Vino e turismo, un'accoppiata vincente: quando si parla di enologia, sappiamo bene che l'Italia è una vera eccellenza mondiale. Tuttavia, ci sono molte altre destinazioni in tutto il mondo che, seppur molto meno conosciute, vantano una tradizione longeva in merito. A rivelarci le migliori sono gli esperti contattati da Veranda, noto magazine statunitense di esperienze e viaggi. E tra queste spicca l'Austria, con i suoi meravigliosi vigneti terrazzati che si stendono a perdita d'occhio nella Valle di Wachau, dove scorre placido il Danubio.
Tra mare e montagna, a pochi chilometri dal confine statunitense, la Valle de Guadalupe è una delle località più suggestive del Messico. E da qualche anno è anche una meta emergente per quanto riguarda il turismo enologico: i suoi vigneti trovano spazio in un ambiente naturale caratterizzato da climi torridi, e numerose aziende vinicole sono sorte su tutto il territorio.
Molto più fredde sono le temperature nel Sussex, ma questa regione inglese vanta ugualmente un gran numero di vigneti da cui vengono prodotti vini molto pregiati. Proprio per il clima e le caratteristiche del terreno, le varietà più comunemente coltivate sono il Pinot e lo Chardonnay, che vengono poi vendute in tutto il mondo.
Oltre ad essere tra le mete preferite per le vacanze balneari, le isole Canarie hanno anche un notevole patrimonio enologico. Decisamente particolari sono i vigneti che sorgono sul terreno vulcanico di Lanzarote: qui le viti vengono piantate in grandi fosse, protette da muri in pietra lavica che riescono a bloccare i forti venti oceanici. Le piante sembrano letteralmente sbucare da terra.
Il Portogallo ha un ottimo clima per coltivare le viti, in particolare nella regione dell'Alentejo - che è famosa a livello mondiale per i suoi vini pregiati. Ma non solo: anche la Valle del Douro, nel nord del Paese, ha vigneti bellissimi che si dipanano lungo i versanti delle colline. Questo è persino l'unico angolo di mondo in cui si produce il Porto, un vino liquoroso molto rinomato.
Anche in Grecia si produce un buonissimo vino. I suoi vigneti più spettacolari si trovano sulle isole di Creta e di Santorini, ma è in quest'ultima che si possono ammirare delle viti davvero particolari: crescono quasi rasoterra, annodate quasi come fossero dei giganteschi nidi di rondine, e affondano le loro radici nel terreno vulcanico dell'isola.
Ci sono testimonianze che attestano la presenza di vigneti addirittura 8.000 anni fa, e questo fa della Georgia probabilmente la più antica regione vinicola del mondo. Particolarmente attente ad una produzione il più naturale possibile e priva di additivi, le aziende del luogo mantengono intatta la peculiare tradizione di lasciar fermentare il vino in giganteschi vasi d'argilla chiamati "qvevri", che vengono sepolti nel terreno per ottenere la giusta temperatura.
Gli Stati Uniti hanno una longeva tradizione vinicola, e una delle località forse meno note (almeno da questo punto di vista) è New York. A poca distanza dalla metropoli, nel panorama suggestivo di Long Island, si dipanano numerosi vigneti che regalano una visione da favola. Tantissime sono le cantine che permettono di degustare le specialità tipiche del luogo.
Considerato una delle nuove frontiere dello sviluppo vinicolo negli States, l'Idaho vanta una vera e propria "wine country" che offre un panorama incredibile. Le viti si stendono tra le maestose vette delle Montagne Rocciose e il placido Snake River, e da esse si ricava un'ampia gamma di varietà di deliziosi vini esportati in tutto il mondo.
Infine, ecco i meravigliosi vigneti del Texas. Nella cornica incantevole dell'Hill Country, i filari si dipanano quasi all'infinito e sono meta di molti tour enologici organizzati per ammirare il paesaggio - e non solo. Infatti, nei dintorni ci sono tante aziende vinicole dove poter assaporare i buonissimi vini prodotti in questa regione.