Quale momento migliore di Halloween, la festa più da “brivido” dell’anno, per andare alla scoperta delle città fantasma, con storie di abbandono alle spalle e cristallizzate in un tempo che non c’è più? In Liguria, in provincia di Savona, spicca Balestrino, lasciato al suo destino a causa di smottamenti ed elevato livello di sismicità. Per la sua atmosfera inconfondibile, è stato set del film “Inkheart”. (Nella foto, Balestrino, Savona).
Nel cuore delle montagne della Val Bregaglia, in Lombardia, resiste il borgo arroccato di Savogno, suggestiva ghost town alpina raggiungibile soltanto a piedi affrontando una scalinata di ben 2800 gradini. Il suo abbandono è iniziato nel XX secolo per concludersi negli anni Sessanta.
In una meravigliosa cornice naturale nell’omonima Riserva naturale a un’ora da Roma, Monterano, risalente al IV secolo a.C, fu abbandonato nel 1799 a seguito dei saccheggi durante la campagna napoleonica. Dall’atmosfera surreale, è stato scelto come set cinematografico per grandi classici come “Ben Hur” e “Brancaleone alle crociate”.
È uno dei borghi fantasma più famosi d’Italia, a una cinquantina di chilometri da Matera: Craco, nell’abbraccio di aridi calanchi, sprigiona un fascino tutto suo dove ritrovarsi in una realtà senza tempo. Per immergersi nel silenzio assoluto della vecchia cittadina abbandonata è necessario essere accompagnati da una guida autorizzata.
Gioiello della provincia di Reggio Calabria, Pentadattilo sorprende innanzitutto per la roccia a forma di mano che lo sovrasta, da cui deriva il nome dal greco “penta daktylos” ovvero “cinque dita”. Dopo un violento sisma a fine Settecento e la costante minaccia di alluvioni venne progressivamente abbandonato: a tenerlo vivo tutto l’anno oggi sono le botteghe artigiane e i musei che consentono di respirare appieno l’atmosfera autentica di questo presepe di roccia.
In Sicilia, non si può non visitare la città fantasma di Poggioreale, distrutta nel 1968 dal terremoto del Belice. Sepolto tra macerie e vegetazione, ha rivisto la luce dal 2011 grazie a un'associazione di volontari che ne hanno recuperato il centro storico, oggetti e documenti, e dato vita a un museo e a una mappa 3D che lo racconta prima del sisma.
Uno sguardo anche alle città fantasma più incredibili del mondo: sull'isola di Shengshan, non lontano da Shangai, affascina Houtouwan, antico villaggio di pescatori che contava, fino agli inizi degli Anni Novanta, duemila abitanti. Poi, la remota posizione dell'isola, la concorrenza e il tracollo degli affari portarono al suo abbandono: oggi la natura ha ripreso il suo posto e le case sono ricoperte dalla lussureggiante vegetazione.
Voliamo oltreoceano per incontrare Bodie, antico villaggio del West in California. Vivace cittadina accanto a una miniera d'oro, venne lasciata a sé stessa con la fine delle attività estrattive nel 1942: oggi è un sito storico nazionale nonché una meta attraente per passeggiare tra le sue strade silenziose.
Non può fare a meno di incantare Kolmanskop, curiosa città fantasma in Nabimia, ormai ricoperta dalle sabbiose dune del deserto del Namib. Fu costruita per ospitare minatori tedeschi impegnati nell'estrazione di diamanti dal 1908 fino agli Anni Cinquanta.
A Taiwan, la cittadina di San Zhi assomiglia al set di un film di fantascienza: le curiose villette, chiamate anche "case UFO" per l'originale struttura, furono costruite per essere lussuose case vacanza. Aleggia il mistero sul motivo del loro abbandono, forse collegato all'elevato numero di incidenti e morti durante la loro realizzazione.