottima strategia se si vuole evitare di strapagare l’acqua in aeroporto o in aereo. Se possibile, evitare alcol e caffeina, che possono peggiorare la disidratazione. Mangiare frutta e verdura ricche d’acqua, come cetrioli e arance, può aiutare ulteriormente a mantenere l’equilibrio idrico.

  1. Gonfiore

Stare seduti per molte ore può provocare gonfiore e ritenzione idrica, soprattutto nelle gambe e nei piedi. Indossare calze a compressione e fare piccoli esercizi di stretching durante il volo può aiutare a migliorare la circolazione. L’ideale è alzarsi e camminare ogni tanto lungo il corridoio, anche solo per qualche minuto, perché può fare una grande differenza. Alzare le gambe e muovere i piedi in cerchi può stimolare il flusso sanguigno; bere molta acqua e limitare il consumo di cibi salati prima e durante il volo aiuta a prevenire la ritenzione idrica. Inutile dirlo: meglio indossare sandali o scarpe comode, non troppo giuste di misura e non troppo strette come modello, anche da sfilare e togliere quando si sta al sedile.

  1. Jet Lag

Il cambiamento di fuso orario, specialmente se le ore di differenza sono molte, può sconvolgere il ritmo circadiano, causando stanchezza, insonnia e difficoltà di concentrazione. Esporsi alla luce naturale appena possibile aiuta a regolare l’orologio biologico. Pianificare di arrivare a destinazione di giorno può essere vantaggioso. Inoltre, adattare gradualmente l’orario dei pasti e del sonno nei giorni precedenti il viaggio può ridurre gli effetti del jet lag. È abbastanza comune assumere integratori di melatonina (meglio chiedere al medico o in farmacia prima!), per aiutare a ripristinare il ciclo sonno-veglia, sia all’andata che al ritorno. Mantenere un’idratazione adeguata e evitare pasti pesanti durante il volo può migliorare la qualità del sonno.

  1. Mal d’orecchie

La pressione dell’aria può causare fastidiose sensazioni nelle orecchie, come il cosiddetto “effetto tappo”. Masticare una gomma, deglutire frequentemente o succhiare una caramella durante il decollo e l’atterraggio può alleviare il problema, favorendo l’equilibrio della pressione interna. Alcune persone sono solite utilizzare tappi auricolari appositi, progettati per equalizzare gradualmente la pressione. Se si è soggetti a raffreddori o allergie, l’uso di spray nasali decongestionanti può prevenire l’insorgenza del dolore.

  1. Secchezza della pelle

L’ambiente asciutto della cabina può seccare la pelle, lasciandola tesa e disidratata. Applicare una buona crema idratante prima del volo e durante il viaggio può mantenere la pelle morbida. Portare con sé uno spray idratante per il viso può essere un’ottima idea per rinfrescarsi e ridurre la sensazione di secchezza. Evitare l’uso di saponi aggressivi e preferire prodotti idratanti. Come già detto, bere molta acqua e consumare cibi ricchi di vitamine e antiossidanti può migliorare la salute anche della pelle dall’interno.

Cosa fare se i malesseri persistono dopo l’atterraggio

Nonostante tutte le precauzioni, può capitare di sentirsi male anche dopo il volo. Riposare adeguatamente e continuare a idratarsi sono passi fondamentali per il recupero. Se i sintomi persistono, consultare un medico per escludere eventuali complicazioni. Mantenere una routine di sonno regolare e una dieta equilibrata può accelerare il recupero. Fare una doccia calda, praticare yoga o meditazione può aiutare a rilassare mente e corpo. Infine, ascoltare il proprio corpo e non forzare attività intense subito dopo l’arrivo può prevenire ulteriori malesseri.

Se si parte malati

Non è mai una buona idea partire con sintomi di malessere o qualche fastidio. A volte però non è possibile fare diversamente o posticipare il viaggio. Volare mentre si è malati può amplificare i malesseri post-volo. È importante consultare un medico prima della partenza per assicurarsi che partire sia sicuro. Intanto bisogna preoccuparsi di portare con sé tutti i farmaci necessari e avere a portata di mano un kit di primo soccorso con farmaci da banco per febbre, mal di testa e problemi digestivi. Indossare una mascherina e lavarsi bene le mani può prevenire la diffusione di germi: un gesto di grande rispetto per i compagni di viaggio, assolutamente dovuto.

Consigli per evitare che i bambini soffrano di mal d’aereo

Viaggiare con bambini può essere una sfida, specialmente se soffrono di mal d’aereo. Prepararsi con alcuni accorgimenti può rendere il volo più confortevole per i piccoli. Portare giochi, libri e dispositivi elettronici per intrattenerli può aiutare a distrarli. Durante il decollo e l’atterraggio, dare loro qualcosa da masticare, come gomme senza zucchero o snack croccanti, può alleviare la pressione nelle orecchie. Per i più piccoli, il ciuccio o il biberon può svolgere la stessa funzione. Assicurarsi che bevano abbastanza acqua durante il volo per evitare la disidratazione e programmare passeggiate nel corridoio per farli muovere un po’. Vestirli a strati aiuta a gestire i cambiamenti di temperatura della cabina. Infine, cercare di mantenere la loro routine il più possibile, con orari regolari per i pasti e i sonnellini, può ridurre lo stress e il disagio.

Kit di medicine: cosa portare?

Avere un kit di medicine ben fornito può fare la differenza durante un viaggio, specialmente in caso di malesseri imprevisti, di particolare sensibilità all’aereo e all’alta quota. È utile includere farmaci da banco come antidolorifici (ibuprofene, paracetamolo), antistaminici per allergie, farmaci per il mal di stomaco e antiacidi. Portare cerotti, disinfettante e garze per piccoli tagli e abrasioni è sempre una buona idea, a prescindere dal mezzo di trasporto e dalle condizioni di salute alla partenza. Se si soffre di mal d’aereo, includere farmaci contro la nausea. Per i viaggi in destinazioni esotiche, consultare il medico per eventuali prescrizioni di antibiotici di emergenza. Non dimenticare i farmaci prescritti di uso quotidiano e portarli nel bagaglio a mano per evitare problemi in caso di smarrimento dei bagagli. Infine, un termometro digitale, gocce per gli occhi e uno spray nasale decongestionante possono essere utili in molte situazioni. Assicurarsi che il kit sia conforme alle normative di sicurezza aeroportuali per evitare inconvenienti ai controlli.

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