Paese che vai, chiesa che trovi: dalle imponenti cattedrali che svettano nel centro storico delle più grandi città alle piccole chiesette medievali dei borghi sperduti, ovunque possiamo ammirare questi splendidi gioielli che testimoniano un fiorente passato spirituale. Ma quali sono le chiese più belle del Sud Italia? Una particolarmente suggestiva è la Basilica di San Nicola, nel cuore più antico della città di Taormina. Risalente al XIII secolo, ospita al suo interno ricchissimi arredi marmorei e statue pregevoli.
È invece sull'isola di Lipari, una delle più belle dell'arcipelago delle Eolie, che possiamo trovare la Chiesa di San Bartolomeo. Eretta a partire dai primi anni del 1100, domina la scalinata che conduce alla parte più bassa della città di Lipari e offre un panorama suggestivo. La cattedrale conserva anche delle pregiate reliquie, tra cui il pollice del santo cui è dedicata: era stato trafugato da Barbarossa, ricomparendo in Asia Minore (dove un commerciante lo acquistò e lo riportò al suo luogo d'origine).
È ancora un'isola a sorprenderci con una chiesa suggestiva. Si tratta della Chiesa del Soccorso, piccolo edificio bianco (nel pieno rispetto del classico stile mediterraneo) che svetta su un promontorio roccioso a picco sul mare, nel territorio di Ischia. Molte sono le opere d'arte protette dalle sue mura: in particolare vi è un crocifisso ligneo del '400, che secondo la leggenda venne rinvenuto in acqua da alcuni marinai.
Matera è una città ricca di fascino, e sono molti gli edifici religiosi che qui sono sorti nel corso dei secoli. Uno dei più suggestivi è la Chiesa di San Pietro Caveoso, costruita a partire dall'inizio del '200 e poi soggetta a numerose ristrutturazioni che le diedero l'aspetto odierno. La sua facciata barocca a salienti è, ad esempio, una splendida aggiunta del XVII secolo, così, come il campanile che svetta al suo fianco. La cuspide, invece, risale al '700. Ma l'insieme è così omogeneo da lasciare a bocca aperta.
Dall'alto dell'omonimo monte - che è lo stesso su cui svetta la Statua del Redentore di Maratea - sorge la bellissima Chiesa di San Biagio. Sulle sue origini non vi sono certezze: pare che sia stata eretta nel luogo in cui un tempo si trovava un antico tempio pagano dedicato alla Dea Minerva. In anni recenti è stata pesantemente rimaneggiata, dandole un aspetto barocco (soprattutto all'interno). E le sue opere d'arte che la arricchiscono sono preziosissime.
La città di Lecce ospita moltissime chiese affascinanti, ma è una delle meno note a regalare bellissime sorprese. Stiamo parlando dell'Abbazia di Santa Maria di Cerrate, splendido esempio del romanico otrantino che caratterizza molte architetture pugliesi. E le sue meraviglie proseguono nel sottosuolo, dove alcuni scavi archeologici hanno portato alla luce meravigliosi reperti (tra cui un antico frantoio ipogeo).
Molto più moderna ma altrettanto affascinante è la Chiesa di Sant'Antonio, che sorge sulla sommità del rione Monti ad Alberobello. Edificata all'inizio del '900, ha una particolarità che la rende così interessante: la sua struttura riproduce le fattezze dei caratteristici trulli della zona, con splendide cupole che sormontano l'edificio in calce bianca. C'è anche il campanile, che con i suoi oltre 18 metri d'altezza spicca sull'intera abbazia.
In Calabria, alcune delle chiese più suggestive risalgono al periodo bizantino e presentano un aspetto davvero particolare. Come quella di San Gregorio d'Ippona, piccolo borgo in provincia di Vibo Valentia: qui sorge il Santuario di Santa Ruba, un vero e proprio gioiello di cui non si conoscono le origini. L'unico dettaglio interessante è la scoperta, da parte di alcuni studiosi, dei resti di una vecchia architettura barocca ormai scomparsa.
Ai piedi del monte Consilino, da dove domina il borgo di Stilo, la Cattedrale conosciuta con il nome di Cattolica è un capolavoro straordinario. Risalente al periodo della dominazione bizantina, è una delle testimonianze più suggestive e meglio conservate di un'epoca così lontana. In ogni suo dettaglio è splendida: dai mattoni che costituiscono la struttura esterna agli affreschi che la impreziosiscono.
Non possiamo che concludere questo viaggio con una bellissima opera moderna, la Chiesa di Stella Maris che si affaccia sul golfo di Porto Cervo. Realizzata negli anni '60, è un bizzarro edificio in calce bianca con imponenti monoliti che sorreggono un porticato e il campanile a forma di cono tronco. Anche all'interno è davvero suggestiva, merita assolutamente una visita (magari dopo una lunga giornata trascorsa al mare).