Il giro del mondo è senza dubbio uno dei vantaggi più affascinanti che ogni viaggiatore possa immaginare. Spesso si pensa che questa sia un’idea impossibile, un’impresa quasi irraggiungibile. Uno dei motivi principali che porta a questo pensiero comunque è sicuramente il costo che potrebbe comportare un viaggio del genere.
Tuttavia, con una pianificazione attenta e molto strategica, il giro del mondo è un sogno che può diventare realtà, accessibile a molti più viaggiatori di quanto si pensi. Allora, come pianificare un giro del mondo, quanto può costare e quali strategie adottare per risparmiare, mantenendo comunque un’esperienza ricca ed appagante?
Indice
Definire il budget: quanto costa un giro del mondo?
La questione del budget è sicuramente il primo ostacolo. I costi di un giro del mondo possono variare significativamente in base a differenti e vari fattori, come la durata del viaggio, le destinazioni scelte, le modalità di trasporto scelte e lo stile di vita che si sceglie di adottare durante tutta l’esperienza.
Indicativamente, un viaggio intorno al mondo per tre mesi ha un costo che può variare tra i 5.000 euro ed i 10.000. Un costo che include voli, alloggi e spese quotidiane. Allo stesso tempo, un anno intero può portare ad una spesa totale che varia tra i 15.000 ed i 30.000 euro, a seconda delle scelte fatte riguardo i fattori che sono stati citati in precedenza.
Per definire il budget per un giro del mondo, oltre alla differenza tra i Paesi che si decide visitare, è fondamentale tenere in considerazione anche l’inflazione dei prezzi turistici, che soprattutto negli ultimi anni ha trasformato alcuni luoghi, che in passato erano considerati accessibili e low cost, in destinazioni più care. Ad esempio, il Sud Est Asiatico rimane una delle zone più abbordabili del mondo, anche se il turismo di massa ha fatto crescere i prezzi in zone come Vietnam e Thailandia, nonostante i costi siano sempre più bassi rispetto la zona Europa.
Allo stesso modo, anche Paesi europei, per lo stesso motivo, che una volta venivano considerati economici come il Portogallo e l’Ungheria, stanno pian piano diventando meno accessibili rispetto a qualche anno fa.
Pianificazione dei trasporti in viaggio
Pianificando il giro del mondo, uno degli elementi sicuramente più rilevanti da tenere in considerazione è la scelta dei trasporti. I viaggiatori più esperti, spesso, suggeriscono di optare per un biglietto “Round the World”, conosciuto anche con la sigla RTW, che consente di prenotare diversi voli in un unico pacchetto, coprendo tutte le tappe principali del proprio itinerario di viaggio. È un titolo di viaggio acquistabile solo da diverse alleanze di compagnie aeree come OneWorld, SkyTeam e Star Alliance e può rappresentare una scelta conveniente se si decide di attraversare più continenti.
Tuttavia, l’offerta dei voli low cost negli ultimi anni si è decisamente ampliata e potrebbe essere altrettanto conveniente poter prenotare sfruttando le offerte di queste compagnie, pianificando ogni spostamento individualmente. Per esempio, le compagnie come Ryanair, EasyJet e Jetstar offrono tariffe molto vantaggiose per i collegamenti europei, ma anche tra destinazioni asiatiche ed australiane. Inoltre, grazie anche al diffondersi di piattaforme online che aggregano le diverse offerte di voli, c’è la possibilità di monitorare le fluttuazioni dei prezzi ed è possibile trovare biglietti scontati. Inoltre, seguendo alcune “regole” condivise dalla maggior parte dei viaggiatori, sarà possibile risparmiare ulteriormente e volare con prezzi più bassi.
Un ulteriore trucco per risparmiare sui trasporti è anche quello di evitare voli interni, quando possibile, e preferire mezzi di trasporti alternativi, come gli autobus notturni, famosi in tutto il Vietnam, o i treni, particolarmente affidabili ed economici in Paesi come l’India o la Cina, ma anche in Europa Orientale.
Quali destinazioni scegliere per il giro del mondo?
Il costo complessivo del giro del mondo dipende molto dalle destinazioni scelte. Poter alternare Paesi più costosi a Paesi considerati più economici può aiutare i viaggiatori a mantenere il budget sotto controllo, senza rinunciare, contemporaneamente, alla varietà e alla qualità del viaggio. Generalmente, le destinazioni come Stati Uniti, Svizzera, Australia e Scandinavia sono considerate fra le più costose, mentre Paesi del Sud Est Asiatico e del Sud America riescono ad offrire un’esperienza straordinaria, ma a prezzi molto più bassi.
Negli ultimi anni, poi, stanno emergendo Paesi Balcanici fra le mete più ricercate, come l’Albania e la bellissima Macedonia del Nord, oppure nazioni che fanno parte del Centro America, come il Nicaragua o il Guatemala, per esperienze uniche ed autentiche a prezzi inferiori rispetto le mete turistiche più conosciute e frequentate.
La scelta dell’alloggio: dalle soluzioni economiche alle opzioni più comode
Un ulteriore aspetto che incide sulla spesa totale di un viaggio alla scoperta del mondo è la scelta dell’alloggio. Oggi esistono diverse opzioni che possono essere sfruttate per risparmiare senza rinunciare a diversi servizi e comodità. Sono cresciute le offerte di alloggi peer-to-peer, grazie alla piattaforma AirBnb, ad esempio, e agli ostelli che ormai offrono tutti i comfort possibili e non sono più limitati soltanto ai giovani viaggiatori.
Per chi, invece, cerca un’esperienza ancora più economica, ed in certi sensi più autentica, il couchsurfing rimane una delle migliori soluzioni per poter viaggiare a basso costo e conoscere persone e tradizioni locali. Anche lo scambio di casa viene facilitato da piattaforme come HomeExchange e rappresenta una soluzione vantaggiosa per famiglie e viaggiatori, permettendo di risparmiare sull’alloggio.
Infine, per chi ama la natura e vuole vivere esperienze a contatto con essa e a basso costo, il campeggio rimane un’opzione sempre valida. Infatti, soprattutto in molti Paesi dell’Europa, il campeggio libero è legale e ben regolamentato: con un buon equipaggiamento ed un po’ di spirito di adattamento, questa opzione può trasformarsi in un’esperienza unica, senza spendere nulla per dormire.
Flessibilità e tempistiche
Un altro consiglio utile per risparmiare durante il giro del mondo è mantenere un itinerario flessibile. Questo significa non essere troppo rigidi sulle date, sia di partenza, che di arrivo a destinazione. È vero, prenotare con partenza può far risparmiare, ma è anche importante adattarsi ed essere pronti a cambiamenti di rotta se questo può portare ad un risparmio economico. Ad esempio, viaggiare durante i periodi di festività ed alta stagione può incidere notevolmente sui costi da affrontare.
Un altro fattore è la durata del soggiorno per ogni Paese che si decide di visitare. Trascorrere più tempo in una singola località, infatti, permette di ammortizzare sulle spese di trasporto e contemporaneamente familiarizzare con il costo della vita locale, riducendo anche spese impreviste che possono scaturirsi da spostamenti rapidi durante il viaggio. Così facendo, durante il soggiorno è possibile approfittare di affitti a lungo termine, che costano meno rispetto ad hotel ed ostelli per soggiorni brevi.
Lavorare durante il viaggio: nomadismo Digitale e workaway
Per chi ha intenzione di viaggiare per lunghi periodi, ma non ha risparmi a sufficienza per far fronte alle spese necessarie a completare l’itinerario di viaggio attorno al mondo, ci sono diverse opzioni. Prima fra tutte il nomadismo digitale. Questo fenomeno, con i suoi pro ed i suoi contro, è diventato molto popolare negli ultimi anni grazie alla notevole diffusione del lavoro da remoto. Si tratta di professionisti di ogni settore: insegnanti di lingue, freelance, sviluppatori web e professionisti del marketing, che possono portare avanti la propria attività viaggiando, riducendo così l’impatto che potrebbe avere il viaggio sulle proprie finanze
Un’altra possibilità, invece, che permetterebbe ai viaggiatori di risparmiare durante un viaggio così importante come il giro del mondo, ma anche itinerari più brevi, è partecipare a programmi come Workaway o Wwoofing, ovvero programmi che offrono vitto e alloggio in cambio di alcune ore di lavoro al giorno. Si tratta di un’esperienza sicuramente unica, che permette ai viaggiatori di immergersi nella cultura locale abitando con persone locali e partecipando alle loro attività quotidiane, il tutto riuscendo a contenere notevolmente le spese di vitto e alloggio.
Assicurazione di viaggio
L’assicurazione di viaggio può considerarsi un vero e proprio piccolo investimento sul proprio viaggio, soprattutto se si vuole vivere il giro del mondo. Questo tipo di viaggio, infatti, espone i viaggiatori a rischi di vario genere, sia legati alla salute sia ad eventuali problemi legati ai trasporti o ai possibili furti di bagagli. Sebbene l’assicurazione rappresenti un esborso in più, è fondamentale non sottovalutare questo aspetto, in quanto eventuali incidenti possono andare ad aumentare notevolmente il costo di un giro del mondo o di qualsiasi altro viaggio.
Oggi esistono polizze specifiche per i viaggiatori a lungo termine, che coprono una vasta gamma di situazioni particolari, dai problemi di salute alla cancellazione del volo, dalla rottura dei propri accessori tecnologici, come computer o smartphone, allo smarrimento di un documento. Con un po’ di ricerca in rete, sarà possibile trovare l’opzione giusta, adatta al proprio budget.
Pianificare un giro del mondo richiede un’attenzione particolare legata ai fattori che sono stati elencati in questo articolo, ma rimane comunque un sogno realizzabile da chiunque e non necessita assolutamente di risorse illimitate. La chiave giusta sta nel trovare il corretto equilibrio tra destinazioni economiche e costose, ma anche un buon senso di adattamento, che aiuterà sicuramente a contenere il budget per un giro del mondo unico ed un’esperienza indimenticabile.