Visitare l’Île de Gorée: l’isola degli schiavi in Senegal

Vicino a Dakar c'è l'Île de Gorée, un'isola splendida ma dalla storia triste. Fulcro della tratta degli schiavi, oggi è un memoriale che merita una visita.

Pubblicato: 29 Luglio 2024 09:37

Alessandra Gamba

Content Writer & Travel Expert

Autrice e Content Writer professionista, scrive di viaggi per passione. Ama leggere e il suo cuore l'ha lasciato nel Regno Unito.

Finalmente hai deciso di visitare il Senegal, terra unica dell’Africa occidentale intrisa di fascino grazie alle sue influenze culturali e alle sue meraviglie naturali. Come per ogni viaggio, è importante immergersi nei luoghi che hanno plasmato il destino di un popolo, anche quelli che hanno tristemente tinto di nero alcune pagine della storia di un Paese. In Senegal, a poca distanza da Dakar, c’è un’isola molto bella ma con una storia molto dolorosa: l’Île de Gorée – l’isola degli schiavi. In questo articolo partirai per un viaggio alla scoperta di quest’isola, dalla sua storia alle informazioni utili per visitarla.

La storia dell’Isola di Gorée

Intorno al 1400, la costa occidentale africana entrò nel mirino degli europei per la sua posizione invitante sulle rotte atlantiche. In poco tempo, le potenze coloniali ne videro l’enorme potenziale e iniziarono a creare avamposti strategici spostando, di fatto, l’universo commerciale dell’epoca dai deserti limitrofi alle zone costiere africane. L’Île de Gorée, un piccolo lembo di terra di appena 0,36 km², catturò immediatamente l’attenzione di diversi Stati fino a quando, nel 1444, i portoghesi approdarono sulle spiagge dell’isola sconfiggendo gli olandesi e ne mantennero il controllo fino al 1677, quando vennero a loro volta sconfitti dai francesi. È proprio sotto questa dominanza che l’isola divenne presto fulcro, fino al 1848, del commercio degli schiavi: la tappa principale della tratta dove milioni di uomini, donne e bambini venivano rapiti, venduti e, infine, deportati verso le Americhe in condizioni disumane.

Per “ospitare” queste persone, vennero costruite dozzine di abitazioni nelle quali venivano stipati moltissimi schiavi prima di essere venduti ai commercianti. Più che case – per le condizioni in cui erano le persone – si trattava di vere e proprie prigioni. Questi spazi nacquero proprio dalle mani dagli schiavi stessi, poiché alcuni di loro rimasero a Gorée per dare forma all’isola: le donne venivano utilizzate come serve dei trafficanti mentre gli uomini venivano sfruttati per costruire o per caricare e scaricare le navi. Quando venne abolita la tratta degli schiavi, l’Île de Gorée perse il suo triste ruolo storico e si trasformò in una testimonianza tangibile di quel periodo, sensibilizzando i visitatori su quei fatti che hanno macchiato per sempre le pagine della storia dell’umanità dall’XVI al XIX. Oggi, l’isola è un luogo di memoria dichiarata Patrimonio dall’UNESCO nel 1978.

Île de Gorée: cosa vedere e cosa fare nell’isola degli schiavi

Fonte: iStock
La Maison des Esclaves, la casa degli schiavi a Gorée

L’alone di oscurità che si trascina quest’isola viaggia in netto contrasto con la sua bellezza paesaggistica: le piccole stradine fiancheggiate da case colorate con bouganville in fiore, i mercatini artigianali con prodotti fatti a mano e le barchette colorate dolcemente appoggiate sul bagnasciuga delle sue spiagge contribuiscono a trasmettere un’atmosfera serena di pace e tranquillità. Nonostante l’isola sia di ridotte dimensioni, ci sono diverse cose da fare e da vedere. Ecco la top 5 da non perdere se hai deciso di tuffarti nella storia dell’Île de Gorée.

Arrivare all’Île de Gorée: quello che devi sapere

Puoi raggiungere comodamente l’Isola da Dakar in due modi:

Île de Gorée: le informazioni utili che devi sapere

Per organizzare nel modo migliore la tua visita ecco una serie di informazioni da tenere a mente per non farsi trovare impreparati:

In conclusione, l’Île de Gorée è un vero e proprio luogo di memoria e riflessione, dove la bellezza naturale e l’architettura coloniale offrono un background paradossale per una pagina di storia profonda e dolorosa. Visitare Gorée significa concedersi la possibilità di conoscere la storia per far sì che non si ripeta mai più. Se visiti Dakar, dedica una giornata a questo lembo di terra sull’oceano perché vivrai un’esperienza che arricchirà il tuo viaggio.

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