Cosa vedere a Mdina, l’antica e affascinante ex capitale di Malta

Un viaggio a Mdina sull’isola di Malta. È una città poco popolosa, ma il suo fascino antico e gli splendidi scorci la rendono una meta da non perdere.

Pubblicato: 21 Novembre 2017 11:00

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Mdina, o Medina nella forma italianizzata, è l’antica capitale di Malta, una città dove ormai abitano poche centinaia di persone (350 secondo l’ultimo censimento), ma che conserva le vestigia di un passato tanto antico quanto glorioso, che ha visto i popoli del Mediterraneo attraverso le sue strette strade nel corso di quasi 30 secoli di storia.

L’area di Mdina è una regione dell’isola di Malta dove le testimonianze archeologiche hanno dimostrato una presenza ininterrotta di insediamenti umani fin dal IV millennio a.C. Le prime tracce della città risalgono al 1000 a.C quando i fenici si stabilirono su tutta l’isola e, da quel momento in poi, Mdina fu un crocevia di popoli, culture, scontri e incontri e, si dice, persino che l’apostolo Paolo vi trovò rifugio dopo un naufragio.

L’aspetto attuale di Mdina è dovuto soprattutto alla dominazione araba, periodo in cui si costruì la cinta muraria creando così le fondamenta del centro urbano sviluppato attorno ad essa, Rabat. L’altro grande momento di sviluppo della città è durante il XVI-XVII secolo, quando i Cavalieri di Malta, i cavalieri dell’ordine di San Giovanni, vi si stabilirono facendo da catalizzatore alla crescita urbana. Il declino di Mdina concise, invece, col grande terremoto del 1693, quando buona parte della città fu danneggiata e la capitale venne spostata a La Valletta.

Oggi Mdina è soprattutto un’attrazione turistica, visitata ogni anno da migliaia di turisti che arrivano davanti alle  mura per conoscere i suoi segreti e “perdersi” nel reticolo di stradine del centro più antico, dove i vecchi palazzi delle famiglie nobili di Malta svettano ancora sugli edifici più bassi.

Ecco le mete più interessanti e le attrazioni da non perdere in un viaggio a Mdina, un’avventura nell’affascinante e antica ex-capitale.

L’attrazione principale di Mdina è appunto il centro storico, un affascinante reticolo di strette viuzze che si diramano tra gli edifici della città antica come una ragnatela, che vale la pena esplorare con tutta calma per poter ammirare gli scorci più suggestivi.

Sebbene il centro non sia estesissimo, è molto facile perdere l’orientamento in questo gomitolo di strade e la scelta migliore prima di addentrarsi è quella di visitare l’Ufficio del turismo che si trova all’ingresso della città dove, oltre a una mappa e ad alcuni consigli su cosa vedere, è possibile avere un po’ di informazioni sulla storia di Mdina e Rabat.

L’antico portale di accesso alla città è una delle scenografie preferite dai turisti che, appena arrivati, vogliono scattare una foto-ricordo: il recente restauro ha reso la porta un vero gioiello architettonico che sta diventando il simbolo della città.

Il cuore della città è la caratteristica piazza San Paolo, l’antico foro di Mdina, dove sorgono la Cattedrale e alcuni eleganti palazzi come Palazzo Santa Sofia, Palazzo Gatto, Palazzo de Piro e la sede della Banca di Malta, tutti realizzati in un elegante stile Barocco.

La Cattedrale di San Paolo è l’edificio religioso più importante della zona, un’imponente struttura realizzata alla fine del Seicento dopo che la precedente cattedrale venne distrutta da un incendio. Ciò dimostra il grande sentimento religioso della popolazione maltese verso l’apostolo Paolo, che visse proprio a Mdina. All’interno della chiesa è possibile ammirare una ricca e spettacolare decorazione ad affresco dedicata a San Paolo e un impressionante altare d’argento realizzato nel Settecento.

Accanto alla Cattedrale, precisamente in piazza dell’Arcivescovo, è possibile visitare il Museo della Cattedrale di San Paolo, dove è conservata una ricchissima collezione di paramenti sacri, icone, una interessante raccolta di reperti archeologici di età Romana e gli archivi del Vescovo di Mdina: una straordinaria e affascinante testimonianza della storia millenaria della città. Spesso all’interno delle sale vengono anche allestite mostre temporanee d’arte contemporanea e di fotografia, che rendono il museo una delle istituzioni culturali più attive in città.

Rimanendo nell’area della Cattedrale vale la pena fare una visita a Palazzo de Piro, un tempo una delle residenze di una nobile famiglia maltese e oggi sede di eventi culturali di grande importanza, dove, tra mostre, presentazioni e conferenze, è anche possibile bere qualcosa nel suggestivo bar ricavato dalle antiche stalle del palazzo, una cornice unica dove trascorrere una serata fuori dal comune.

Se si è alla ricerca di un luogo tranquillo e fresco dove fare una rilassante passeggiata allora la meta perfetta sono i giardini pubblici Howard, ai piedi del bastione centrale della cinta muraria, dove tra le palme e le fontane si possono trovare gli ultimi abitanti della città vecchia che si ritrovano a chiacchierare all’ombra. Inoltre, a pochi passi dal centro dei giardini si trovano i resti una grande villa Romana, un’attrazione archeologica che vale la pena visitare.

Per ammirare una delle viste più belle e suggestive di Mdina bisogna raggiungere Piazza Tas-sur, la piazza del belvedere, situata su un antico bastione della cinta muraria dove è stato creato uno slargo pedonale dal quale si possono vedere i tetti della città. Un’esperienza affascinante al calar del sole, quando i colori del tramonto rendono l’atmosfera romantica e meravigliosa.

Mdina è una meta molto suggestiva tutto l’anno, ma offre il meglio di sé durante il Festival Medievale di Mdina, una grande festa che coinvolge l’intero centro storico in uno spettacolo che riporta la città ai tempi del suo splendore, con spadaccini, soldati, dame e cavalieri che riempiono le strade. La festa si tiene ogni anno a fine aprile ed è anche l’occasione in cui molti palazzi nobiliari, chiusi al pubblico durante l’anno, aprono le porte ai visitatori che possono ammirare la sfarzosità delle decorazioni interne.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963